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Domus de Janas di Mesu ‘e Montes

Il complesso è scavato su un costone calcareo alle pendici meridionali del monte Mamas, prospiciente il monte Mannu, in una posizione particolarmente elevata (circa 430 m s.l.m.) che permette un ampio dominio della valle sottostante.La necropoli comprende 18 domus de janas, tutte pluricellulari (in due di esse si contano sino a 12 vani), riccamemte adornate da lesene, pannelli, false porte, protomi taurine, chevron e altri motivi spiraliformi o a denti di lupo. Sette tombe riproducono con estrema efficacia le particolarità strutturali delle abitazioni prenuragiche: tetti a singola o doppia falda, orizzontale o spiovente, con o senza travi centrali e travetti laterali, sorretti o meno da pilastri, tutti scolpiti nella roccia. Una domus risulta modificata in età nuragica con l’aggiunta del “prospetto architettonico”, ovvero con la caratteristica stele delle tombe dei giganti, in questo caso realizzata su un fronte di roccia di 4 metri per 4 di altezza che riproduce la stele centinata al centro delle ali dell’esedra.

La necropoli copre un arco cronologico compreso tra il Neolitico finale e il Bronzo medio. (Wikipedia)

Domus de Janas di Mesu ‘e Montes

Il complesso è scavato su un costone calcareo alle pendici meridionali del monte Mamas, prospiciente il monte Mannu, in una posizione particolarmente elevata (circa 430 m s.l.m.) che permette un ampio dominio della valle sottostante.La necropoli comprende 18 domus de janas, tutte pluricellulari (in due di esse si contano sino a 12 vani), riccamemte adornate da lesene, pannelli, false porte, protomi taurine, chevron e altri motivi spiraliformi o a denti di lupo. Sette tombe riproducono con estrema efficacia le particolarità strutturali delle abitazioni prenuragiche: tetti a singola o doppia falda, orizzontale o spiovente, con o senza travi centrali e travetti laterali, sorretti o meno da pilastri, tutti scolpiti nella roccia. Una domus risulta modificata in età nuragica con l’aggiunta del “prospetto architettonico”, ovvero con la caratteristica stele delle tombe dei giganti, in questo caso realizzata su un fronte di roccia di 4 metri per 4 di altezza che riproduce la stele centinata al centro delle ali dell’esedra.

La necropoli copre un arco cronologico compreso tra il Neolitico finale e il Bronzo medio. (Wikipedia)

Domus de Janas di Mesu ‘e Montes

Il complesso è scavato su un costone calcareo alle pendici meridionali del monte Mamas, prospiciente il monte Mannu, in una posizione particolarmente elevata (circa 430 m s.l.m.) che permette un ampio dominio della valle sottostante.La necropoli comprende 18 domus de janas, tutte pluricellulari (in due di esse si contano sino a 12 vani), riccamemte adornate da lesene, pannelli, false porte, protomi taurine, chevron e altri motivi spiraliformi o a denti di lupo. Sette tombe riproducono con estrema efficacia le particolarità strutturali delle abitazioni prenuragiche: tetti a singola o doppia falda, orizzontale o spiovente, con o senza travi centrali e travetti laterali, sorretti o meno da pilastri, tutti scolpiti nella roccia. Una domus risulta modificata in età nuragica con l’aggiunta del “prospetto architettonico”, ovvero con la caratteristica stele delle tombe dei giganti, in questo caso realizzata su un fronte di roccia di 4 metri per 4 di altezza che riproduce la stele centinata al centro delle ali dell’esedra.

La necropoli copre un arco cronologico compreso tra il Neolitico finale e il Bronzo medio. (Wikipedia)

Domus de Janas di Mesu ‘e Montes

Il complesso è scavato su un costone calcareo alle pendici meridionali del monte Mamas, prospiciente il monte Mannu, in una posizione particolarmente elevata (circa 430 m s.l.m.) che permette un ampio dominio della valle sottostante.La necropoli comprende 18 domus de janas, tutte pluricellulari (in due di esse si contano sino a 12 vani), riccamemte adornate da lesene, pannelli, false porte, protomi taurine, chevron e altri motivi spiraliformi o a denti di lupo. Sette tombe riproducono con estrema efficacia le particolarità strutturali delle abitazioni prenuragiche: tetti a singola o doppia falda, orizzontale o spiovente, con o senza travi centrali e travetti laterali, sorretti o meno da pilastri, tutti scolpiti nella roccia. Una domus risulta modificata in età nuragica con l’aggiunta del “prospetto architettonico”, ovvero con la caratteristica stele delle tombe dei giganti, in questo caso realizzata su un fronte di roccia di 4 metri per 4 di altezza che riproduce la stele centinata al centro delle ali dell’esedra.

La necropoli copre un arco cronologico compreso tra il Neolitico finale e il Bronzo medio. (Wikipedia)

Domus de Janas di Mesu ‘e Montes

Il complesso è scavato su un costone calcareo alle pendici meridionali del monte Mamas, prospiciente il monte Mannu, in una posizione particolarmente elevata (circa 430 m s.l.m.) che permette un ampio dominio della valle sottostante.La necropoli comprende 18 domus de janas, tutte pluricellulari (in due di esse si contano sino a 12 vani), riccamemte adornate da lesene, pannelli, false porte, protomi taurine, chevron e altri motivi spiraliformi o a denti di lupo. Sette tombe riproducono con estrema efficacia le particolarità strutturali delle abitazioni prenuragiche: tetti a singola o doppia falda, orizzontale o spiovente, con o senza travi centrali e travetti laterali, sorretti o meno da pilastri, tutti scolpiti nella roccia. Una domus risulta modificata in età nuragica con l’aggiunta del “prospetto architettonico”, ovvero con la caratteristica stele delle tombe dei giganti, in questo caso realizzata su un fronte di roccia di 4 metri per 4 di altezza che riproduce la stele centinata al centro delle ali dell’esedra.

