La “rotonda” di Sa Corona Arrubia in territorio di Genoni, conosciuta nella zona anche come “Santa Maria S’Ungroi” è una singolare costruzione sacra di età nuragica è Sa Corona Arrubia-Genoni. Del monumento, menzionato dal Taramelli che lo riteneva un pozzo sacro nuragico, rimane intero l’anello di base costituito di un parametro murario isodomo in basalto con due e in poche parti tre assise conservate, con una piccola nicchia e qualche blocco pertinente ad una banchina.
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La “rotonda” di Sa Corona Arrubia in territorio di Genoni, conosciuta nella zona anche come “Santa Maria S’Ungroi” è una singolare costruzione sacra di età nuragica è Sa Corona Arrubia-Genoni. Del monumento, menzionato dal Taramelli che lo riteneva un pozzo sacro nuragico, rimane intero l’anello di base costituito di un parametro murario isodomo in basalto con due e in poche parti tre assise conservate, con una piccola nicchia e qualche blocco pertinente ad una banchina.
La “rotonda” di Sa Corona Arrubia in territorio di Genoni, conosciuta nella zona anche come “Santa Maria S’Ungroi” è una singolare costruzione sacra di età nuragica è Sa Corona Arrubia-Genoni. Del monumento, menzionato dal Taramelli che lo riteneva un pozzo sacro nuragico, rimane intero l’anello di base costituito di un parametro murario isodomo in basalto con due e in poche parti tre assise conservate, con una piccola nicchia e qualche blocco pertinente ad una banchina.
La “rotonda” di Sa Corona Arrubia in territorio di Genoni, conosciuta nella zona anche come “Santa Maria S’Ungroi” è una singolare costruzione sacra di età nuragica è Sa Corona Arrubia-Genoni. Del monumento, menzionato dal Taramelli che lo riteneva un pozzo sacro nuragico, rimane intero l’anello di base costituito di un parametro murario isodomo in basalto con due e in poche parti tre assise conservate, con una piccola nicchia e qualche blocco pertinente ad una banchina.
È conosciuta per aver dato il nome a un’importante cultura dell’eneolitico sardo, la cultura di Filigosa, strettamente collegata a quella di Abealzu, tant’è che si parla spesso di cultura di Abealzu-Filigosa. La necropoli è composta da quattro domus de janas pluricellulari, scavate su un’altura tufacea e caratterizzate dalla presenza di lunghi dromos d’accesso. Fu utilizzata dal III millennio a.C. fino ai primi secoli del II millennio a.C.. Il nuraghe Ruggiu è un monotorre costruito con blocchi di medie e grandi dimensioni disposti a filari regolari. Il nuraghe non si presenta in buono stato di conservazione. L’ingresso a sud-est, crollato, immette in un corridoio che nella parete sinistra mostra l’accesso alla scala (anch’essa crollata). La camera è di pianta circolare e si conserva per un’altezza massima di 9 m.
Ma cos’è Su Posidu? Tradotto in italiano significa tesoro; è un particolarissimo pozzo situato nel territorio di Alà dei Sardi. Esso è collocato tra due enormi massi di granito, distanti tra loro circa 60/80 centimetri, alti più o meno 5-6 metri. Una serie di gradini in scisto, incastonati tra i due speroni di roccia, volutamente lavorati e sezionati, costituiscono una scala doppia che consentiva il raggiungimento, in maniera agevole, della la parte centrale del pozzo, dove era presente il prezioso liquido: l’acqua.
Prov: Sassari
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR20122
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Ma cos’è Su Posidu? Tradotto in italiano significa tesoro; è un particolarissimo pozzo situato nel territorio di Alà dei Sardi. Esso è collocato tra due enormi massi di granito, distanti tra loro circa 60/80 centimetri, alti più o meno 5-6 metri. Una serie di gradini in scisto, incastonati tra i due speroni di roccia, volutamente lavorati e sezionati, costituiscono una scala doppia che consentiva il raggiungimento, in maniera agevole, della la parte centrale del pozzo, dove era presente il prezioso liquido: l’acqua.
Prov: Sassari
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR20122
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Ma cos’è Su Posidu? Tradotto in italiano significa tesoro; è un particolarissimo pozzo situato nel territorio di Alà dei Sardi. Esso è collocato tra due enormi massi di granito, distanti tra loro circa 60/80 centimetri, alti più o meno 5-6 metri. Una serie di gradini in scisto, incastonati tra i due speroni di roccia, volutamente lavorati e sezionati, costituiscono una scala doppia che consentiva il raggiungimento, in maniera agevole, della la parte centrale del pozzo, dove era presente il prezioso liquido: l’acqua.
Prov: Sassari
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR20122
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Ma cos’è Su Posidu? Tradotto in italiano significa tesoro; è un particolarissimo pozzo situato nel territorio di Alà dei Sardi. Esso è collocato tra due enormi massi di granito, distanti tra loro circa 60/80 centimetri, alti più o meno 5-6 metri. Una serie di gradini in scisto, incastonati tra i due speroni di roccia, volutamente lavorati e sezionati, costituiscono una scala doppia che consentiva il raggiungimento, in maniera agevole, della la parte centrale del pozzo, dove era presente il prezioso liquido: l’acqua.
Prov: Sassari
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR20122
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Ma cos’è Su Posidu? Tradotto in italiano significa tesoro; è un particolarissimo pozzo situato nel territorio di Alà dei Sardi. Esso è collocato tra due enormi massi di granito, distanti tra loro circa 60/80 centimetri, alti più o meno 5-6 metri. Una serie di gradini in scisto, incastonati tra i due speroni di roccia, volutamente lavorati e sezionati, costituiscono una scala doppia che consentiva il raggiungimento, in maniera agevole, della la parte centrale del pozzo, dove era presente il prezioso liquido: l’acqua. (Piera Farina Sechi)
Prov: Sassari
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR20122
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La necropoli di Museddu è inserita nel parco dei Petroglifi, si compone di 18 domus de janas, con impianti planimetrici semplici, ovvero una cella quadrangolare preceduta da un piccolo padiglione, oppure due o tre celle in proiezione longitudinale.
La necropoli di Museddu è inserita nel parco dei Petroglifi, si compone di 18 domus de janas, con impianti planimetrici semplici, ovvero una cella quadrangolare preceduta da un piccolo padiglione, oppure due o tre celle in proiezione longitudinale.