Pastori barbuti

26 e 27 Pastori barbuti con bastone e fiaccola(?) 27 Bronzo, VII-VI sec. a.C. a 12 cm, con condotto di colata 13,2 cm Sardegna, località sconosciuta. Cultura nuragica VII-VI sec. a.C. Il pastore barbuto, In piedi con le gambe leggermente divaricate tiene nella sinistra un grosso bastone, e nella destra – come un’offerta – qualcosa che potrebbe rappresentare un fiore o una fiaccola (confrontare con le fiaccole votive di Lilliu (G.Lilliu, Sculture della Sardegna nuragica, 1966, nr.367). Sulla spalla sinistra è poggiata una mantella che termina a punta. Il pastore è vestito a quanto pare solo con un gonnellino corto e con un berretto piatto, che presenta un avvallamento cruciforme. La raffigurazione è maturata ed orientata all’attento studio dell’uomo. Questa statuetta fu trovata insieme alla seguente ed è stata eseguita dallo stesso maestro fonditore. Tutte e due le statuette sono da ricondurre al gruppo barbaricino (vedere anche da pagg. 37). I valori dell’analisi dei metalli dell’istituto di ricerca Rathgen di Berlino (J.Riederer) corrispondono alla lega tipica dei bronzi sardi. Stato di conservazione: indenne,è conservato il condotto di colata a forcella. Letteratura: SKK (Kunst und Kultur Sardiniens, 1980) Nr. 120 26 Bronzo, a 12 cm, con condotto di colata 13 cm Sardegna, località sconosciuta Periodo nuragico, VII – VI sec. a.C. Abbigliato esattamente come il pastore precedente. Questo però tiene il bastone nella mano destra mentre con la mano sinistra, sproporzionatamente grande, trattiene contro il torace la mantella ripiegata su se stessa e appoggiata sulla spalla La parte inferiore delle gambe è protetta da gambali. Sembra che questo pastore sia stato rappresentato come più anziano di quello precedente. Questi due bronzetti, che sono stati trovati nella stessa località e eseguiti dallo stesso maestro fonditore, potrebbero essere l’effige votiva di due fratelli oppure di un padre e figlio. I valori dell’analisi dei metalli dell’istituto di ricerca Rathgen di Berlino (J.Riederer) corrispondono alla lega tipica dei bronzi sardi. Stato di conservazione: indenne a parte la mancante parte superiore del bastone. Condotto di colata con l’armatura in piombo originale, patina leggermente incrostata e ruvida . Letteratura: SKK (Kunst und Kultur Sardiniens, 1980) Nr. 121
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