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Nuraghe Loelle

Il nuraghe, che sorge a circa 794 m d’altitudine, è di tipo misto, presenta cioè sia elementi dei nuraghi a corridoio che dei nuraghi a thòlos. È costituito da una torre centrale alla quale si addossa un bastione trilobato. Intorno al nuraghe è presente un villaggio di capanne e, a breve distanza, due tombe dei giganti e un dolmen.

Nuraghe Intro ‘e Serra

Il nuraghe, probabilmente di tipo complesso, è situato su un affioramento roccioso granitico. Tra i cumuli di pietre di crollo emerge la torre principale nel punto più alto dove l’ingresso è sormontato da un architrave nudo (privo della muratura sovrastante).
L’ingresso, rimasto a cielo aperto, presenta la nicchia a destra intatta e a sinistra il vano scala totalmente crollato ma percorribile fino al piano superiore dal quale si può scorgere l’interno della tholos. Sono ancora visibili due nicchie laterali e il materiale di crollo avvenuto all’interno.
Dall’esterno, nel lato esposto a nord-est si accede a un doppio vano parzialmente interrato che probabilmente si collegava alla torre centrale nella parte inferiore che attualmente è sotto terra. Da rimarcare è la sua prossimità alla Tomba di Giganti di Malacarruca detta anche Sa Pinnettedda; circostanza che lascia pensare al fatto che il Nuraghe fosse contornato da un vasto villaggio.
Dalla sua cima si può ammirare il paesaggio circostante che comprende tutto il territorio di Alà dei Sardi, Oschiri, Pattada e Buddusò.

Nuraghe Intro ‘e Serra

Il nuraghe, probabilmente di tipo complesso, è situato su un affioramento roccioso granitico. Tra i cumuli di pietre di crollo emerge la torre principale nel punto più alto dove l’ingresso è sormontato da un architrave nudo (privo della muratura sovrastante).
L’ingresso, rimasto a cielo aperto, presenta la nicchia a destra intatta e a sinistra il vano scala totalmente crollato ma percorribile fino al piano superiore dal quale si può scorgere l’interno della tholos. Sono ancora visibili due nicchie laterali e il materiale di crollo avvenuto all’interno.
Dall’esterno, nel lato esposto a nord-est si accede a un doppio vano parzialmente interrato che probabilmente si collegava alla torre centrale nella parte inferiore che attualmente è sotto terra. Da rimarcare è la sua prossimità alla Tomba di Giganti di Malacarruca detta anche Sa Pinnettedda; circostanza che lascia pensare al fatto che il Nuraghe fosse contornato da un vasto villaggio.
Dalla sua cima si può ammirare il paesaggio circostante che comprende tutto il territorio di Alà dei Sardi, Oschiri, Pattada e Buddusò.

Nuraghe Intro ‘e Serra

Il nuraghe, probabilmente di tipo complesso, è situato su un affioramento roccioso granitico. Tra i cumuli di pietre di crollo emerge la torre principale nel punto più alto dove l’ingresso è sormontato da un architrave nudo (privo della muratura sovrastante).
L’ingresso, rimasto a cielo aperto, presenta la nicchia a destra intatta e a sinistra il vano scala totalmente crollato ma percorribile fino al piano superiore dal quale si può scorgere l’interno della tholos. Sono ancora visibili due nicchie laterali e il materiale di crollo avvenuto all’interno.
Dall’esterno, nel lato esposto a nord-est si accede a un doppio vano parzialmente interrato che probabilmente si collegava alla torre centrale nella parte inferiore che attualmente è sotto terra. Da rimarcare è la sua prossimità alla Tomba di Giganti di Malacarruca detta anche Sa Pinnettedda; circostanza che lascia pensare al fatto che il Nuraghe fosse contornato da un vasto villaggio.
Dalla sua cima si può ammirare il paesaggio circostante che comprende tutto il territorio di Alà dei Sardi, Oschiri, Pattada e Buddusò.

Nuraghe Intro ‘e Serra

Il nuraghe, probabilmente di tipo complesso, è situato su un affioramento roccioso granitico. Tra i cumuli di pietre di crollo emerge la torre principale nel punto più alto dove l’ingresso è sormontato da un architrave nudo (privo della muratura sovrastante).
L’ingresso, rimasto a cielo aperto, presenta la nicchia a destra intatta e a sinistra il vano scala totalmente crollato ma percorribile fino al piano superiore dal quale si può scorgere l’interno della tholos. Sono ancora visibili due nicchie laterali e il materiale di crollo avvenuto all’interno.
Dall’esterno, nel lato esposto a nord-est si accede a un doppio vano parzialmente interrato che probabilmente si collegava alla torre centrale nella parte inferiore che attualmente è sotto terra. Da rimarcare è la sua prossimità alla Tomba di Giganti di Malacarruca detta anche Sa Pinnettedda; circostanza che lascia pensare al fatto che il Nuraghe fosse contornato da un vasto villaggio.
Dalla sua cima si può ammirare il paesaggio circostante che comprende tutto il territorio di Alà dei Sardi, Oschiri, Pattada e Buddusò.