Il Nuraghe Crabia di Bauladu

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di Giorgio Valdès

Il nuraghe Crabia di Bauladu è un monotorre in ottimo stato di conservazione che si caratterizza, oltre che per la collocazione all’interno di un ambiente naturale particolarmente ameno ed affascinante, anche per la sua particolare configurazione architettonica che presenta, tra l’altro, l’originalità di una doppia scala ricavata nell’intramurale.

Il territorio di Bauladu, a sua volta, s’inserisce al centro di un vasto areale che vanta, in assoluto, la più alta densità nuragica dell’intera Sardegna.

Caratteristica che lascia supporre un’intensa frequentazione di questi luoghi, peraltro favoriti dalla contiguità con il fiume Tirso, sul quale confluiscono diversi corsi d’acqua, la cui portata era all’epoca sicuramente assai superiore a quella attuale, e potevano quindi favorire i collegamenti (e le conseguenti opportunità commerciali) con gli scali marittimi del golfo di Oristano e delle aree umide del Sinis.

Il Crabia, in particolare, si colloca in prossimità di alcuni rii (come il Pizziu, posto a sua volta in continuità rispetto al Flumini de Susu), che hanno la straordinaria peculiarità d’essere presidiati da svariate decine di strutture nuragiche. La presenza dei nuraghi lungo i corsi d’acqua più importanti è un fatto piuttosto usuale, ma nel nostro caso è interessante osservare che tali strutture si diradino o spariscano del tutto in prossimità delle aree pianeggianti prospicienti gli sbocchi a mare.

Ciò è evidentemente dovuto a un’ultra centennale attività di spietramento e di una più o meno inconsapevole demolizione degli stessi nuraghi, a favore dell’attività agricola e dell’allevamento.

Per tornare al Crabia, è inoltre interessante osservare come esso si collochi al centro di un “reticolo” ordinato composto da svariate decine di allineamenti virtuali che uniscono gruppi di nuraghi mai inferiori a tre, a conferma dell’esistenza di un sistema di pianificazione territoriale che in questo particolare territorio trova la sua più manifesta espressione (sulla pagina facebook “Nurnet-la rete dei nuraghi” è riportata la cartografia IGM con evidenziati i citati allineamenti).

A Pasquetta, Lunedì 21 Aprile p.v., la nostra Fondazione ha deciso di organizzare la “Festa Nurnet”, proprio nei pressi del “Crabia”, per poter “toccare con mano” la realtà di questi splendidi luoghi che vi abbiamo appena e per quanto succintamente descritto, ma soprattutto per poter conoscere personalmente tutti coloro che ci seguono con interesse ed affetto, ma anche chi apprezza le vicende della nostra antichissima storia e le innumerevoli testimonianze che ci ha voluto regalare….o più semplicemente ha voglia di farsi una bella gita all’aria aperta.