la struttura del nuraghe è chiaramente complessa, appare subito la mole compatta su cui primeggia il torrione centrale. A nord-ovest rispetto al nuraghe, ad una 10na di m da questo all’interno del recinto si trova una grande pietra che considerando la forma viene ritenuta una stele proprio la sua presenza al nome del sito e anche del Nuraghe Istelai o luogo delle stele. Tutto attorno sono evidenti i segni dell’antico insediamento umano risalendo dall’epoca pre-nuragica al neolitico.
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la struttura del nuraghe è chiaramente complessa, appare subito la mole compatta su cui primeggia il torrione centrale. A nord-ovest rispetto al nuraghe, ad una 10na di m da questo all’interno del recinto si trova una grande pietra che considerando la forma viene ritenuta una stele proprio la sua presenza al nome del sito e anche del Nuraghe Istelai o luogo delle stele. Tutto attorno sono evidenti i segni dell’antico insediamento umano risalendo dall’epoca pre-nuragica al neolitico.
la struttura del nuraghe è chiaramente complessa, appare subito la mole compatta su cui primeggia il torrione centrale. A nord-ovest rispetto al nuraghe, ad una 10na di m da questo all’interno del recinto si trova una grande pietra che considerando la forma viene ritenuta una stele proprio la sua presenza al nome del sito e anche del Nuraghe Istelai o luogo delle stele. Tutto attorno sono evidenti i segni dell’antico insediamento umano risalendo dall’epoca pre-nuragica al neolitico.
la struttura del nuraghe è chiaramente complessa, appare subito la mole compatta su cui primeggia il torrione centrale. A nord-ovest rispetto al nuraghe, ad una 10na di m da questo all’interno del recinto si trova una grande pietra che considerando la forma viene ritenuta una stele proprio la sua presenza al nome del sito e anche del Nuraghe Istelai o luogo delle stele. Tutto attorno sono evidenti i segni dell’antico insediamento umano risalendo dall’epoca pre-nuragica al neolitico.
Nell’agro di Nule (Provincia di Sassari) al confine con i Comuni di Bitti e di Orune ed in prossimità dell’omonimo nuraghe si trova il menhir di Istelai o Sa Perda Longa.
Si tratta di un menhir aniconico in granito con faccia triangolare, alto 2,24 e largo 1,40 metri.
Nei pressi del menhir dovevano essercene altri posto che il Masala (Nule. Aspetti di vita e cultura popolare, Sassari, 1993) scrive che, nel corso delle opere di bonifica agraria del terreno, vennero spazzati via ed ora si trovano gettati alla rinfusa nei cumuli di pietrame. (ArcheOOristano)