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TDG Su Candiazzu I

Il corpo tombale mostra con difficoltà i suoi paramenti murari per crolli e per la vegetazione presente nella parte anteriore e finale. Dalle parti visibili si intuisce che è realizzata con massi calcarei rifiniti, di notevoli dimensioni. Il muro dell’abside, pur coperto da vegetazione, conserva 2/3 filari di massi poliedrici. La parte anteriore della tomba è inglobata in un muretto a secco dove si individua un masso di forma parallelepipeda, forse l’architrave della tomba

TDG Su Candiazzu I

Il corpo tombale mostra con difficoltà i suoi paramenti murari per crolli e per la vegetazione presente nella parte anteriore e finale. Dalle parti visibili si intuisce che è realizzata con massi calcarei rifiniti, di notevoli dimensioni. Il muro dell’abside, pur coperto da vegetazione, conserva 2/3 filari di massi poliedrici. La parte anteriore della tomba è inglobata in un muretto a secco dove si individua un masso di forma parallelepipeda, forse l’architrave della tomba

TDG Su Candiazzu I

Il corpo tombale mostra con difficoltà i suoi paramenti murari per crolli e per la vegetazione presente nella parte anteriore e finale. Dalle parti visibili si intuisce che è realizzata con massi calcarei rifiniti, di notevoli dimensioni. Il muro dell’abside, pur coperto da vegetazione, conserva 2/3 filari di massi poliedrici. La parte anteriore della tomba è inglobata in un muretto a secco dove si individua un masso di forma parallelepipeda, forse l’architrave della tomba

TDG Su Candiazzu I

Il corpo tombale mostra con difficoltà i suoi paramenti murari per crolli e per la vegetazione presente nella parte anteriore e finale. Dalle parti visibili si intuisce che è realizzata con massi calcarei rifiniti, di notevoli dimensioni. Il muro dell’abside, pur coperto da vegetazione, conserva 2/3 filari di massi poliedrici. La parte anteriore della tomba è inglobata in un muretto a secco dove si individua un masso di forma parallelepipeda, forse l’architrave della tomba

TDG Su Candiazzu I Interno

Il corpo tombale mostra con difficoltà i suoi paramenti murari per crolli e per la vegetazione presente nella parte anteriore e finale. Dalle parti visibili si intuisce che è realizzata con massi calcarei rifiniti, di notevoli dimensioni. Il muro dell’abside, pur coperto da vegetazione, conserva 2/3 filari di massi poliedrici. La parte anteriore della tomba è inglobata in un muretto a secco dove si individua un masso di forma parallelepipeda, forse l’architrave della tomba

Abbasanta nuraghe Zuras da Eros Piras Suà 9_compressed

Il nuraghe è stato datato tra il XIV e il XII secolo a.C.
È importante per la messa in opera di grossi blocchi di basalto accuratamente squadrati, in particolare gli stipiti e l’architrave dell’entrata.
All’ingresso si trova, sulla sinistra, la rampa che conduceva alla terrazza superiore, mentre sulla destra è presente nella muratura una nicchia. Nella camera si notano le tre grandi nicchie ogivali alle pareti, il focolare centrale, e ancora integra, la thòlos che ne costituisce il soffitto.

Comune: ABBASANTA
Prov: Oristano
Autore:
Codice Geo: NUR1773
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Nuraghe Zuras

Il nuraghe è stato datato tra il XIV e il XII secolo a.C.
È importante per la messa in opera di grossi blocchi di basalto accuratamente squadrati, in particolare gli stipiti e l’architrave dell’entrata.
All’ingresso si trova, sulla sinistra, la rampa che conduceva alla terrazza superiore, mentre sulla destra è presente nella muratura una nicchia. Nella camera si notano le tre grandi nicchie ogivali alle pareti, il focolare centrale, e ancora integra, la thòlos che ne costituisce il soffitto.

Nuraghe Zuras

Il nuraghe è stato datato tra il XIV e il XII secolo a.C.
È importante per la messa in opera di grossi blocchi di basalto accuratamente squadrati, in particolare gli stipiti e l’architrave dell’entrata.
All’ingresso si trova, sulla sinistra, la rampa che conduceva alla terrazza superiore, mentre sulla destra è presente nella muratura una nicchia. Nella camera si notano le tre grandi nicchie ogivali alle pareti, il focolare centrale, e ancora integra, la thòlos che ne costituisce il soffitto.

Comune: ABBASANTA
Prov: Oristano
Autore:
Codice Geo: NUR1773
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