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Domus de janas Riu sa Mela

Domu realizzata nella roccia calcarea, arenaria. Imponente alla vista, ma tanto delicata, per effetto dell’erosione causata dagli agenti atmosferici, e dalle radici delle piante spontanee che creano spaccature tra le pareti solcate migliaia di anni fa dalle maestranze del neolitico e poi presumibilmente riutilizzate nei secoli, ma per fortuna conservate al punto da poter riconoscere bene le decorazioni che contraddistinguono quest’opera al suo interno, seppure rovinate, trattasi di protoni taurine realizzate nelle colonne ricavate per creare un ambiente simile ad una capanna come spesso vediamo negli ipogei in Sardegna. (Francesca Cossu)

Domus de janas Riu sa Mela

Domu realizzata nella roccia calcarea, arenaria. Imponente alla vista, ma tanto delicata, per effetto dell’erosione causata dagli agenti atmosferici, e dalle radici delle piante spontanee che creano spaccature tra le pareti solcate migliaia di anni fa dalle maestranze del neolitico e poi presumibilmente riutilizzate nei secoli, ma per fortuna conservate al punto da poter riconoscere bene le decorazioni che contraddistinguono quest’opera al suo interno, seppure rovinate, trattasi di protoni taurine realizzate nelle colonne ricavate per creare un ambiente simile ad una capanna come spesso vediamo negli ipogei in Sardegna. (Francesca Cossu)

Domus de janas Riu sa Mela

Domu realizzata nella roccia calcarea, arenaria. Imponente alla vista, ma tanto delicata, per effetto dell’erosione causata dagli agenti atmosferici, e dalle radici delle piante spontanee che creano spaccature tra le pareti solcate migliaia di anni fa dalle maestranze del neolitico e poi presumibilmente riutilizzate nei secoli, ma per fortuna conservate al punto da poter riconoscere bene le decorazioni che contraddistinguono quest’opera al suo interno, seppure rovinate, trattasi di protoni taurine realizzate nelle colonne ricavate per creare un ambiente simile ad una capanna come spesso vediamo negli ipogei in Sardegna. (Francesca Cossu)

Domus de janas Riu sa Mela

Domu realizzata nella roccia calcarea, arenaria. Imponente alla vista, ma tanto delicata, per effetto dell’erosione causata dagli agenti atmosferici, e dalle radici delle piante spontanee che creano spaccature tra le pareti solcate migliaia di anni fa dalle maestranze del neolitico e poi presumibilmente riutilizzate nei secoli, ma per fortuna conservate al punto da poter riconoscere bene le decorazioni che contraddistinguono quest’opera al suo interno, seppure rovinate, trattasi di protoni taurine realizzate nelle colonne ricavate per creare un ambiente simile ad una capanna come spesso vediamo negli ipogei in Sardegna. (Francesca Cossu)

Domus de janas Riu sa Mela

Domu realizzata nella roccia calcarea, arenaria. Imponente alla vista, ma tanto delicata, per effetto dell’erosione causata dagli agenti atmosferici, e dalle radici delle piante spontanee che creano spaccature tra le pareti solcate migliaia di anni fa dalle maestranze del neolitico e poi presumibilmente riutilizzate nei secoli, ma per fortuna conservate al punto da poter riconoscere bene le decorazioni che contraddistinguono quest’opera al suo interno, seppure rovinate, trattasi di protoni taurine realizzate nelle colonne ricavate per creare un ambiente simile ad una capanna come spesso vediamo negli ipogei in Sardegna. (Francesca Cossu)

Domus de janas Riu sa Mela

Domu realizzata nella roccia calcarea, arenaria. Imponente alla vista, ma tanto delicata, per effetto dell’erosione causata dagli agenti atmosferici, e dalle radici delle piante spontanee che creano spaccature tra le pareti solcate migliaia di anni fa dalle maestranze del neolitico e poi presumibilmente riutilizzate nei secoli, ma per fortuna conservate al punto da poter riconoscere bene le decorazioni che contraddistinguono quest’opera al suo interno, seppure rovinate, trattasi di protoni taurine realizzate nelle colonne ricavate per creare un ambiente simile ad una capanna come spesso vediamo negli ipogei in Sardegna. (Francesca Cossu)

