All’interno del parco archeologico omonimo, celebre per la presenza di numerose domus de janas
#immagini: 219
Si trova nel territorio comunale di Nuxis (CI). Era collegato al vicino pozzo nuragico, come si riscontra in altri siti archeologici (Santa Vittoria di Serri, Sant’Anastasia a Sardara, Su Putzu ad Orroli ecc…)
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Giancanu con Wikimapia
Codice Geo: NUR12217
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Nel parco archeologico sono presenti una necropoli ipogeica, costituita da una quindicina di domus de janas (le case delle fate), le tombe preistoriche scavate nelle pareti rocciose de Sa Carona Arrubia (parete rocciosa rossa) e nei grandi massi erratici di basalto, e qualche nuraghe monotorre.
L’ipogeo, prossimo all’omonima chiesa, è composto da due domus, nascoste dalla vegetazione, una delle quali parrebbe non ultimata.
villaggio nuragico Su Putzu, composto da un centinaio di capanne che attorniano un tempio a pozzo, esattamente Su Putzu.
villaggio nuragico Su Putzu, composto da un centinaio di capanne che attorniano un tempio a pozzo, esattamente Su Putzu.
Nelle vicinanze del nuraghe Arrubiu sono situate due tombe dei giganti, in una delle quali è stata rinvenuta una spada
Nelle vicinanze del nuraghe Arrubiu sono situate due tombe dei giganti, in una delle quali è stata rinvenuta una spada
Uno tra i più antichi templi a pozzo nuragici, forse il primo della serie di quelli arcaici. Il monumento, nella sua rozza e apparentemente primitiva struttura a filari, rivela in maniera esemplare la caratterizzazione propria delle architetture nuragiche, anche sepolcrali. Osservandolo nella sua parte frontale si ha infatti l’impressione di trovarsi davanti lo schema di una tomba di giganti, tanto richiama il gusto e la tecnica comuni a queste sepolture megalitiche.
Uno tra i più antichi templi a pozzo nuragici, forse il primo della serie di quelli arcaici. Il monumento, nella sua rozza e apparentemente primitiva struttura a filari, rivela in maniera esemplare la caratterizzazione propria delle architetture nuragiche, anche sepolcrali. Osservandolo nella sua parte frontale si ha infatti l’impressione di trovarsi davanti lo schema di una tomba di giganti, tanto richiama il gusto e la tecnica comuni a queste sepolture megalitiche.
Il nuraghe di San Nicola è considerato il più antico dell’intera area, risalente al XVI a.C. Il nuraghe aspetta di essere studiato ed è ancora interrato sino alla sommità.
Il nuraghe di San Nicola è considerato il più antico dell’intera area, risalente al XVI a.C. Il nuraghe aspetta di essere studiato ed è ancora interrato sino alla sommità.