Liberamente estratto dal libro “Culto degli antenati nell’età del Bronzo della Sardegna”, di Caterina Bittichesu.
Le sepolture megalitiche a corridoiO coperto, sono presenti in Sardegna dalle fase del Neolitico all’età del Rame, con momenti di riutilizzo nel Bronzo Antico.
Da esse discendono i corridoi megalitici ipogeici con nicchie contrapposte dell’Eneolitico Finale-I Bronzo che sembrano anticipare le monumentali Tombe dei giganti del Bronzo Medio, con spazi sussidiari ricavati nello spessore della muratura laterale.
La più imponente di queste costruzioni è Pranu Siara di Suelli, d’impianto Monte Claro, riutilizzata dalle genti campaniformi e di cultura Bonnanaro del I Bronzo.
Si tratta di un corridoio costruito in muratura con tredici nicchie laterali e due probabili nella parete absidale, disposte su due ordini, all’interno di una trincea scavata nel versante meridionale dell’altopiano marnoso di Zinnigas, in posizione dominante la vallata attraversata dal Rio Mannu.
La struttura tombale ha il prospetto a filari con portello architravato, preceduto da uno stretto e lungo corridoio scoperto e in pendenza, delimitato da lastroni, due dei quali residui in prossimità dell’ingresso.
Attraverso il portello strombato verso l’interno, si accede al vano funerario lungo m 3,95 e dalle pareti lievemente aggettanti, ai lati del quale sono state costruiti due piani sovrapposti di tre nicchie quadrangolari per parte, coperte da lastre piatte inserite nella muratura dei pilastri che le separano.
Il vano si conclude con una parete leggermente absidata, con un bancone nella base, al di sopra del quale erano presenti probabilmente altri due piccoli loculi disposti su due ordini….
Foto di Pierluigi Montaldo
Ringraziamo tutti gli auto di cui abbiamo utilizzato testi e immagini