Domus de janas Riu sa Mela

Domu realizzata nella roccia calcarea, arenaria. Imponente alla vista, ma tanto delicata, per effetto dell’erosione causata dagli agenti atmosferici, e dalle radici delle piante spontanee che creano spaccature tra le pareti solcate migliaia di anni fa dalle maestranze del neolitico e poi presumibilmente riutilizzate nei secoli, ma per fortuna conservate al punto da poter riconoscere bene le decorazioni che contraddistinguono quest’opera al suo interno, seppure rovinate, trattasi di protoni taurine realizzate nelle colonne ricavate per creare un ambiente simile ad una capanna come spesso vediamo negli ipogei in Sardegna. (Francesca Cossu)

Domus de janas Riu sa Mela

Domu realizzata nella roccia calcarea, arenaria. Imponente alla vista, ma tanto delicata, per effetto dell’erosione causata dagli agenti atmosferici, e dalle radici delle piante spontanee che creano spaccature tra le pareti solcate migliaia di anni fa dalle maestranze del neolitico e poi presumibilmente riutilizzate nei secoli, ma per fortuna conservate al punto da poter riconoscere bene le decorazioni che contraddistinguono quest’opera al suo interno, seppure rovinate, trattasi di protoni taurine realizzate nelle colonne ricavate per creare un ambiente simile ad una capanna come spesso vediamo negli ipogei in Sardegna. (Francesca Cossu)

Domus de janas Riu sa Mela

Domu realizzata nella roccia calcarea, arenaria. Imponente alla vista, ma tanto delicata, per effetto dell’erosione causata dagli agenti atmosferici, e dalle radici delle piante spontanee che creano spaccature tra le pareti solcate migliaia di anni fa dalle maestranze del neolitico e poi presumibilmente riutilizzate nei secoli, ma per fortuna conservate al punto da poter riconoscere bene le decorazioni che contraddistinguono quest’opera al suo interno, seppure rovinate, trattasi di protoni taurine realizzate nelle colonne ricavate per creare un ambiente simile ad una capanna come spesso vediamo negli ipogei in Sardegna. (Francesca Cossu)

Domus de janas Riu sa Mela

Domu realizzata nella roccia calcarea, arenaria. Imponente alla vista, ma tanto delicata, per effetto dell’erosione causata dagli agenti atmosferici, e dalle radici delle piante spontanee che creano spaccature tra le pareti solcate migliaia di anni fa dalle maestranze del neolitico e poi presumibilmente riutilizzate nei secoli, ma per fortuna conservate al punto da poter riconoscere bene le decorazioni che contraddistinguono quest’opera al suo interno, seppure rovinate, trattasi di protoni taurine realizzate nelle colonne ricavate per creare un ambiente simile ad una capanna come spesso vediamo negli ipogei in Sardegna. (Francesca Cossu)

Domus de janas Riu sa Mela

Domu realizzata nella roccia calcarea, arenaria. Imponente alla vista, ma tanto delicata, per effetto dell’erosione causata dagli agenti atmosferici, e dalle radici delle piante spontanee che creano spaccature tra le pareti solcate migliaia di anni fa dalle maestranze del neolitico e poi presumibilmente riutilizzate nei secoli, ma per fortuna conservate al punto da poter riconoscere bene le decorazioni che contraddistinguono quest’opera al suo interno, seppure rovinate, trattasi di protoni taurine realizzate nelle colonne ricavate per creare un ambiente simile ad una capanna come spesso vediamo negli ipogei in Sardegna. (Francesca Cossu)

Nuraghe S’Arrumbulada

Il nuraghe S’Arrumbulada, si trova nei pressi de Sa Riu de Geremeas, molto vicino alle cascatelle di Corti Ois. Per raggiungere il monumento bisogna percorrere la strada che da Geremeas conduce al Parco dei Sette Fratelli attraversando il corso d’acqua sopra citato. Dopo circa 8 km dal bivio di Geremeas raggiungiamo il Nuraghe che si trova in un contesto naturalistico meraviglioso, tra lecci, sughere, mandorli e piante di lentischio. Il Nuraghe presenta una torre il cui ingresso, a ogiva e attualmente intatto, è rivolto verso Sud-Est. Parrebbe inoltre composto da una cinta muraria rivolta verso est. Non abbiamo altre informazioni su questo monumento, se non quelle che possiamo elaborare grazie alla sua visita che ci ha permesso di constatare la presenza di conci ben lavorati di dimensioni diverse di granito e porfido locale, di cui l’area è ben fornita, e disposti a filari regolari e in alcuni punti rincalzati con pietre più piccole. (Francesca Cossu)