Risultati della ricerca


#immagini: 1611

480971672_3876106782639046_6460412418048067721_n

Il villaggio nuragico di Perdu Isu (un nuraghe e traccia di circa 11 capanne) e il ripostiglio a cisterna noto come “Su scusorgiu” si trovano nel territorio comunale di Gairo, ad un altitudine nettamente superiore ai 1000 m s.l.m., nei pressi della frazione di Taquisara.
Il villaggio si trova sulla cresta di uno dei tacchi, in contatto visivo con il più noto sito di Serbissi e con la valle dove sorge il complesso de “Is Tostoinus”. Le condizioni del nuraghe non sono ottimali, ma intatto è il fascino della zona, caratterizzata dai numerosi siti ravvicinati, da panorami naturali mozzafiato e da numerose grotte naturali.
Come arrivare: arrivando da Gairo, si raggiunge la frazione di Taquisara. Appena entrati nell’abitato si gira a destra e si seguono i cartelli per Perdaliana. Dopo due km circa si parcheggia l’auto e si prende il sentiero che si inerpica verso i tacchi (ben segnalato e molto panoramico).
Lungo il sentiero si incontrano anche dei tassi secolari e la zona denominata “Sa Tumba”, dove in passato furono ritrovate ossa umane risalenti ad epoche passate. secondo alcuni resti derivanti dall’antico rito della morte sacrificale degli anziani e de “Sa Babaieca” (la roccia omonima è situata pochi km più a valle). Il sentiero non è semplice, visto il dislivello, ma ben tenuto.

476451584_3876106372639087_8258476933517488455_n

Il villaggio nuragico di Perdu Isu (un nuraghe e traccia di circa 11 capanne) e il ripostiglio a cisterna noto come “Su scusorgiu” si trovano nel territorio comunale di Gairo, ad un altitudine nettamente superiore ai 1000 m s.l.m., nei pressi della frazione di Taquisara.
Il villaggio si trova sulla cresta di uno dei tacchi, in contatto visivo con il più noto sito di Serbissi e con la valle dove sorge il complesso de “Is Tostoinus”. Le condizioni del nuraghe non sono ottimali, ma intatto è il fascino della zona, caratterizzata dai numerosi siti ravvicinati, da panorami naturali mozzafiato e da numerose grotte naturali.
Come arrivare: arrivando da Gairo, si raggiunge la frazione di Taquisara. Appena entrati nell’abitato si gira a destra e si seguono i cartelli per Perdaliana. Dopo due km circa si parcheggia l’auto e si prende il sentiero che si inerpica verso i tacchi (ben segnalato e molto panoramico).
Lungo il sentiero si incontrano anche dei tassi secolari e la zona denominata “Sa Tumba”, dove in passato furono ritrovate ossa umane risalenti ad epoche passate. secondo alcuni resti derivanti dall’antico rito della morte sacrificale degli anziani e de “Sa Babaieca” (la roccia omonima è situata pochi km più a valle). Il sentiero non è semplice, visto il dislivello, ma ben tenuto.

481284349_3876107322638992_6229206808952899727_n

Il villaggio nuragico di Perdu Isu (un nuraghe e traccia di circa 11 capanne) e il ripostiglio a cisterna noto come “Su scusorgiu” si trovano nel territorio comunale di Gairo, ad un altitudine nettamente superiore ai 1000 m s.l.m., nei pressi della frazione di Taquisara.
Il villaggio si trova sulla cresta di uno dei tacchi, in contatto visivo con il più noto sito di Serbissi e con la valle dove sorge il complesso de “Is Tostoinus”. Le condizioni del nuraghe non sono ottimali, ma intatto è il fascino della zona, caratterizzata dai numerosi siti ravvicinati, da panorami naturali mozzafiato e da numerose grotte naturali.
Come arrivare: arrivando da Gairo, si raggiunge la frazione di Taquisara. Appena entrati nell’abitato si gira a destra e si seguono i cartelli per Perdaliana. Dopo due km circa si parcheggia l’auto e si prende il sentiero che si inerpica verso i tacchi (ben segnalato e molto panoramico).
Lungo il sentiero si incontrano anche dei tassi secolari e la zona denominata “Sa Tumba”, dove in passato furono ritrovate ossa umane risalenti ad epoche passate. secondo alcuni resti derivanti dall’antico rito della morte sacrificale degli anziani e de “Sa Babaieca” (la roccia omonima è situata pochi km più a valle). Il sentiero non è semplice, visto il dislivello, ma ben tenuto.

481210004_3876106909305700_3959840972565164580_n

Il villaggio nuragico di Perdu Isu (un nuraghe e traccia di circa 11 capanne) e il ripostiglio a cisterna noto come “Su scusorgiu” si trovano nel territorio comunale di Gairo, ad un altitudine nettamente superiore ai 1000 m s.l.m., nei pressi della frazione di Taquisara.
Il villaggio si trova sulla cresta di uno dei tacchi, in contatto visivo con il più noto sito di Serbissi e con la valle dove sorge il complesso de “Is Tostoinus”. Le condizioni del nuraghe non sono ottimali, ma intatto è il fascino della zona, caratterizzata dai numerosi siti ravvicinati, da panorami naturali mozzafiato e da numerose grotte naturali.
Come arrivare: arrivando da Gairo, si raggiunge la frazione di Taquisara. Appena entrati nell’abitato si gira a destra e si seguono i cartelli per Perdaliana. Dopo due km circa si parcheggia l’auto e si prende il sentiero che si inerpica verso i tacchi (ben segnalato e molto panoramico).
Lungo il sentiero si incontrano anche dei tassi secolari e la zona denominata “Sa Tumba”, dove in passato furono ritrovate ossa umane risalenti ad epoche passate. secondo alcuni resti derivanti dall’antico rito della morte sacrificale degli anziani e de “Sa Babaieca” (la roccia omonima è situata pochi km più a valle). Il sentiero non è semplice, visto il dislivello, ma ben tenuto.