La necropoli copre un arco cronologico compreso tra il Neolitico finale e il Bronzo medio. (Wikipedia)

Domus de Janas di Mesu ‘e Montes

Il complesso è scavato su un costone calcareo alle pendici meridionali del monte Mamas, prospiciente il monte Mannu, in una posizione particolarmente elevata (circa 430 m s.l.m.) che permette un ampio dominio della valle sottostante.La necropoli comprende 18 domus de janas, tutte pluricellulari (in due di esse si contano sino a 12 vani), riccamemte adornate da lesene, pannelli, false porte, protomi taurine, chevron e altri motivi spiraliformi o a denti di lupo. Sette tombe riproducono con estrema efficacia le particolarità strutturali delle abitazioni prenuragiche: tetti a singola o doppia falda, orizzontale o spiovente, con o senza travi centrali e travetti laterali, sorretti o meno da pilastri, tutti scolpiti nella roccia. Una domus risulta modificata in età nuragica con l’aggiunta del “prospetto architettonico”, ovvero con la caratteristica stele delle tombe dei giganti, in questo caso realizzata su un fronte di roccia di 4 metri per 4 di altezza che riproduce la stele centinata al centro delle ali dell’esedra.

La necropoli copre un arco cronologico compreso tra il Neolitico finale e il Bronzo medio. (Wikipedia)

Domus de Janas di Mesu ‘e Montes

Il complesso è scavato su un costone calcareo alle pendici meridionali del monte Mamas, prospiciente il monte Mannu, in una posizione particolarmente elevata (circa 430 m s.l.m.) che permette un ampio dominio della valle sottostante.La necropoli comprende 18 domus de janas, tutte pluricellulari (in due di esse si contano sino a 12 vani), riccamemte adornate da lesene, pannelli, false porte, protomi taurine, chevron e altri motivi spiraliformi o a denti di lupo. Sette tombe riproducono con estrema efficacia le particolarità strutturali delle abitazioni prenuragiche: tetti a singola o doppia falda, orizzontale o spiovente, con o senza travi centrali e travetti laterali, sorretti o meno da pilastri, tutti scolpiti nella roccia. Una domus risulta modificata in età nuragica con l’aggiunta del “prospetto architettonico”, ovvero con la caratteristica stele delle tombe dei giganti, in questo caso realizzata su un fronte di roccia di 4 metri per 4 di altezza che riproduce la stele centinata al centro delle ali dell’esedra.

La necropoli copre un arco cronologico compreso tra il Neolitico finale e il Bronzo medio. (Wikipedia)

Domus de janas di Mesu ‘e Montes

La necropoli comprende 18 domus de janas, tutte pluricellulari sino a 12 vani, riccamente adornate da lesene, pannelli, false porte, protomi taurine, chevron e altri motivi spiraliformi o a denti di lupo.
Sette tombe riproducono le abitazioni prenuragiche: tetti a singola o doppia falda, orizzontale o spiovente, con o senza travi centrali e travetti laterali, sorretti o meno da pilastri, tutti scolpiti nella roccia. Una ha prospetto architettonico con la stele centinata scolpita

Domus de janas di Mesu ‘e Montes

La necropoli comprende 18 domus de janas, tutte pluricellulari sino a 12 vani, riccamente adornate da lesene, pannelli, false porte, protomi taurine, chevron e altri motivi spiraliformi o a denti di lupo.
Sette tombe riproducono le abitazioni prenuragiche: tetti a singola o doppia falda, orizzontale o spiovente, con o senza travi centrali e travetti laterali, sorretti o meno da pilastri, tutti scolpiti nella roccia. Una ha prospetto architettonico con la stele centinata scolpita

Domus de janas di Mesu ‘e Montes

La necropoli comprende 18 domus de janas, tutte pluricellulari sino a 12 vani, riccamente adornate da lesene, pannelli, false porte, protomi taurine, chevron e altri motivi spiraliformi o a denti di lupo.
Sette tombe riproducono le abitazioni prenuragiche: tetti a singola o doppia falda, orizzontale o spiovente, con o senza travi centrali e travetti laterali, sorretti o meno da pilastri, tutti scolpiti nella roccia. Una ha prospetto architettonico con la stele centinata scolpita

Domus de janas di Mesu ‘e Montes

La necropoli comprende 18 domus de janas, tutte pluricellulari sino a 12 vani, riccamente adornate da lesene, pannelli, false porte, protomi taurine, chevron e altri motivi spiraliformi o a denti di lupo.
Sette tombe riproducono le abitazioni prenuragiche: tetti a singola o doppia falda, orizzontale o spiovente, con o senza travi centrali e travetti laterali, sorretti o meno da pilastri, tutti scolpiti nella roccia. Una ha prospetto architettonico con la stele centinata scolpita

Domus de janas di Mesu ‘e Montes

La necropoli comprende 18 domus de janas, tutte pluricellulari sino a 12 vani, riccamente adornate da lesene, pannelli, false porte, protomi taurine, chevron e altri motivi spiraliformi o a denti di lupo.
Sette tombe riproducono le abitazioni prenuragiche: tetti a singola o doppia falda, orizzontale o spiovente, con o senza travi centrali e travetti laterali, sorretti o meno da pilastri, tutti scolpiti nella roccia. Una ha prospetto architettonico con la stele centinata scolpita

Comune: OSSI
Prov: Sassari
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR6954
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