L’edificio, di tipo complesso, ingloba nel proprio bastione, all’estremità occidentale dello sperone roccioso, una precedente struttura: probabilmente uno pseudonuraghe, la cui planimetria non è definibile per il cattivo stato di conservazione. Il paramento murario esterno, leggibile soltanto nel lato esposto a NE, è costituito da blocchi di basalto disposti a filari irregolari che inglobano affioramenti di roccia naturale.
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L’edificio, di tipo complesso, ingloba nel proprio bastione, all’estremità occidentale dello sperone roccioso, una precedente struttura: probabilmente uno pseudonuraghe, la cui planimetria non è definibile per il cattivo stato di conservazione. Il paramento murario esterno, leggibile soltanto nel lato esposto a NE, è costituito da blocchi di basalto disposti a filari irregolari che inglobano affioramenti di roccia naturale.
L’edificio, di tipo complesso, ingloba nel proprio bastione, all’estremità occidentale dello sperone roccioso, una precedente struttura: probabilmente uno pseudonuraghe, la cui planimetria non è definibile per il cattivo stato di conservazione. Il paramento murario esterno, leggibile soltanto nel lato esposto a NE, è costituito da blocchi di basalto disposti a filari irregolari che inglobano affioramenti di roccia naturale.
L’edificio, di tipo complesso, ingloba nel proprio bastione, all’estremità occidentale dello sperone roccioso, una precedente struttura: probabilmente uno pseudonuraghe, la cui planimetria non è definibile per il cattivo stato di conservazione. Il paramento murario esterno, leggibile soltanto nel lato esposto a NE, è costituito da blocchi di basalto disposti a filari irregolari che inglobano affioramenti di roccia naturale.
L’edificio, di tipo complesso, ingloba nel proprio bastione, all’estremità occidentale dello sperone roccioso, una precedente struttura: probabilmente uno pseudonuraghe, la cui planimetria non è definibile per il cattivo stato di conservazione. Il paramento murario esterno, leggibile soltanto nel lato esposto a NE, è costituito da blocchi di basalto disposti a filari irregolari che inglobano affioramenti di roccia naturale.
Il nuraghe Maiore (XIV-IX secolo a.C.), è del tipo monotorre, è alto allo stato attuale più di otto metri, con evidente rastrematura verso l’alto; presenta un unico ingresso sul lato sud-est. Dall’ingresso, un corridoio conduce alla camera centrale del piano terra, costituita da una struttura a tholos, mentre sulla sinistra si accede ad una scala. Poichè la torre è stata interessata da un crollo di notevole entità, prima degli anni ’80, si è reso necessario un intervento di restauro
Il nuraghe Maiore (XIV-IX secolo a.C.), è del tipo monotorre, è alto allo stato attuale più di otto metri, con evidente rastrematura verso l’alto; presenta un unico ingresso sul lato sud-est. Dall’ingresso, un corridoio conduce alla camera centrale del piano terra, costituita da una struttura a tholos, mentre sulla sinistra si accede ad una scala. Poichè la torre è stata interessata da un crollo di notevole entità, prima degli anni ’80, si è reso necessario un intervento di restauro
Il nuraghe Maiore (XIV-IX secolo a.C.), è del tipo monotorre, è alto allo stato attuale più di otto metri, con evidente rastrematura verso l’alto; presenta un unico ingresso sul lato sud-est. Dall’ingresso, un corridoio conduce alla camera centrale del piano terra, costituita da una struttura a tholos, mentre sulla sinistra si accede ad una scala. Poichè la torre è stata interessata da un crollo di notevole entità, prima degli anni ’80, si è reso necessario un intervento di restauro
Il nuraghe Maiore (XIV-IX secolo a.C.), è del tipo monotorre, è alto allo stato attuale più di otto metri, con evidente rastrematura verso l’alto; presenta un unico ingresso sul lato sud-est. Dall’ingresso, un corridoio conduce alla camera centrale del piano terra, costituita da una struttura a tholos, mentre sulla sinistra si accede ad una scala. Poichè la torre è stata interessata da un crollo di notevole entità, prima degli anni ’80, si è reso necessario un intervento di restauro
Il nuraghe Maiore (XIV-IX secolo a.C.), è del tipo monotorre, è alto allo stato attuale più di otto metri, con evidente rastrematura verso l’alto; presenta un unico ingresso sul lato sud-est. Dall’ingresso, un corridoio conduce alla camera centrale del piano terra, costituita da una struttura a tholos, mentre sulla sinistra si accede ad una scala. Poichè la torre è stata interessata da un crollo di notevole entità, prima degli anni ’80, si è reso necessario un intervento di restauro
Gruppo di domus de janas in cui sono presenti dei petroglifi “del capovolto” molto simili ad altri analoghi e in particolare a quelli di Oniferi Sas Concas