Menhir

I menhir (dal bretone men, pietra e hir, lungo) sono monumenti litici di varia altezza infissi verticalmente nel terreno. Si distinguono essenzialmente in aniconici ed antropomorfi. I primi sono pietre naturali appena sbozzate, a forma di parallelepipedo o di prisma -tendente a restringersi alla sommità, a volte appuntita, a volte tronca-, oppure ogivale con sezione piano convessa. I secondi, invece, sono lavorati in modo da delineare la figura umana. Nell’età dei metalli, questi monoliti assumeranno  la forma di vere e proprie statue-menhir. Un folto gruppo di esse presenta, sul prospetto, petroglifi probabilmente connessi al concetto di rigenerazione della vita e comunque oggetto di differenti interpretazioni.

I betili, termine dal significato di “casa della vita”, sono statue stilizzate in pietra risalenti al periodo nuragico. I più antichi si caratterizzano per un volume generalmente conico, con accenno a forme antropomorfiche che consentono spesso di distinguere i “maschili” dai “femminili”. La funzione rituale assegnata ai betili, generalmente sistemati lungo l’arco dell’esedra delle tombe dei giganti, o nei pressi di essa o su appositi conci a dentelli, era probabilmente quella di vigilare sulla incolumità della tomba e sulla pace dei morti. Piccoli betili, prossimi al portello di base delle stesse tombe di giganti, venivano forse utilizzati per simulare l’accoppiamento sessuale connesso ai concetti di fecondità e di procreazione.

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Nuraghe monotorre chiamato oggi “Su Nuraxi” mentre un tempo era più conosciuto col nome di ”Cocconi”. Si sospetta l'esistenza in passato di una seconda torre. Una particolarità è che nel mastio è stato messo in luce un complesso sepolcrale bizantino: un uso sacro a cui evidentemente nei tempi non si è mai sottratto. Tant'è vero che un altro dei nomi conosciuti di questo edificio è stato per tanto tempo “Sa Parrocchia”.
Comune:
Prov:
Autore:
Area archeologica di Biriai
Si tratta di un vasto villaggio, presumibilmente di Cultura Monte Claro (Cagliari), diffusasi in sardegna intorno alla seconda metà del terzo millennio a. C.. Al centro del poligono causa della bonifica del terreno, resta ben poco dell'opera muraria del Borgo, mentre nei due lati estremi emergono ancora tracce di capanne a pianta rettangolare e circolare.
Comune:
Prov:
Autore: Augusto Mulas
Codice Geo: NUR11926
> Scheda Geoportale
Area archeologica di Biriai
Si tratta di un vasto villaggio, presumibilmente di Cultura Monte Claro (Cagliari), diffusasi in sardegna intorno alla seconda metà del terzo millennio a. C.. Al centro del poligono causa della bonifica del terreno, resta ben poco dell'opera muraria del Borgo, mentre nei due lati estremi emergono ancora tracce di capanne a pianta rettangolare e circolare.
Comune:
Prov:
Autore: Augusto Mulas
Codice Geo: NUR11926
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Area archeologica di Biriai
Si tratta di un vasto villaggio, presumibilmente di Cultura Monte Claro (Cagliari), diffusasi in sardegna intorno alla seconda metà del terzo millennio a. C.. Al centro del poligono causa della bonifica del terreno, resta ben poco dell'opera muraria del Borgo, mentre nei due lati estremi emergono ancora tracce di capanne a pianta rettangolare e circolare.
Comune:
Prov:
Autore: Augusto Mulas
Codice Geo: NUR11926
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Menir di Pranu Murdegu
I menhir sono megaliti monolitici eretti solitamente nel corso del neolitico. In Sardegna prendono il nome di “perdas fittas”, cioè pietre infisse nel terreno.
Comune: ASUNI
Prov: Oristano
Autore: Franco Serreli
Menhir Santu Anni
I menhir sono megaliti monolitici eretti solitamente nel corso del neolitico. In Sardegna prendono il nome di “perdas fittas”, cioè pietre infisse nel terreno.
Comune: ASUNI
Prov: Oristano
Autore: Franco Serreli
Alla periferia del piccolo paese di Asuni (Provincia di Oristano) si trovano i tre menhir di Corongiu; si tratta di monoliti protoantromorfi alti circa due metri ciascuno, residui di un più ampio circolo; a meno di un chilometro si notano le tracce dell'allineamento di Is Cirquittus di cui rimane in piedi un monolite in trachite bruna con prospetto laterale rettilineo e apice arcuato; sulla vicina collina vi sono i resti di un cromlech di difficile lettura. Gli allineamenti, che sembrano collegare l'alba del solstizio d'estate col tramonto del solstizio d'inverno, hanno fatto ipotizzare che il complesso di Is Cirquittus avesse la funzione di santuario e osservatorio astronomico. (ArcheOOristano)
Menhirs di Corongiu
Alla periferia del piccolo paese di Asuni (Provincia di Oristano) si trovano i tre menhir di Corongiu; si tratta di monoliti protoantromorfi alti circa due metri ciascuno, residui di un più ampio circolo; a meno di un chilometro si notano le tracce dell'allineamento di Is Cirquittus di cui rimane in piedi un monolite in trachite bruna con prospetto laterale rettilineo e apice arcuato; sulla vicina collina vi sono i resti di un cromlech di difficile lettura. Gli allineamenti, che sembrano collegare l'alba del solstizio d'estate col tramonto del solstizio d'inverno, hanno fatto ipotizzare che il complesso di Is Cirquittus avesse la funzione di santuario e osservatorio astronomico. (ArcheOOristano)