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Villaggio nuragico Is Tostoinus

nuraghe appartenente alla tipologia di quelli del XIV a.C.; A qualche decina di metri si trova la zona funeraria; l villaggio, diviso in due settori: uno abitativo e l’altro artigianale. Decine di capanne circolari, si confondono fra le rocce naturali,

Comune: GAIRO
Prov: Nuoro
Autore: Montalbano
Codice Geo: NUR13475
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Villaggio nuragico Is Tostoinus

nuraghe appartenente alla tipologia di quelli del XIV a.C.; A qualche decina di metri si trova la zona funeraria; l villaggio, diviso in due settori: uno abitativo e l’altro artigianale. Decine di capanne circolari, si confondono fra le rocce naturali,

Comune: GAIRO
Prov: Nuoro
Autore: Montalbano
Codice Geo: NUR13475
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Villaggio nuragico Is Tostoinus

nuraghe appartenente alla tipologia di quelli del XIV a.C.; A qualche decina di metri si trova la zona funeraria; l villaggio, diviso in due settori: uno abitativo e l’altro artigianale. Decine di capanne circolari, si confondono fra le rocce naturali,

Comune: GAIRO
Prov: Nuoro
Autore: Montalbano
Codice Geo: NUR13475
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Nuraghe Perdu Isu

Perdu Isu, Gairo (NU)
Il villaggio nuragico di Perdu Isu (un nuraghe e traccia di circa 11 capanne) e il ripostiglio a cisterna noto come “Su scusorgiu” si trovano nel territorio comunale di Gairo, ad un altitudine nettamente superiore ai 1000 m s.l.m., nei pressi della frazione di Taquisara.
Il villaggio si trova sulla cresta di uno dei tacchi, in contatto visivo con il più noto sito di Serbissi e con la valle dove sorge il complesso de “Is Tostoinus”. Le condizioni del nuraghe non sono ottimali, ma intatto è il fascino della zona, caratterizzata dai numerosi siti ravvicinati, da panorami naturali mozzafiato e da numerose grotte naturali.
Come arrivare: arrivando da Gairo, si raggiunge la frazione di Taquisara. Appena entrati nell’abitato si gira a destra e si seguono i cartelli per Perdaliana. Dopo due km circa si parcheggia l’auto e si prende il sentiero che si inerpica verso i tacchi (ben segnalato e molto panoramico).
Lungo il sentiero si incontrano anche dei tassi secolari e la zona denominata “Sa Tumba”, dove in passato furono ritrovate ossa umane risalenti ad epoche passate. secondo alcuni resti derivanti dall’antico rito della morte sacrificale degli anziani e de “Sa Babaieca” (la roccia omonima è situata pochi km più a valle). Il sentiero non è semplice, visto il dislivello, ma ben tenuto.
Quando andarci: meglio in primavera o d’estate, ma buona occasione per visitare questi luoghi (e per calarsi nella cucina, l’artigianato e le tradizioni gairesi, nonché per visitare Gairo Vecchio) può essere l’evento “Primavera in Ogliastra” del 10 e 11 giugno.

Comune: GAIRO
Prov: Nuoro
Autore: Mauro Loi
Codice Geo: NUR5465
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Nuraghe Perdu Isu

Perdu Isu, Gairo (NU)
Il villaggio nuragico di Perdu Isu (un nuraghe e traccia di circa 11 capanne) e il ripostiglio a cisterna noto come “Su scusorgiu” si trovano nel territorio comunale di Gairo, ad un altitudine nettamente superiore ai 1000 m s.l.m., nei pressi della frazione di Taquisara.
Il villaggio si trova sulla cresta di uno dei tacchi, in contatto visivo con il più noto sito di Serbissi e con la valle dove sorge il complesso de “Is Tostoinus”. Le condizioni del nuraghe non sono ottimali, ma intatto è il fascino della zona, caratterizzata dai numerosi siti ravvicinati, da panorami naturali mozzafiato e da numerose grotte naturali.
Come arrivare: arrivando da Gairo, si raggiunge la frazione di Taquisara. Appena entrati nell’abitato si gira a destra e si seguono i cartelli per Perdaliana. Dopo due km circa si parcheggia l’auto e si prende il sentiero che si inerpica verso i tacchi (ben segnalato e molto panoramico).
Lungo il sentiero si incontrano anche dei tassi secolari e la zona denominata “Sa Tumba”, dove in passato furono ritrovate ossa umane risalenti ad epoche passate. secondo alcuni resti derivanti dall’antico rito della morte sacrificale degli anziani e de “Sa Babaieca” (la roccia omonima è situata pochi km più a valle). Il sentiero non è semplice, visto il dislivello, ma ben tenuto.
Quando andarci: meglio in primavera o d’estate, ma buona occasione per visitare questi luoghi (e per calarsi nella cucina, l’artigianato e le tradizioni gairesi, nonché per visitare Gairo Vecchio) può essere l’evento “Primavera in Ogliastra” del 10 e 11 giugno.