481158892_3876106505972407_4639356237258660184_n

Il villaggio nuragico di Perdu Isu (un nuraghe e traccia di circa 11 capanne) e il ripostiglio a cisterna noto come “Su scusorgiu” si trovano nel territorio comunale di Gairo, ad un altitudine nettamente superiore ai 1000 m s.l.m., nei pressi della frazione di Taquisara.
Il villaggio si trova sulla cresta di uno dei tacchi, in contatto visivo con il più noto sito di Serbissi e con la valle dove sorge il complesso de “Is Tostoinus”. Le condizioni del nuraghe non sono ottimali, ma intatto è il fascino della zona, caratterizzata dai numerosi siti ravvicinati, da panorami naturali mozzafiato e da numerose grotte naturali.
Come arrivare: arrivando da Gairo, si raggiunge la frazione di Taquisara. Appena entrati nell’abitato si gira a destra e si seguono i cartelli per Perdaliana. Dopo due km circa si parcheggia l’auto e si prende il sentiero che si inerpica verso i tacchi (ben segnalato e molto panoramico).
Lungo il sentiero si incontrano anche dei tassi secolari e la zona denominata “Sa Tumba”, dove in passato furono ritrovate ossa umane risalenti ad epoche passate. secondo alcuni resti derivanti dall’antico rito della morte sacrificale degli anziani e de “Sa Babaieca” (la roccia omonima è situata pochi km più a valle). Il sentiero non è semplice, visto il dislivello, ma ben tenuto.

481080115_3876106239305767_7668751199423562078_n

Il villaggio nuragico di Perdu Isu (un nuraghe e traccia di circa 11 capanne) e il ripostiglio a cisterna noto come “Su scusorgiu” si trovano nel territorio comunale di Gairo, ad un altitudine nettamente superiore ai 1000 m s.l.m., nei pressi della frazione di Taquisara.
Il villaggio si trova sulla cresta di uno dei tacchi, in contatto visivo con il più noto sito di Serbissi e con la valle dove sorge il complesso de “Is Tostoinus”. Le condizioni del nuraghe non sono ottimali, ma intatto è il fascino della zona, caratterizzata dai numerosi siti ravvicinati, da panorami naturali mozzafiato e da numerose grotte naturali.
Come arrivare: arrivando da Gairo, si raggiunge la frazione di Taquisara. Appena entrati nell’abitato si gira a destra e si seguono i cartelli per Perdaliana. Dopo due km circa si parcheggia l’auto e si prende il sentiero che si inerpica verso i tacchi (ben segnalato e molto panoramico).
Lungo il sentiero si incontrano anche dei tassi secolari e la zona denominata “Sa Tumba”, dove in passato furono ritrovate ossa umane risalenti ad epoche passate. secondo alcuni resti derivanti dall’antico rito della morte sacrificale degli anziani e de “Sa Babaieca” (la roccia omonima è situata pochi km più a valle). Il sentiero non è semplice, visto il dislivello, ma ben tenuto.

Nuraghe Su Chiai

Si erge su una piccola altura attorno al villaggio Enel semiabbandonato del Primo Salto del Flumendosa (territorio di Villagrande Strisaili). Il nuraghe, un monotorre, è proprio sopra il villaggio costruito nel 1949 in concomitanza con l’ultimazione della vicina diga di Bau Muggeris, la prima grande opera di quel tipo del Dopoguerra.

Nuraghe Su Chiai

Si erge su una piccola altura attorno al villaggio Enel semiabbandonato del Primo Salto del Flumendosa (territorio di Villagrande Strisaili). Il nuraghe, un monotorre, è proprio sopra il villaggio costruito nel 1949 in concomitanza con l’ultimazione della vicina diga di Bau Muggeris, la prima grande opera di quel tipo del Dopoguerra.

Nuraghe Su Chiai

Si erge su una piccola altura attorno al villaggio Enel semiabbandonato del Primo Salto del Flumendosa (territorio di Villagrande Strisaili). Il nuraghe, un monotorre, è proprio sopra il villaggio costruito nel 1949 in concomitanza con l’ultimazione della vicina diga di Bau Muggeris, la prima grande opera di quel tipo del Dopoguerra.

Nuraghe Su Chiai

Si erge su una piccola altura attorno al villaggio Enel semiabbandonato del Primo Salto del Flumendosa (territorio di Villagrande Strisaili). Il nuraghe, un monotorre, è proprio sopra il villaggio costruito nel 1949 in concomitanza con l’ultimazione della vicina diga di Bau Muggeris, la prima grande opera di quel tipo del Dopoguerra.

Nuraghe Su Chiai

Si erge su una piccola altura attorno al villaggio Enel semiabbandonato del Primo Salto del Flumendosa (territorio di Villagrande Strisaili). Il nuraghe, un monotorre, è proprio sopra il villaggio costruito nel 1949 in concomitanza con l’ultimazione della vicina diga di Bau Muggeris, la prima grande opera di quel tipo del Dopoguerra.

Nuraghe Su Chiai

Si erge su una piccola altura attorno al villaggio Enel semiabbandonato del Primo Salto del Flumendosa (territorio di Villagrande Strisaili). Il nuraghe, un monotorre, è proprio sopra il villaggio costruito nel 1949 in concomitanza con l’ultimazione della vicina diga di Bau Muggeris, la prima grande opera di quel tipo del Dopoguerra.