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Nuraghe San Marco

Realizzata in blocchi di basalto, la costruzione presenta un impianto trilobato, con mastio centrale e tre torri secondarie disposte attorno ad un cortile di pianta falciforme. La struttura era circondata da un poderoso antemurale – del quale emergono tracce evidenti – composto da cinque torri e cortine murarie rettilinee, ad eccezione del fianco Nord, naturalmente protetto dai rilievi delle Giare.

Nuraghe San Marco

Realizzata in blocchi di basalto, la costruzione presenta un impianto trilobato, con mastio centrale e tre torri secondarie disposte attorno ad un cortile di pianta falciforme. La struttura era circondata da un poderoso antemurale – del quale emergono tracce evidenti – composto da cinque torri e cortine murarie rettilinee, ad eccezione del fianco Nord, naturalmente protetto dai rilievi delle Giare.

Nuraghe San Marco

Realizzata in blocchi di basalto, la costruzione presenta un impianto trilobato, con mastio centrale e tre torri secondarie disposte attorno ad un cortile di pianta falciforme. La struttura era circondata da un poderoso antemurale – del quale emergono tracce evidenti – composto da cinque torri e cortine murarie rettilinee, ad eccezione del fianco Nord, naturalmente protetto dai rilievi delle Giare.

Nuraghe San Marco

Realizzata in blocchi di basalto, la costruzione presenta un impianto trilobato, con mastio centrale e tre torri secondarie disposte attorno ad un cortile di pianta falciforme. La struttura era circondata da un poderoso antemurale – del quale emergono tracce evidenti – composto da cinque torri e cortine murarie rettilinee, ad eccezione del fianco Nord, naturalmente protetto dai rilievi delle Giare.

Nuraghe San Marco

Realizzata in blocchi di basalto, la costruzione presenta un impianto trilobato, con mastio centrale e tre torri secondarie disposte attorno ad un cortile di pianta falciforme. La struttura era circondata da un poderoso antemurale – del quale emergono tracce evidenti – composto da cinque torri e cortine murarie rettilinee, ad eccezione del fianco Nord, naturalmente protetto dai rilievi delle Giare.

Nuraghe San Marco

Realizzata in blocchi di basalto, la costruzione presenta un impianto trilobato, con mastio centrale e tre torri secondarie disposte attorno ad un cortile di pianta falciforme. La struttura era circondata da un poderoso antemurale – del quale emergono tracce evidenti – composto da cinque torri e cortine murarie rettilinee, ad eccezione del fianco Nord, naturalmente protetto dai rilievi delle Giare.

Nuraghe San Marco

Realizzata in blocchi di basalto, la costruzione presenta un impianto trilobato, con mastio centrale e tre torri secondarie disposte attorno ad un cortile di pianta falciforme. La struttura era circondata da un poderoso antemurale – del quale emergono tracce evidenti – composto da cinque torri e cortine murarie rettilinee, ad eccezione del fianco Nord, naturalmente protetto dai rilievi delle Giare.

Nuraghe San Marco

Realizzata in blocchi di basalto, la costruzione presenta un impianto trilobato, con mastio centrale e tre torri secondarie disposte attorno ad un cortile di pianta falciforme. La struttura era circondata da un poderoso antemurale – del quale emergono tracce evidenti – composto da cinque torri e cortine murarie rettilinee, ad eccezione del fianco Nord, naturalmente protetto dai rilievi delle Giare.

Nuraghe Ispiene

Ispiene faceva parte del territorio di Chiaramonti. Circa 15 anni fa cedemmo duemila ettari al nuovo comune di Erula e con esso una certa quantità di nuraghi tra i quali Ispiene. Per questo motivo “lo sento ancora mio” e se si vuole trovare il carattere di fortezza devi venire quì, ma ancor di più quello imperituro a carattere sacro di cui è intriso il nuraghe con le sue celle e il sole che allo zenit nel solstizio estivo vi penetra per congiungersi con madre Terra. mu

Nuraghe Ispiene

Ispiene faceva parte del territorio di Chiaramonti. Circa 15 anni fa cedemmo duemila ettari al nuovo comune di Erula e con esso una certa quantità di nuraghi tra i quali Ispiene. Per questo motivo “lo sento ancora mio” e se si vuole trovare il carattere di fortezza devi venire quì, ma ancor di più quello imperituro a carattere sacro di cui è intriso il nuraghe con le sue celle e il sole che allo zenit nel solstizio estivo vi penetra per congiungersi con madre Terra. mu

Nuraghe Ispiene

Ispiene faceva parte del territorio di Chiaramonti. Circa 15 anni fa cedemmo duemila ettari al nuovo comune di Erula e con esso una certa quantità di nuraghi tra i quali Ispiene. Per questo motivo “lo sento ancora mio” e se si vuole trovare il carattere di fortezza devi venire quì, ma ancor di più quello imperituro a carattere sacro di cui è intriso il nuraghe con le sue celle e il sole che allo zenit nel solstizio estivo vi penetra per congiungersi con madre Terra. mu

Nuraghe Ispiene

Ispiene faceva parte del territorio di Chiaramonti. Circa 15 anni fa cedemmo duemila ettari al nuovo comune di Erula e con esso una certa quantità di nuraghi tra i quali Ispiene. Per questo motivo “lo sento ancora mio” e se si vuole trovare il carattere di fortezza devi venire quì, ma ancor di più quello imperituro a carattere sacro di cui è intriso il nuraghe con le sue celle e il sole che allo zenit nel solstizio estivo vi penetra per congiungersi con madre Terra. mu