Ispiene faceva parte del territorio di Chiaramonti. Circa 15 anni fa cedemmo duemila ettari al nuovo comune di Erula e con esso una certa quantità di nuraghi tra i quali Ispiene. Per questo motivo “lo sento ancora mio” e se si vuole trovare il carattere di fortezza devi venire quì, ma ancor di più quello imperituro a carattere sacro di cui è intriso il nuraghe con le sue celle e il sole che allo zenit nel solstizio estivo vi penetra per congiungersi con madre Terra. mu
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Ispiene faceva parte del territorio di Chiaramonti. Circa 15 anni fa cedemmo duemila ettari al nuovo comune di Erula e con esso una certa quantità di nuraghi tra i quali Ispiene. Per questo motivo “lo sento ancora mio” e se si vuole trovare il carattere di fortezza devi venire quì, ma ancor di più quello imperituro a carattere sacro di cui è intriso il nuraghe con le sue celle e il sole che allo zenit nel solstizio estivo vi penetra per congiungersi con madre Terra. mu
Ispiene faceva parte del territorio di Chiaramonti. Circa 15 anni fa cedemmo duemila ettari al nuovo comune di Erula e con esso una certa quantità di nuraghi tra i quali Ispiene. Per questo motivo “lo sento ancora mio” e se si vuole trovare il carattere di fortezza devi venire quì, ma ancor di più quello imperituro a carattere sacro di cui è intriso il nuraghe con le sue celle e il sole che allo zenit nel solstizio estivo vi penetra per congiungersi con madre Terra. mu
Ispiene faceva parte del territorio di Chiaramonti. Circa 15 anni fa cedemmo duemila ettari al nuovo comune di Erula e con esso una certa quantità di nuraghi tra i quali Ispiene. Per questo motivo “lo sento ancora mio” e se si vuole trovare il carattere di fortezza devi venire quì, ma ancor di più quello imperituro a carattere sacro di cui è intriso il nuraghe con le sue celle e il sole che allo zenit nel solstizio estivo vi penetra per congiungersi con madre Terra. mu
Gioiello tra i gioielli dello scrigno dei beni archeologici del nostro comune di Chiaramonti. E” una Domus che ancora il grembo di Madre Terra conserva intatta. A vista solo l”anticella ricchissima di petroglifi di rara bellezza. mu
Gioiello tra i gioielli dello scrigno dei beni archeologici del nostro comune di Chiaramonti. E” una Domus che ancora il grembo di Madre Terra conserva intatta. A vista solo l”anticella ricchissima di petroglifi di rara bellezza. mu
Si tratta di un nuraghe monotorre dalla forma caratteristica a tronco di cono con due camere sovrapposte….Vi si accede dalla porta centrale esposta a sud-sud-est ed è provvisto di una camera centrale con filari aggettanti che chiudono la cupola, e di tre celle laterali disposte ortogonalmente (90°) rispetto all’ingresso. Una scala a spirale in senso orario ci conduce sopra il nuraghe proprio sopra la camera centrale, dove è ancora evidente l’alzato della seconda camera.
Siamo nel territorio comunale di Chiaramonti, la domus de janas di Bellimpiatu permette l’accesso dalla volta crollata che è crollato e sono occupate da molto materiale di riporto. Le dimensioni appaiono grandi con una struttura innovativa ad arco cche congiunge gli ambienti interni, tutti da scoprire. Essa assume una rilevante importanza in quanto riporta al suo interno una simbologia (antropomorfo?) molto importante che potrebbe essere l’uomo dalle braccia alzate. E’ una figura fortemente stilizzata che rappresenta l’uomo che all’atto della morte alza le braccia al cielo per ricongiungersi agli dei. E’ una espressione di forte religiosità in quanto mette in evidenza la congiunzione dell’uomo terreno a Dio nel momento del trapasso dalla vita terrena all’al di là. Su un’altra colonna , sempre nella camera centrale vi è una piccola nicchia che serviva per riporvi oggetti appartenuti in vita al defunto o anche delle offerte votive
Siamo nel territorio comunale di Chiaramonti, la domus de janas di Bellimpiatu permette l’accesso dalla volta crollata che è crollato e sono occupate da molto materiale di riporto. Le dimensioni appaiono grandi con una struttura innovativa ad arco cche congiunge gli ambienti interni, tutti da scoprire. Essa assume una rilevante importanza in quanto riporta al suo interno una simbologia (antropomorfo?) molto importante che potrebbe essere l’uomo dalle braccia alzate. E’ una figura fortemente stilizzata che rappresenta l’uomo che all’atto della morte alza le braccia al cielo per ricongiungersi agli dei. E’ una espressione di forte religiosità in quanto mette in evidenza la congiunzione dell’uomo terreno a Dio nel momento del trapasso dalla vita terrena all’al di là. Su un’altra colonna , sempre nella camera centrale vi è una piccola nicchia che serviva per riporvi oggetti appartenuti in vita al defunto o anche delle offerte votive
Siamo nel territorio comunale di Chiaramonti, la domus de janas di Bellimpiatu permette l’accesso dalla volta crollata che è crollato e sono occupate da molto materiale di riporto. Le dimensioni appaiono grandi con una struttura innovativa ad arco cche congiunge gli ambienti interni, tutti da scoprire. Essa assume una rilevante importanza in quanto riporta al suo interno una simbologia (antropomorfo?) molto importante che potrebbe essere l’uomo dalle braccia alzate. E’ una figura fortemente stilizzata che rappresenta l’uomo che all’atto della morte alza le braccia al cielo per ricongiungersi agli dei. E’ una espressione di forte religiosità in quanto mette in evidenza la congiunzione dell’uomo terreno a Dio nel momento del trapasso dalla vita terrena all’al di là. Su un’altra colonna , sempre nella camera centrale vi è una piccola nicchia che serviva per riporvi oggetti appartenuti in vita al defunto o anche delle offerte votive
Siamo nel territorio comunale di Chiaramonti, la domus de janas di Bellimpiatu permette l’accesso dalla volta crollata che è crollato e sono occupate da molto materiale di riporto. Le dimensioni appaiono grandi con una struttura innovativa ad arco cche congiunge gli ambienti interni, tutti da scoprire. Essa assume una rilevante importanza in quanto riporta al suo interno una simbologia (antropomorfo?) molto importante che potrebbe essere l’uomo dalle braccia alzate. E’ una figura fortemente stilizzata che rappresenta l’uomo che all’atto della morte alza le braccia al cielo per ricongiungersi agli dei. E’ una espressione di forte religiosità in quanto mette in evidenza la congiunzione dell’uomo terreno a Dio nel momento del trapasso dalla vita terrena all’al di là. Su un’altra colonna , sempre nella camera centrale vi è una piccola nicchia che serviva per riporvi oggetti appartenuti in vita al defunto o anche delle offerte votive
Siamo nel territorio comunale di Chiaramonti, la domus de janas di Bellimpiatu permette l’accesso dalla volta crollata che è crollato e sono occupate da molto materiale di riporto. Le dimensioni appaiono grandi con una struttura innovativa ad arco cche congiunge gli ambienti interni, tutti da scoprire. Essa assume una rilevante importanza in quanto riporta al suo interno una simbologia (antropomorfo?) molto importante che potrebbe essere l’uomo dalle braccia alzate. E’ una figura fortemente stilizzata che rappresenta l’uomo che all’atto della morte alza le braccia al cielo per ricongiungersi agli dei. E’ una espressione di forte religiosità in quanto mette in evidenza la congiunzione dell’uomo terreno a Dio nel momento del trapasso dalla vita terrena all’al di là. Su un’altra colonna , sempre nella camera centrale vi è una piccola nicchia che serviva per riporvi oggetti appartenuti in vita al defunto o anche delle offerte votive