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Tomba di giganti Sa Bena

E’ situata nel territorio denominato “Funtana de Ortos” ma più comunemente conosciuto come “s’Ena” ad una quota altimetrica di circa 340 metri s.l.m.
Il tumulo ancora in parte in situ come i due pilastri inglobati in un muro a secco. La zona circostante è ricca di emergenze nuragiche.

Tomba di giganti Sa Bena

E’ situata nel territorio denominato “Funtana de Ortos” ma più comunemente conosciuto come “s’Ena” ad una quota altimetrica di circa 340 metri s.l.m.
. Il tumulo ancora in parte in situ come i due pilastri inglobati in un muro a secco. La zona circostante è ricca di emergenze nuragiche.

Tomba di giganti Sa Bena

E’ situata nel territorio denominato “Funtana de Ortos” ma più comunemente conosciuto come “s’Ena” ad una quota altimetrica di circa 340 metri s.l.m.
Il tumulo ancora in parte in situ come i due pilastri inglobati in un muro a secco. La zona circostante è ricca di emergenze nuragiche.

TDG Su Candiazzu I

Il corpo tombale mostra con difficoltà i suoi paramenti murari per crolli e per la vegetazione presente nella parte anteriore e finale. Dalle parti visibili si intuisce che è realizzata con massi calcarei rifiniti, di notevoli dimensioni. Il muro dell’abside, pur coperto da vegetazione, conserva 2/3 filari di massi poliedrici. La parte anteriore della tomba è inglobata in un muretto a secco dove si individua un masso di forma parallelepipeda, forse l’architrave della tomba

TDG Su Candiazzu I

Il corpo tombale mostra con difficoltà i suoi paramenti murari per crolli e per la vegetazione presente nella parte anteriore e finale. Dalle parti visibili si intuisce che è realizzata con massi calcarei rifiniti, di notevoli dimensioni. Il muro dell’abside, pur coperto da vegetazione, conserva 2/3 filari di massi poliedrici. La parte anteriore della tomba è inglobata in un muretto a secco dove si individua un masso di forma parallelepipeda, forse l’architrave della tomba

TDG Su Candiazzu I

Il corpo tombale mostra con difficoltà i suoi paramenti murari per crolli e per la vegetazione presente nella parte anteriore e finale. Dalle parti visibili si intuisce che è realizzata con massi calcarei rifiniti, di notevoli dimensioni. Il muro dell’abside, pur coperto da vegetazione, conserva 2/3 filari di massi poliedrici. La parte anteriore della tomba è inglobata in un muretto a secco dove si individua un masso di forma parallelepipeda, forse l’architrave della tomba

TDG Su Candiazzu I

Il corpo tombale mostra con difficoltà i suoi paramenti murari per crolli e per la vegetazione presente nella parte anteriore e finale. Dalle parti visibili si intuisce che è realizzata con massi calcarei rifiniti, di notevoli dimensioni. Il muro dell’abside, pur coperto da vegetazione, conserva 2/3 filari di massi poliedrici. La parte anteriore della tomba è inglobata in un muretto a secco dove si individua un masso di forma parallelepipeda, forse l’architrave della tomba