Il nuraghe monotorre era posto in una altura nei pressi di una sorgente dove era realizzata, e ancora oggi esiste, una fonte protetta con delle murature. Dal confronto con le foto aeree del 2017 e del 2019 si nota la costruzione di edifici in luogo di quel poco che restava del nuraghe.
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Il territorio, oggi quasi del tutto privo di vegetazione, doveva essere più verde e ricco d’acqua al tempo dei nuraghi: le sorgenti, oggi trascurate, fino a trent’anni fa erano pulite e ben tenute. Già in quei tempi è da credere che attorno a molte di esse venissero edificate piccole strutture circolari, fatte con grossi blocchi e coperte da piccole volte con un’apertura per l’acqua, per mantenerle pulite, come possiamo osservare nei resti di Funtana Gureu
Piccolo nuraghe complesso a cui successivamente venne aggiunta una porzione laterale trasversale
Appena a sud dell’omonima domu de janas
Le testimonianze riguardanti questo periodo risultano non antecedenti al Neolitico finale. Dovrebbero risalire ai tempi della cultura di Ozieri la domu de janas, molto semplice, di Campu Estius.
Nuraghe monotorre con aggiunta non facilmente leggibile. Villaggio circostante.
Nuraghe complesso, con aggiunta frontale, con attorno un villaggio
Monotorre di cui resta ben poco
I materiali del Bronzo medio (al più frammenti di tegami e ciotole carenate), quasi tutti della facies di S. Cosimo e rinvenuti in superficie, provengono per la maggior parte da Monti Crastu, Monti Atziaddei, Monti Ibera, Monti Porceddu e Monti Acutzu, troviamo materiali della facies, da meglio comprendere con ulteriori e specifici studi, di Monti Mannu solo nella località serrentese che le da il nome.
Consiste in due grandi rocce affioranti nei pressi della strada statale 131. Dovrebbero risalire ai tempi della cultura di Ozieri l’utilizzo come “pietra sacra” del più piccolo dei roccioni che compongono Perda Longa, come testimoniano le coppelle in questo praticate e i resti di strumenti in ossidiana e di ceramiche rinvenuti attorno.Tratto da:Biddas e nuraxis de su sattu de Serrenti de su Brunzu de mesu a su Ferru I,di Daniele Carta
Protonuraghe con villaggio attorno. Le dimensioni e la posizione dei protonuraghi di Monti Crastu e Monti Mannu inducono a credere che questi potessero essere i centri più importanti di cantoni o subcantoni protonuragici del Campidano, o almeno che, insieme agli altri protonuraghi complessi, potessero controllarne una grossa parte.
Protonuraghe con villaggio attorno. Le dimensioni e la posizione dei protonuraghi di Monti Crastu e Monti Mannu inducono a credere che questi potessero essere i centri più importanti di cantoni o subcantoni protonuragici del Campidano, o almeno che, insieme agli altri protonuraghi complessi, potessero controllarne una grossa parte.