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Villaggio Su Medau de Valerio Asunis

A poco più di 800 m dal Nuraghe Orixeddu I, a nord ovest rispetto a s’Orixeddus III si trovano i resti del Villaggio Nuragico Su Medau de Valeriu Asunis.
È posizionato in mezzo a delle colline sulle quali si ergono numerosi nuraghi: i Nuraghi Is Orixeddus I, II, III che sono in collegamento visivo tra loro, il Nuraghe Cucureddus, il Nuraghe S’Arcu e Sa Spina.
In una posizione che garantiva la protezione dai venti dominanti e nelle immediate vicinanze dei due corsi d’acqua Rio Cadelanu e Rio Is Orixeddus.
Il Villaggio Nuragico è stato trasformato nel periodo del dopo guerra, ad opera di colui che ha dato il nome al sito, il quale ha usato alcune capanne come recinti per animali, con integrazioni di muretti a secco e smantellamento di strutture considerate di ingombro.
Oggi nonostante il caos prodotto negli anni precedenti, si può notare ancora l’impronta costruttiva Nuragica delle capanne e di una si ammirano parti di pavimentazione e i resti di alcune tombe (?) prese d’assalto da scavi clandestini che ne hanno compromesso la struttura.

Menhirs di Corongiu

Alla periferia del piccolo paese di Asuni (Provincia di Oristano) si trovano i tre menhir di Corongiu; si tratta di monoliti protoantromorfi alti circa due metri ciascuno, residui di un più ampio circolo; a meno di un chilometro si notano le tracce dell’allineamento di Is Cirquittus di cui rimane in piedi un monolite in trachite bruna con prospetto laterale rettilineo e apice arcuato; sulla vicina collina vi sono i resti di un cromlech di difficile lettura. Gli allineamenti, che sembrano collegare l’alba del solstizio d’estate col tramonto del solstizio d’inverno, hanno fatto ipotizzare che il complesso di Is Cirquittus avesse la funzione di santuario e osservatorio astronomico. (ArcheOOristano)

Alla periferia del piccolo paese di Asuni (Provincia di Oristano) si trovano i tre menhir di Corongiu; si tratta di monoliti protoantromorfi alti circa due metri ciascuno, residui di un più ampio circolo; a meno di un chilometro si notano le tracce dell’allineamento di Is Cirquittus di cui rimane in piedi un monolite in trachite bruna con prospetto laterale rettilineo e apice arcuato; sulla vicina collina vi sono i resti di un cromlech di difficile lettura. Gli allineamenti, che sembrano collegare l’alba del solstizio d’estate col tramonto del solstizio d’inverno, hanno fatto ipotizzare che il complesso di Is Cirquittus avesse la funzione di santuario e osservatorio astronomico. (ArcheOOristano)

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A poco più di 800 m dal Nuraghe Orixeddu I, a nord ovest rispetto a s’Orixeddus III si trovano i resti del Villaggio Nuragico Su Medau de Valeriu Asunis.
È posizionato in mezzo a delle colline sulle quali si ergono numerosi nuraghi: i Nuraghi Is Orixeddus I, II, III che sono in collegamento visivo tra loro, il Nuraghe Cucureddus, il Nuraghe S’Arcu e Sa Spina.
In una posizione che garantiva la protezione dai venti dominanti e nelle immediate vicinanze dei due corsi d’acqua Rio Cadelanu e Rio Is Orixeddus.
Il Villaggio Nuragico è stato trasformato nel periodo del dopo guerra, ad opera di colui che ha dato il nome al sito, il quale ha usato alcune capanne come recinti per animali, con integrazioni di muretti a secco e smantellamento di strutture considerate di ingombro.
Oggi nonostante il caos prodotto negli anni precedenti, si può notare ancora l’impronta costruttiva Nuragica delle capanne e di una si ammirano parti di pavimentazione e i resti di alcune tombe (?) prese d’assalto da scavi clandestini che ne hanno compromesso la struttura.

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A poco più di 800 m dal Nuraghe Orixeddu I, a nord ovest rispetto a s’Orixeddus III si trovano i resti del Villaggio Nuragico Su Medau de Valeriu Asunis.
È posizionato in mezzo a delle colline sulle quali si ergono numerosi nuraghi: i Nuraghi Is Orixeddus I, II, III che sono in collegamento visivo tra loro, il Nuraghe Cucureddus, il Nuraghe S’Arcu e Sa Spina.
In una posizione che garantiva la protezione dai venti dominanti e nelle immediate vicinanze dei due corsi d’acqua Rio Cadelanu e Rio Is Orixeddus.
Il Villaggio Nuragico è stato trasformato nel periodo del dopo guerra, ad opera di colui che ha dato il nome al sito, il quale ha usato alcune capanne come recinti per animali, con integrazioni di muretti a secco e smantellamento di strutture considerate di ingombro.
Oggi nonostante il caos prodotto negli anni precedenti, si può notare ancora l’impronta costruttiva Nuragica delle capanne e di una si ammirano parti di pavimentazione e i resti di alcune tombe (?) prese d’assalto da scavi clandestini che ne hanno compromesso la struttura.

