La campagna dell’Anglona è ricca di tesori, l’acqua abbonda e si fa largo fra la complessa orografia del territorio. Una fonte sacra sul Monte Ultana venne realizzata per celebrare quel liquido divino, emblema della vita.
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La campagna dell’Anglona è ricca di tesori, l’acqua abbonda e si fa largo fra la complessa orografia del territorio. Una fonte sacra sul Monte Ultana venne realizzata per celebrare quel liquido divino, emblema della vita.
La campagna dell’Anglona è ricca di tesori, l’acqua abbonda e si fa largo fra la complessa orografia del territorio. Una fonte sacra sul Monte Ultana venne realizzata per celebrare quel liquido divino, emblema della vita.
La campagna dell’Anglona è ricca di tesori, l’acqua abbonda e si fa largo fra la complessa orografia del territorio. Una fonte sacra sul Monte Ultana venne realizzata per celebrare quel liquido divino, emblema della vita.
La campagna dell’Anglona è ricca di tesori, l’acqua abbonda e si fa largo fra la complessa orografia del territorio. Una fonte sacra sul Monte Ultana venne realizzata per celebrare quel liquido divino, emblema della vita.
La domu è molto interrata e l’ingresso al suo interno è praticamente impossibile. Si trova al confine dei territori di Bono e Anela.
La domu è molto interrata e l’ingresso al suo interno è praticamente impossibile. Si trova al confine dei territori di Bono e Anela.
La domu è molto interrata e l’ingresso al suo interno è praticamente impossibile. Si trova al confine dei territori di Bono e Anela.
La domu è molto interrata e l’ingresso al suo interno è praticamente impossibile. Si trova al confine dei territori di Bono e Anela.
Nuraghe monotorre sito in località Sa Cordiola. Lo stato di conservazione delle mura esterne è buono mentre all”interno risulta crollato. Ha la caratteristica di avere un duplice nome, il primo è “Sa Cordiola”, il secondo è “Giustalassa” nome della località confinante
Tempio a pozzo, tra i più raffinati della Sardegna nuragica, presenta lo schema con vestibolo che introduce in una scala di collegamento con la camera del pozzo. L’edificio è costruito con conci di calcare perfettamente lavorati e posti in opera su filari regolari. Il vestibolo, rettangolare (larghezza m 2,70; profondità m 1,88), con pavimento perfettamente lastricato, presenta alle pareti due banconi-sedile formati da due blocchi lavorati.
Tutta l’area compresa tra la necropoli a domus de janas e la chiesa di Santo Stefano è ricca di rocce tafonate adattate a nicchie e nicchioni, in cui spesso è difficle riconoscere l’azione della natura o quella dell’uomo. In particolare intorno alla chiesa sono individuabili cinque siti con rocce istoriate: