di Fabio Garuti
nell’immagine Dun Carloway, Isole Ebridi
da http://guidaviaggionline.it/240_isole-ebridi-cosa-fare-cosa-vedere/
Torniamo nuovamente su un argomento che spunta sempre fuori in discussioni e commenti. Dato che mi è stato chiesto esplicitamente di chiarire il tutto, lo farò, stavolta con dovizia di particolari, e sperando così di fugare ogni minima nebbia in proposito. Ambito: contatti Sardegna-Scozia. Una delle prove, od almeno una di quelle di cui si parla più spesso, (anche se personalmente la vicenda dei Cerchi su pietra e dei nomi relativi mi affascina particolarmente nel confronto tra i due Territori), è costituita dalla presenza di migliaia di edifici molto, ma molto simili : DUN e NURAGHI. Già il numero e le similitudini edificatorie, sono un unicum Continentale, e parliamo costruzioni in pietra a secco, forma tronco-conica, aspetto esteriore,nicchia d’andito,doppia cinta muraria con scala interna elicoidale ovviamente infra-muraria. Dato che di edifici simili,con tali caratteristiche comuni ed in numero così rilevante, nei territori “intermedi” tra Scozia e Sardegna, non ce ne sono, il tutto diventa probatorio. E vorrei ben vedere: parlare di caso fortuito, oltretutto in presenza di molte altre similitudini, è esercizio complesso da sostenere.
Qual è dunque il Problema ? In Scozia vi sono anche altri edifici, simili ai Dun ,ma diversi da essi per alcune caratteristiche peculiari, i Broch, cosa che li rende dissimili, ovviamente, anche dai Nuraghi. Ebbene, tale differenza viene considerata da taluni assolutamente inconsistente. Francamente la cosa mi ha stupito parecchio, non ve lo nascondo, ed alla fine ne ho compreso la motivazione. Una sola considerazione prima di spiegarmi: ho notato, con notevole stupore, che in questa sorta di erronea convinzione sono incappati anche alcuni (pochissimi per la verità, ma stranamente proprio quelli sempre pronti a sparare ad alzo zero contro la ricerca indipendente) “professionisti della archeologia”, e la cosa è preoccupante. In futuro consiglio loro di informarsi meglio, onde evitare scivoloni non proprio edificanti. Comunque, torniamo alle motivazioni : i Dun non hanno praticamente datazione. Gli stessi Archeologi Britannici discutono animatamente su quale essa possa essere, e siamo ben lontani da una soluzione. Per i Broch, invece, c’è,o meglio c’era, una certa concordanza: età del ferro, ma in realtà, anche qui, nessuna certezza.
Ed ecco la motivazione di cui Vi parlavo : se Dun e Broch fossero realmente simili, i Dun sarebbero anch’essi ben successivi, come datazione (appunto presunta età del Ferro, almeno ufficialmente), ai Nuraghi, e quindi buonanotte a parte della comparazione tra i due Territori. Contorto, “sillogistico” (un qualcosa che,come conseguenza, porta ad una ulteriore affermazione), ma chiarissimo. Un po’ stiracchiato, e forse un tantino cavilloso ma comunque andiamo avanti, e togliamoci ogni dubbio, soprattutto nell’interesse di lettrici e Lettori.
Ed allora eccoci : i due edifici sono differenti, e di parecchio. Per accertarmene, dato che si trattava di una questione basilare, mi sono personalmente recato in Scozia, ospitato da parenti, ed ho visionato il tutto beccandomi una pioggia che non vi dico tra l’ilarità dei simpatici eredi dei Pitti. Non ero attrezzato alla bisogna, come al solito, e così imparo. Giusto. Ebbene:
1)I Broch sono molto, ma molto più grandi dei Dun. Confrontate le immagini e ve ne accorgerete di certo. Notare le Persone, a fungere da termine di paragone, nei due differenti edifici ( Broch di Mousa e Dun Telve). Non occorrono altre parole.
2)Molto importante : la differenza non è data solo dalla grandezza in genere e dalla altezza nello specifico, ma anche dalle relative fondamenta, totalmente differenti. Un tecnico del luogo,da me interpellato, ha testualmente detto (cito) : “Dun’s structure isn’t able to support a toll tower as, for example, a Broch”. Traduzione : la struttura dei Dun non è predisposta per sostenere altezze rilevanti come quelle di una torre elevata,come ad esempio un Broch. Mi sono state fornite specifiche che,ove mai mi fossero richieste in una qualche sede tecnica, fornirei. Non intendo qui annoiarvi con misure di ogni genere. Le immagini parlano chiarissimo. Meglio di calcoli e distinguo tra unità di misurazione Britannico-Nostrane.
3)I nomi : non si pone mai abbastanza attenzione ai nomi. Negli edifici definiti DUN, tale denominazione precede il “nome proprio”del manufatto. Nei Broch accade esattamente il contrario. Dun Telve, e Mousa Broch. Questo perché Broch è un termine derivante dal Gaelico. Dun è invece un termine molto, ma molto più vetusto, in onore della Divinità Madre. A volte il termine Broch viene posposto, in quanti di parecchio successivo, ai due termini citati ; esempio : Dun Telve-Broch, in cui è evidente come il termine Broch rappresenti una caratterizzazione successiva.
4)Broch è un termine facilmente decifrabile, in quanto è evidente il riferimento alla Rocca, al Forte. Dun no, affatto. Non ha alcun collegamento con una qualche struttura edile.
5)Localizzazione: anche qui non si è posto l’accento su un fattore fondamentale. I Dun sono edifici di natura sostanzialmente votiva, i Broch sono strutture, per quanto a riferimento senz’altro votivo anch’esse, di avvistamento, o difensive. I Dun sono troppo piccoli per contenere soldati ed arcieri, e la loro edificazione non segue una regola precisa.Ne troviamo vestigia sia nell’entroterra che sulle coste, e comunque a casaccio,senza una logica. I Broch sono edificati soprattutto sulle zone costiere.
Spero di aver chiarito i dubbi. Vi invito, in ogni caso, ad osservare le immagini: proporzioni e dimensioni parlano chiarissimo. E, ripeto, la datazione dei Dun è oggetto di notevoli controversie in Gran Bretagna. Mi sembra che la stessa cosa accada anche per i Nuraghi,o sbaglio ?
Questione di similitudini tra Antica Civiltà Sarda e Civiltà Pitta ( o Pittica)-Scozzese. Che lo si voglia o meno.
Tratto da : Sardegna,pagine di Archeologia Negata – Una grande Civiltà Mediterranea migliaia di anni prima della Storia di Roma – Anguana Edizioni – Sossano – VI )