TORO STANTE

99) TORO STANTE Nome: toro stante categoria: animale Dimensioni: lunghezza 11 cm Aspetto: il corpo del toro é voluminoso ma allo stesso tempo fluido, mosso, ancora fuso alla base con la piastra quadrangolare di sostegno. Le zampe sono cortissime e tozze ma ben articolate: quelle anteriori sono dritte e parallele, quelle posteriori sono invece rientrate obliquamente. Chiaramente riconoscibili gli zoccoli bifidi. La coda è girata sulla groppa e termina a riccio. Tra le zampe posteriori sono ben visibili gli attributi maschili dell'animale. La struttura della testa è piatta, il muso ben caratterizzato, gli occhi a globetto o pastiglia. Spiccano nella composizione le corna strette e lunghe, protese obliquamente in avanti; terminano con pomelli piatti in sommità. Intorno alle corna, sulla cervice, si intreccia una fune, "probabilmente il laccio per catturare la preda - dice Lilliu - libera nei vasti pascoli degli altipiani sardi". Luogo di ritrovamento: Perfugas (SS), localitá Predio Canòpolo Residenza attuale: Museo Archeologico di Sassari Segni particolari: integro Curiositá: "un amico allevatore sostiene che quando i tori tengono la coda poggiata sul dorso, godono di ottima salute e prestanza fisica". (A. Farina) Interessante ipotesi. Dato che molti bronzetti di buoi e tori sono raffigurati con la coda ritorta, l'offerta del bronzetto alla divinità potrebbe essere interpretata come richiesta di salute e forza per l'animale.
Comune: PERFUGAS
Prov:
Autore: Antonello Farina