Pozzo sacro Santu Sarbadoi

Il monumento si trova sulla sommità di una collina, chiamata Mitza Santu Srabadori, a Sud della frazione di Figu, in comune di Gonnosnò. Il pozzo è conosciuto almeno dai primi del Novecento, ma è stato indagato archeologicamente solo di recente, negli anni 2001-2002 e nel 2007. Gli scavi condotti finora hanno restituito le tracce di una frequentazione intensa, almeno dalla prima età del Ferro e fino al basso Medioevo: a partire dalla realizzazione del tempio a pozzo, è attestata una successiva frequentazione a scopi rituali in età punica, fino alla costruzione della chiesa di San Salvatore, oggi scomparsa insieme al cimitero circostante. Il pozzo è costituito da un atrio rettangolare, lastricato, il quale introduce al vano scala attraverso un passaggio di forma trapezoidale fortemente rastremata; il vano scala, lungo circa 6 metri, conduce alla camera sotterranea, di forma subcircolare, coperta a tholos, dove è intercettata la falda acquifera. La struttura è realizzata in blocchi di marna locale, squadrati in forma regolare, lavorati a martellina e sovrapposti a filari sfalsati con inserimento di terra fra i piani di posa. In base a confronti con edifici simili e alla presenza di alcuni reperti, la struttura può essere datata alle fasi recente e finale dell'età del Bronzo, tra i secoli XIII e XI a.C.