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E’ situata nel territorio denominato “Funtana de Ortos” ma più comunemente conosciuto come “s’Ena” ad una quota altimetrica di circa 340 metri s.l.m.
Il tumulo ancora in parte in situ come i due pilastri inglobati in un muro a secco. La zona circostante è ricca di emergenze nuragiche.
E’ situata nel territorio denominato “Funtana de Ortos” ma più comunemente conosciuto come “s’Ena” ad una quota altimetrica di circa 340 metri s.l.m.
. Il tumulo ancora in parte in situ come i due pilastri inglobati in un muro a secco. La zona circostante è ricca di emergenze nuragiche.
E’ situata nel territorio denominato “Funtana de Ortos” ma più comunemente conosciuto come “s’Ena” ad una quota altimetrica di circa 340 metri s.l.m.
Il tumulo ancora in parte in situ come i due pilastri inglobati in un muro a secco. La zona circostante è ricca di emergenze nuragiche.
Il corpo tombale è indefinibile, i pochi tratti dei filari che formavano la tomba non sono indicativi per definirne la sua struttura e grandezza. La vegetazione cresciuta nella sede tombale e il probabile intervento di scavi clandestini, sono i fattori che hanno contribuito al suo disfacello.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR17738
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Il corpo tombale è indefinibile, i pochi tratti dei filari che formavano la tomba non sono indicativi per definirne la sua struttura e grandezza. La vegetazione cresciuta nella sede tombale e il probabile intervento di scavi clandestini, sono i fattori che hanno contribuito al suo disfacello.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR17738
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Il corpo tombale è indefinibile, i pochi tratti dei filari che formavano la tomba non sono indicativi per definirne la sua struttura e grandezza. La vegetazione cresciuta nella sede tombale e il probabile intervento di scavi clandestini, sono i fattori che hanno contribuito al suo disfacello.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR17738
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Il corpo tombale è indefinibile, i pochi tratti dei filari che formavano la tomba non sono indicativi per definirne la sua struttura e grandezza. La vegetazione cresciuta nella sede tombale e il probabile intervento di scavi clandestini, sono i fattori che hanno contribuito al suo disfacello.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR17738
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Il corpo tombale mostra con difficoltà i suoi paramenti murari per crolli e per la vegetazione presente nella parte anteriore e finale. Dalle parti visibili si intuisce che è realizzata con massi calcarei rifiniti, di notevoli dimensioni. Il muro dell’abside, pur coperto da vegetazione, conserva 2/3 filari di massi poliedrici. La parte anteriore della tomba è inglobata in un muretto a secco dove si individua un masso di forma parallelepipeda, forse l’architrave della tomba
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR17736
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Il corpo tombale mostra con difficoltà i suoi paramenti murari per crolli e per la vegetazione presente nella parte anteriore e finale. Dalle parti visibili si intuisce che è realizzata con massi calcarei rifiniti, di notevoli dimensioni. Il muro dell’abside, pur coperto da vegetazione, conserva 2/3 filari di massi poliedrici. La parte anteriore della tomba è inglobata in un muretto a secco dove si individua un masso di forma parallelepipeda, forse l’architrave della tomba
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR17736
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Il corpo tombale mostra con difficoltà i suoi paramenti murari per crolli e per la vegetazione presente nella parte anteriore e finale. Dalle parti visibili si intuisce che è realizzata con massi calcarei rifiniti, di notevoli dimensioni. Il muro dell’abside, pur coperto da vegetazione, conserva 2/3 filari di massi poliedrici. La parte anteriore della tomba è inglobata in un muretto a secco dove si individua un masso di forma parallelepipeda, forse l’architrave della tomba
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR17736
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Il corpo tombale mostra con difficoltà i suoi paramenti murari per crolli e per la vegetazione presente nella parte anteriore e finale. Dalle parti visibili si intuisce che è realizzata con massi calcarei rifiniti, di notevoli dimensioni. Il muro dell’abside, pur coperto da vegetazione, conserva 2/3 filari di massi poliedrici. La parte anteriore della tomba è inglobata in un muretto a secco dove si individua un masso di forma parallelepipeda, forse l’architrave della tomba
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR17736
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