Comune: GAIRO
Prov: Nuoro
Autore: Mauro Loi
Codice Geo: NUR5465
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Nuraghe Perdu Isu

Perdu Isu, Gairo (NU)
Il villaggio nuragico di Perdu Isu (un nuraghe e traccia di circa 11 capanne) e il ripostiglio a cisterna noto come “Su scusorgiu” si trovano nel territorio comunale di Gairo, ad un altitudine nettamente superiore ai 1000 m s.l.m., nei pressi della frazione di Taquisara.
Il villaggio si trova sulla cresta di uno dei tacchi, in contatto visivo con il più noto sito di Serbissi e con la valle dove sorge il complesso de “Is Tostoinus”. Le condizioni del nuraghe non sono ottimali, ma intatto è il fascino della zona, caratterizzata dai numerosi siti ravvicinati, da panorami naturali mozzafiato e da numerose grotte naturali.
Come arrivare: arrivando da Gairo, si raggiunge la frazione di Taquisara. Appena entrati nell’abitato si gira a destra e si seguono i cartelli per Perdaliana. Dopo due km circa si parcheggia l’auto e si prende il sentiero che si inerpica verso i tacchi (ben segnalato e molto panoramico).
Lungo il sentiero si incontrano anche dei tassi secolari e la zona denominata “Sa Tumba”, dove in passato furono ritrovate ossa umane risalenti ad epoche passate. secondo alcuni resti derivanti dall’antico rito della morte sacrificale degli anziani e de “Sa Babaieca” (la roccia omonima è situata pochi km più a valle). Il sentiero non è semplice, visto il dislivello, ma ben tenuto.
Quando andarci: meglio in primavera o d’estate, ma buona occasione per visitare questi luoghi (e per calarsi nella cucina, l’artigianato e le tradizioni gairesi, nonché per visitare Gairo Vecchio) può essere l’evento “Primavera in Ogliastra” del 10 e 11 giugno.

Comune: GAIRO
Prov:
Autore: Mauro Loi
Codice Geo: NUR5465
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Nuraghe Ulei

Il complesso archeologico di Ulei si trova nel territorio comunale di Gairo (NU), al confine con quello di Lanusei.
Non è sicuramente l’unico caso di sito nuragico utilizzato come punto caratteristico per stabilire “sa lacana”, il limite tra un territorio comunale e un altro. Una condizione di terra “di entrambi”, o “di nessuno” che probabilmente ha contribuito a salvaguardarlo dalla distruzione, in quanto i siti nuragici sul “confine” non risultavano destinabili ad altri scopi, o destinabili ma solo in base a precisi accordi/consuetudini.
Il sito archeologico, situato su una collina da cui si può osservare un’ampia zona di territorio (dalle vette di Tricoli, all’incrocio tra l’omonimo fiume ed il fiume Pardu) alla piana che porta al mare), non è in buone condizioni.
Intatte sono le mura esterne (7-8 mt) sul lato ovest che, unitamente all’elevato numero di torri ed all’enorme volume delle rovine, lasciano intuire una struttura che originariamente doveva essere mastodontica.
Oggi rimane parzialmente intatta solo una delle torri, immersa comunque nella fitta vegetazione e quindi difficilmente raggiungibile e fotografabile.
Come arrivarci: arrivando dalla nuova SS125, uscire per Cardedu e seguire, lungo la vecchia SS125, le indicazioni per Gairo. Dopo l’incrocio, e prima di cominciare l’irta salita, proseguire per 2 km circa: il complesso è situato in una piccola altura sulla destra. La necessità di attraversare terreni privati e la fitta vegetazione (non c’è sentiero) nella parte alta del piccolo rilievo, lo rendono comunque difficilmente raggiungibile.

