Ai piedi del colle, un tempo adibito a cava di pietre, all’interno del centro abitato di Monastir, nella parte a Sud-Ovest, in prossimità della via Progresso n°80, è stata rinvenuta, a seguito di indagine di scavo archeologico, una tomba dei giganti, che ha restituito numerosi resti ossei umani
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Ai piedi del colle, un tempo adibito a cava di pietre, all’interno del centro abitato di Monastir, nella parte a Sud-Ovest, in prossimità della via Progresso n°80, è stata rinvenuta, a seguito di indagine di scavo archeologico, una tomba dei giganti, che ha restituito numerosi resti ossei umani
Ai piedi del colle, un tempo adibito a cava di pietre, all’interno del centro abitato di Monastir, nella parte a Sud-Ovest, in prossimità della via Progresso n°80, è stata rinvenuta, a seguito di indagine di scavo archeologico, una tomba dei giganti, che ha restituito numerosi resti ossei umani
Ai piedi del colle, un tempo adibito a cava di pietre, all’interno del centro abitato di Monastir, nella parte a Sud-Ovest, in prossimità della via Progresso n°80, è stata rinvenuta, a seguito di indagine di scavo archeologico, una tomba dei giganti, che ha restituito numerosi resti ossei umani
Ai piedi del colle, un tempo adibito a cava di pietre, all’interno del centro abitato di Monastir, nella parte a Sud-Ovest, in prossimità della via Progresso n°80, è stata rinvenuta, a seguito di indagine di scavo archeologico, una tomba dei giganti, che ha restituito numerosi resti ossei umani
Ai piedi del colle, un tempo adibito a cava di pietre, all’interno del centro abitato di Monastir, nella parte a Sud-Ovest, in prossimità della via Progresso n°80, è stata rinvenuta, a seguito di indagine di scavo archeologico, una tomba dei giganti, che ha restituito numerosi resti ossei umani
Ai piedi del colle, un tempo adibito a cava di pietre, all’interno del centro abitato di Monastir, nella parte a Sud-Ovest, in prossimità della via Progresso n°80, è stata rinvenuta, a seguito di indagine di scavo archeologico, una tomba dei giganti, che ha restituito numerosi resti ossei umani
Le Domus de Janas, scavate sul fianco della collina basaltica, sono cinque, tutte attribuibili alla Cultura di Ozieri e scavate tra il 3100 e il 2900 a.C. Il Villaggio prenuragico, sempre risalente alla Cultura di Ozieri, è posto ai piedi dell”altura.
La Tomba dei Trecento è il manufatto di maggior rilievo e parte di una necropoli più vasta ritrovata nel corso dei lavori di realizzazione della s.s.131. Prende il nome dal numero di scheletri ritrovati all’interno delle murature contornanti l’area di inumazione dei corpi.
La Tomba dei Trecento è il manufatto di maggior rilievo e parte di una necropoli più vasta ritrovata nel corso dei lavori di realizzazione della s.s.131. Prende il nome dal numero di scheletri ritrovati all’interno delle murature contornanti l’area di inumazione dei corpi.
La Tomba dei Trecento è il manufatto di maggior rilievo e parte di una necropoli più vasta ritrovata nel corso dei lavori di realizzazione della s.s.131. Prende il nome dal numero di scheletri ritrovati all’interno delle murature contornanti l’area di inumazione dei corpi.
La Tomba dei Trecento è il manufatto di maggior rilievo e parte di una necropoli più vasta ritrovata nel corso dei lavori di realizzazione della s.s.131. Prende il nome dal numero di scheletri ritrovati all’interno delle murature contornanti l’area di inumazione dei corpi.