Il Pozzo sacro di Sant’Antonio si trova all’interno della omonima Chiesa romanica posta a Nord-Est di Segariu. Si può accedere attraverso una botola posta nel pavimento della chiesa. Dopo aver persorso un corridoio di circa tre metri si giunge ai 5 gradini che scendono verso la camera con volta a Tholos. Osservando la chiesa dall’esterno, si nota che il primo circolo di pietre dell’abside è composto da pietre della stessa tipologia del pozzo quasi a voler indicare la netta sovraposizione dell’abside della chiesa con la camera interna del pozzo.
#immagini: 2123
Il Pozzo sacro di Sant’Antonio si trova all’interno della omonima Chiesa romanica posta a Nord-Est di Segariu. Si può accedere attraverso una botola posta nel pavimento della chiesa. Dopo aver persorso un corridoio di circa tre metri si giunge ai 5 gradini che scendono verso la camera con volta a Tholos. Osservando la chiesa dall’esterno, si nota che il primo circolo di pietre dell’abside è composto da pietre della stessa tipologia del pozzo quasi a voler indicare la netta sovraposizione dell’abside della chiesa con la camera interna del pozzo.
Si tratta di un monotorre posto sopra un dirupo da cui si domina tutta l’area del fiume Tirso sottostante il paese di Villanova Truscheddu. La tholos è crollata verso l’interno e il nuraghe non è soggetto a manutenzione e non è mai stato indagato.
Si tratta di un monotorre posto sopra un dirupo da cui si domina tutta l’area del fiume Tirso sottostante il paese di Villanova Truscheddu. La tholos è crollata verso l’interno e il nuraghe non è soggetto a manutenzione e non è mai stato indagato.
Si tratta di un monotorre posto sopra un dirupo da cui si domina tutta l’area del fiume Tirso sottostante il paese di Villanova Truscheddu. La tholos è crollata verso l’interno e il nuraghe non è soggetto a manutenzione e non è mai stato indagato.
Si tratta di un monotorre posto sopra un dirupo da cui si domina tutta l’area del fiume Tirso sottostante il paese di Villanova Truscheddu. La tholos è crollata verso l’interno e il nuraghe non è soggetto a manutenzione e non è mai stato indagato.
Si tratta di un monotorre posto sopra un dirupo da cui si domina tutta l’area del fiume Tirso sottostante il paese di Villanova Truscheddu. La tholos è crollata verso l’interno e il nuraghe non è soggetto a manutenzione e non è mai stato indagato.
Si tratta di un monotorre posto sopra un dirupo da cui si domina tutta l’area del fiume Tirso sottostante il paese di Villanova Truscheddu. La tholos è crollata verso l’interno e il nuraghe non è soggetto a manutenzione e non è mai stato indagato.
Il nuraghe Accas, di tipo monotorre, attualmente in discreto stato di conservazione. Il monumento non è stato scavato e sia l’ingresso che l’interno si presentano parzialmente interrati, probabilmente per un’altezza di circa 2 m rispetto al piano di calpestio originale del nuraghe.
La camera è comunque accessibile dall’ingresso principale, che ha la particolarità di essere piuttosto alto rispetto all’altezza complessiva della volta. Una volta entrati, si trova a sinistra il vano scalare, ricavato nella muratura, per salire alla terrazza, completamente interrato e inaccessibile.
All’interno della camera, lungo le pareti, sono invece appena distinguibili, perché anch’esse piene di terra, tre nicchioni.
Il nuraghe Accas, di tipo monotorre, attualmente in discreto stato di conservazione. Il monumento non è stato scavato e sia l’ingresso che l’interno si presentano parzialmente interrati, probabilmente per un’altezza di circa 2 m rispetto al piano di calpestio originale del nuraghe.
La camera è comunque accessibile dall’ingresso principale, che ha la particolarità di essere piuttosto alto rispetto all’altezza complessiva della volta. Una volta entrati, si trova a sinistra il vano scalare, ricavato nella muratura, per salire alla terrazza, completamente interrato e inaccessibile.
All’interno della camera, lungo le pareti, sono invece appena distinguibili, perché anch’esse piene di terra, tre nicchioni.
Il Nuraghe Tunis si presenta in precarie condizioni di conservazione, particolarmente nel mastio e nelle parti meridionali del bastione quadrilobato; di questo si osservano le due torri settentrionali con tratti delle tre cortine adiacenti, e il muro di delimitazione orientale del cortile col finestrone collegato alla scala diretta agli spalti e con una fiancata dell’andito di accesso alla torre sud orientale.
Intorno ai ruderi del bastione affiorano tratti di muri rettilinei e parti di edifici circolari.
Il Nuraghe Tunis si presenta in precarie condizioni di conservazione, particolarmente nel mastio e nelle parti meridionali del bastione quadrilobato; di questo si osservano le due torri settentrionali con tratti delle tre cortine adiacenti, e il muro di delimitazione orientale del cortile col finestrone collegato alla scala diretta agli spalti e con una fiancata dell’andito di accesso alla torre sud orientale.
Intorno ai ruderi del bastione affiorano tratti di muri rettilinei e parti di edifici circolari.