Dall’Ogliastra,
Mauro

Comune: GAIRO
Prov: Nuoro
Autore: Mauro Loi
Codice Geo: NUR4031
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Nuraghe Ulei

Il complesso archeologico di Ulei si trova nel territorio comunale di Gairo (NU), al confine con quello di Lanusei.
Non è sicuramente l’unico caso di sito nuragico utilizzato come punto caratteristico per stabilire “sa lacana”, il limite tra un territorio comunale e un altro. Una condizione di terra “di entrambi”, o “di nessuno” che probabilmente ha contribuito a salvaguardarlo dalla distruzione, in quanto i siti nuragici sul “confine” non risultavano destinabili ad altri scopi, o destinabili ma solo in base a precisi accordi/consuetudini.
Il sito archeologico, situato su una collina da cui si può osservare un’ampia zona di territorio (dalle vette di Tricoli, all’incrocio tra l’omonimo fiume ed il fiume Pardu) alla piana che porta al mare), non è in buone condizioni.
Intatte sono le mura esterne (7-8 mt) sul lato ovest che, unitamente all’elevato numero di torri ed all’enorme volume delle rovine, lasciano intuire una struttura che originariamente doveva essere mastodontica.
Oggi rimane parzialmente intatta solo una delle torri, immersa comunque nella fitta vegetazione e quindi difficilmente raggiungibile e fotografabile.
Come arrivarci: arrivando dalla nuova SS125, uscire per Cardedu e seguire, lungo la vecchia SS125, le indicazioni per Gairo. Dopo l’incrocio, e prima di cominciare l’irta salita, proseguire per 2 km circa: il complesso è situato in una piccola altura sulla destra. La necessità di attraversare terreni privati e la fitta vegetazione (non c’è sentiero) nella parte alta del piccolo rilievo, lo rendono comunque difficilmente raggiungibile.

Dall’Ogliastra,
Mauro

Comune: GAIRO
Prov: Nuoro
Autore: Mauro Loi
Codice Geo: NUR4031
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Nuraghe Ulei

Il complesso archeologico di Ulei si trova nel territorio comunale di Gairo (NU), al confine con quello di Lanusei.
Non è sicuramente l’unico caso di sito nuragico utilizzato come punto caratteristico per stabilire “sa lacana”, il limite tra un territorio comunale e un altro. Una condizione di terra “di entrambi”, o “di nessuno” che probabilmente ha contribuito a salvaguardarlo dalla distruzione, in quanto i siti nuragici sul “confine” non risultavano destinabili ad altri scopi, o destinabili ma solo in base a precisi accordi/consuetudini.
Il sito archeologico, situato su una collina da cui si può osservare un’ampia zona di territorio (dalle vette di Tricoli, all’incrocio tra l’omonimo fiume ed il fiume Pardu) alla piana che porta al mare), non è in buone condizioni.
Intatte sono le mura esterne (7-8 mt) sul lato ovest che, unitamente all’elevato numero di torri ed all’enorme volume delle rovine, lasciano intuire una struttura che originariamente doveva essere mastodontica.
Oggi rimane parzialmente intatta solo una delle torri, immersa comunque nella fitta vegetazione e quindi difficilmente raggiungibile e fotografabile.
Come arrivarci: arrivando dalla nuova SS125, uscire per Cardedu e seguire, lungo la vecchia SS125, le indicazioni per Gairo. Dopo l’incrocio, e prima di cominciare l’irta salita, proseguire per 2 km circa: il complesso è situato in una piccola altura sulla destra. La necessità di attraversare terreni privati e la fitta vegetazione (non c’è sentiero) nella parte alta del piccolo rilievo, lo rendono comunque difficilmente raggiungibile.

Dall’Ogliastra,
Mauro

Comune: GAIRO
Prov: Nuoro
Autore: Mauro Loi
Codice Geo: NUR4031
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