Il Toro o Campanile di S.Andrea Priu

Sul pianoro, a 10 metri a nord del ciglione, a 13 metri a ovest del pozzo di illuminazione dell'ipogeo VI (necropoli di Sant’Andrea Priu), s'innalza una singolare rupe, certamente già interessante -come aspetto - per natura, ma resa ancora di più dall'intervento dell'uomo. È quello che comunemente veniva indicato come "campanile". Il Taramelli lo riteneva un masso trachitico, sporgente dalla sommità del banco, ritagliato esternamente ed internamente traforato da una cella ipogeica le cui pareti furono sfondate. Non di rado si è pensato ad un monumentale "toro", una scultura che sarebbe ora mutila della testa, ma - in realtà - non si notano fratture, almeno di dimensioni tali da autorizzare l'accoglimento dell'ipotesi.