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A poco più di 800 m dal Nuraghe Orixeddu I, a nord ovest rispetto a s’Orixeddus III si trovano i resti del Villaggio Nuragico Su Medau de Valeriu Asunis.
È posizionato in mezzo a delle colline sulle quali si ergono numerosi nuraghi: i Nuraghi Is Orixeddus I, II, III che sono in collegamento visivo tra loro, il Nuraghe Cucureddus, il Nuraghe S’Arcu e Sa Spina.
In una posizione che garantiva la protezione dai venti dominanti e nelle immediate vicinanze dei due corsi d’acqua Rio Cadelanu e Rio Is Orixeddus.
Il Villaggio Nuragico è stato trasformato nel periodo del dopo guerra, ad opera di colui che ha dato il nome al sito, il quale ha usato alcune capanne come recinti per animali, con integrazioni di muretti a secco e smantellamento di strutture considerate di ingombro.
Oggi nonostante il caos prodotto negli anni precedenti, si può notare ancora l’impronta costruttiva Nuragica delle capanne e di una si ammirano parti di pavimentazione e i resti di alcune tombe (?) prese d’assalto da scavi clandestini che ne hanno compromesso la struttura.

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A poco più di 800 m dal Nuraghe Orixeddu I, a nord ovest rispetto a s’Orixeddus III si trovano i resti del Villaggio Nuragico Su Medau de Valeriu Asunis.
È posizionato in mezzo a delle colline sulle quali si ergono numerosi nuraghi: i Nuraghi Is Orixeddus I, II, III che sono in collegamento visivo tra loro, il Nuraghe Cucureddus, il Nuraghe S’Arcu e Sa Spina.
In una posizione che garantiva la protezione dai venti dominanti e nelle immediate vicinanze dei due corsi d’acqua Rio Cadelanu e Rio Is Orixeddus.
Il Villaggio Nuragico è stato trasformato nel periodo del dopo guerra, ad opera di colui che ha dato il nome al sito, il quale ha usato alcune capanne come recinti per animali, con integrazioni di muretti a secco e smantellamento di strutture considerate di ingombro.
Oggi nonostante il caos prodotto negli anni precedenti, si può notare ancora l’impronta costruttiva Nuragica delle capanne e di una si ammirano parti di pavimentazione e i resti di alcune tombe (?) prese d’assalto da scavi clandestini che ne hanno compromesso la struttura.

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A poco più di 800 m dal Nuraghe Orixeddu I, a nord ovest rispetto a s’Orixeddus III si trovano i resti del Villaggio Nuragico Su Medau de Valeriu Asunis.
È posizionato in mezzo a delle colline sulle quali si ergono numerosi nuraghi: i Nuraghi Is Orixeddus I, II, III che sono in collegamento visivo tra loro, il Nuraghe Cucureddus, il Nuraghe S’Arcu e Sa Spina.
In una posizione che garantiva la protezione dai venti dominanti e nelle immediate vicinanze dei due corsi d’acqua Rio Cadelanu e Rio Is Orixeddus.
Il Villaggio Nuragico è stato trasformato nel periodo del dopo guerra, ad opera di colui che ha dato il nome al sito, il quale ha usato alcune capanne come recinti per animali, con integrazioni di muretti a secco e smantellamento di strutture considerate di ingombro.
Oggi nonostante il caos prodotto negli anni precedenti, si può notare ancora l’impronta costruttiva Nuragica delle capanne e di una si ammirano parti di pavimentazione e i resti di alcune tombe (?) prese d’assalto da scavi clandestini che ne hanno compromesso la struttura.

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A poco più di 800 m dal Nuraghe Orixeddu I, a nord ovest rispetto a s’Orixeddus III si trovano i resti del Villaggio Nuragico Su Medau de Valeriu Asunis.
È posizionato in mezzo a delle colline sulle quali si ergono numerosi nuraghi: i Nuraghi Is Orixeddus I, II, III che sono in collegamento visivo tra loro, il Nuraghe Cucureddus, il Nuraghe S’Arcu e Sa Spina.
In una posizione che garantiva la protezione dai venti dominanti e nelle immediate vicinanze dei due corsi d’acqua Rio Cadelanu e Rio Is Orixeddus.
Il Villaggio Nuragico è stato trasformato nel periodo del dopo guerra, ad opera di colui che ha dato il nome al sito, il quale ha usato alcune capanne come recinti per animali, con integrazioni di muretti a secco e smantellamento di strutture considerate di ingombro.
Oggi nonostante il caos prodotto negli anni precedenti, si può notare ancora l’impronta costruttiva Nuragica delle capanne e di una si ammirano parti di pavimentazione e i resti di alcune tombe (?) prese d’assalto da scavi clandestini che ne hanno compromesso la struttura.