Complesso costituito da cinque torri collegate da cortine spesso appoggiate sulla roccia naturale. Il sito é conosciuto a livello internazionale in quanto, per la prima volta in Sardegna, sono state rinvenute ceramiche micenee.
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Complesso costituito da cinque torri collegate da cortine spesso appoggiate sulla roccia naturale. Il sito é conosciuto a livello internazionale in quanto, per la prima volta in Sardegna, sono state rinvenute ceramiche micenee.
Complesso costituito da cinque torri collegate da cortine spesso appoggiate sulla roccia naturale. Il sito é conosciuto a livello internazionale in quanto, per la prima volta in Sardegna, sono state rinvenute ceramiche micenee.
Complesso costituito da cinque torri collegate da cortine spesso appoggiate sulla roccia naturale. Il sito é conosciuto a livello internazionale in quanto, per la prima volta in Sardegna, sono state rinvenute ceramiche micenee.
Il complesso di nuraghe Urceni fu impiantato a 900 m sulla sommità di uno sperone roccioso. Manufatto architettonico ben conservato, di gran pregio per la sapiente simbiosi tra elemento costruttivo e elemento naturale. Nell’area sorgono diverse piante di lecci. Si è di fronte ad un manufatto architettonico ben conservato, di gran pregio per la sapiente simbiosi tra elemento costruttivo e elemento naturale. Nell’area sorgono diverse piante di lecci che parzialmente ne occultano la vista.
Il complesso di nuraghe Urceni fu impiantato a 900 m sulla sommità di uno sperone roccioso. Manufatto architettonico ben conservato, di gran pregio per la sapiente simbiosi tra elemento costruttivo e elemento naturale. Nell’area sorgono diverse piante di lecci. Si è di fronte ad un manufatto architettonico ben conservato, di gran pregio per la sapiente simbiosi tra elemento costruttivo e elemento naturale. Nell’area sorgono diverse piante di lecci che parzialmente ne occultano la vista.
Perda ‘e Liana è un tacco calcareo sito a sud del Flumendosa, che separa il massiccio del Gennargentu dalla regione dei tacchi e dei tonneri, del territorio comunale di Gairo, Seui ed Ussassai. Si tratta di un imponente torrione risalente all’era Giurassica, formatosi a causa dell’erosione dell’acqua nel corso di milioni di anni. Con i suoi 1.293 m s.l.m. è anche il più elevato fra i tacchi dell’Ogliastra.
Il tempio, costruito con blocchi irregolari di granito, porfido e più raramente calcare, si articola in due vani quadrangolari che immettono in un ambiente circolare che conservava al suo interno un altare che riproduceva due torri nuragiche.All’esterno, una struttura a pianta rettangolare irregolare ha restituito uno straordinario deposito di bronzi votivi, dedicati alla divinità durante i culti.
Prov: Nuoro
Autore: Alberto Valdes
Codice Geo: NUR11967
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Il tempio, costruito con blocchi irregolari di granito, porfido e più raramente calcare, si articola in due vani quadrangolari che immettono in un ambiente circolare che conservava al suo interno un altare che riproduceva due torri nuragiche.All’esterno, una struttura a pianta rettangolare irregolare ha restituito uno straordinario deposito di bronzi votivi, dedicati alla divinità durante i culti.
Prov: Nuoro
Autore: Alberto Valdes
Codice Geo: NUR11967
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Il tempio, costruito con blocchi irregolari di granito, porfido e più raramente calcare, si articola in due vani quadrangolari che immettono in un ambiente circolare che conservava al suo interno un altare che riproduceva due torri nuragiche.All’esterno, una struttura a pianta rettangolare irregolare ha restituito uno straordinario deposito di bronzi votivi, dedicati alla divinità durante i culti.
Prov: Nuoro
Autore: Alberto Valdes
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