Risultati della ricerca


#immagini: 92

Reperti della grotta santuario Pirosu o Su Benatzu

Nel 1968, a circa 150 metri dall’ingresso venne trovata la Sala del tesoro: centinaia di ciotole erano accatastate in tre grandi cumuli. Una colonna stalagmitica spezzata che fungeva da altare: qui erano collocati un tripode bronzeo, una navicella votiva, alcuni pugnali, bracciali e anelli. Accanto all’altare il focolare, dove vennero trovate ossa di animali, segni di sacrifici rituali. La datazione C14 è tra l’820 e il 730 a.C.

Reperti della grotta santuario Pirosu o Su Benatzu

Nel 1968, a circa 150 metri dall’ingresso venne trovata la Sala del tesoro: centinaia di ciotole erano accatastate in tre grandi cumuli. Una colonna stalagmitica spezzata che fungeva da altare: qui erano collocati un tripode bronzeo, una navicella votiva, alcuni pugnali, bracciali e anelli. Accanto all’altare il focolare, dove vennero trovate ossa di animali, segni di sacrifici rituali. La datazione C14 è tra l’820 e il 730 a.C.

Reperti della grotta santuario Pirosu o Su Benatzu

Nel 1968, a circa 150 metri dall’ingresso venne trovata la Sala del tesoro: centinaia di ciotole erano accatastate in tre grandi cumuli. Una colonna stalagmitica spezzata che fungeva da altare: qui erano collocati un tripode bronzeo, una navicella votiva, alcuni pugnali, bracciali e anelli. Accanto all’altare il focolare, dove vennero trovate ossa di animali, segni di sacrifici rituali. La datazione C14 è tra l’820 e il 730 a.C.

Tomba di giganti di Barrancu Mannu

La tomba di Barrancu Mannu, o di “Sa Tuerredda”, presenta il classico schema planimetrico delle tombe di giganti: corpo tombale absidato, corridoio coperto ed esedra arcuata. Il paramento murario esterno è costituito da blocchi di granito giallo-rosa di grandi dimensioni, sbozzati e sormontati da filari irregolari di pietre variamente poliedriche e di grossa pezzatura. Del giro absidale, concluso in origine da file ordinate di conci a coda, residuano due o tre filari.