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Nuraghe Funtana Enturzu

Nuraghe a tholos di tipo monotorre fabbricato in blocchi poligonali di basalto locale. Sono osservabili alcuni filari in elevato e si può osservare l’ingresso, rivolto a S, con l’architrave monolitico ancora in situ. L’interno della camera è colmo di materiali di crollo della stessa. Blocchi provenienti dal crollo della struttura si rinvengono attorno ai residui in alzato, soprattutto in direzione N, O e S. (Giuseppe Maisola)

Nuraghe Funtana Enturzu

Nuraghe a tholos di tipo monotorre fabbricato in blocchi poligonali di basalto locale. Sono osservabili alcuni filari in elevato e si può osservare l’ingresso, rivolto a S, con l’architrave monolitico ancora in situ. L’interno della camera è colmo di materiali di crollo della stessa. Blocchi provenienti dal crollo della struttura si rinvengono attorno ai residui in alzato, soprattutto in direzione N, O e S. (Giuseppe Maisola)

Tomba di giganti di Iscrallotze

La camera funeraria è costruita con filari aggettanti che determinano una copertura a sezione ogivale. La struttura muraria è in tecnica mista, ortostatica e a filari irregolari di grossi massi ciclopici. Sulla fronte era collocata una stele centinata bilitica con lunetta e riquadro incorniciante il portello. La parte sommitale della lunetta, pur se lacunosa, rivela la peculiarità della presenza di due incavi, residui dei tre presenti originariamente. I materiali rinvenuti nel corso dello scavo, provengono per la quasi totalità dall’esedra e sono riconducibili ad una fase iniziale del Bronzo medio. (Anna Depalmas, Silvia Vidili)

Tomba di giganti di Iscrallotze

La camera funeraria è costruita con filari aggettanti che determinano una copertura a sezione ogivale. La struttura muraria è in tecnica mista, ortostatica e a filari irregolari di grossi massi ciclopici. Sulla fronte era collocata una stele centinata bilitica con lunetta e riquadro incorniciante il portello. La parte sommitale della lunetta, pur se lacunosa, rivela la peculiarità della presenza di due incavi, residui dei tre presenti originariamente. I materiali rinvenuti nel corso dello scavo, provengono per la quasi totalità dall’esedra e sono riconducibili ad una fase iniziale del Bronzo medio. (Anna Depalmas, Silvia Vidili)

Tomba di giganti di Iscrallotze

La camera funeraria è costruita con filari aggettanti che determinano una copertura a sezione ogivale. La struttura muraria è in tecnica mista, ortostatica e a filari irregolari di grossi massi ciclopici. Sulla fronte era collocata una stele centinata bilitica con lunetta e riquadro incorniciante il portello. La parte sommitale della lunetta, pur se lacunosa, rivela la peculiarità della presenza di due incavi, residui dei tre presenti originariamente. I materiali rinvenuti nel corso dello scavo, provengono per la quasi totalità dall’esedra e sono riconducibili ad una fase iniziale del Bronzo medio. (Anna Depalmas, Silvia Vidili)

Complesso nuragico di Santa Barbara

Il nuraghe complesso di Santa Barbara è situato a circa tre km dal paese. Costruito in basalto, è di tipo quadrilobato ed è circondato da un ampio villaggio. Una campagna di scavi, effettuati nel 1986 esplorò una parte del villaggio ed in particolare una capanna. Quest’ultima era di forma circolare, costruita in pietra arenaria del Sinis; il pavimento era invece in tufo. In prossimità della capanna è stato rinvenuto un bacile rettangolare a due conche, comunicanti fra loro.

Nuraghe Tosinghene

Il nuraghe, immerso nella macchia mediterranea, è un bell’edificio preistorico monotorre edificato con nere pietre basaltiche, di dimensioni abbastanza regolari.
La cella interna, alla quale si accede tramite un corridoio ben conservato, è munita di due nicchie laterali e di un terrazzo, posto all’altezza di circa otto metri, accessibile grazie ad una rampa di scale. (da Oristano Sardegna. eu)