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Il nuraghe Orolio, chiamato anche Madrone è un monumento archeologico che si trova sulla collina che domina il comune di Silanus. E’ del tipo complesso, costruito prevalentemente in granito. Rimane quasi intatta la torre centrale alta circa 12 metri originariamente affiancata da altri due o tre corpi. Il nuraghe presenta due tholos sovrapposte, collegate da una scala principale e da una scala secondaria occulta dotata di un mezzanino. Queste particolarità costruttive rendono Orolìo uno dei nuraghi più interessanti e suggestivi. Alla base del nuraghe si notano i ruderi di altre costruzioni nuragiche ancora non adeguatamente indagate. (Wikipedia)

Il nuraghe Orolio, chiamato anche Madrone è un monumento archeologico che si trova sulla collina che domina il comune di Silanus. E’ del tipo complesso, costruito prevalentemente in granito. Rimane quasi intatta la torre centrale alta circa 12 metri originariamente affiancata da altri due o tre corpi. Il nuraghe presenta due tholos sovrapposte, collegate da una scala principale e da una scala secondaria occulta dotata di un mezzanino. Queste particolarità costruttive rendono Orolìo uno dei nuraghi più interessanti e suggestivi. Alla base del nuraghe si notano i ruderi di altre costruzioni nuragiche ancora non adeguatamente indagate. (Wikipedia)

Si trova sulla collina che domina il comune di Silanus. E’ del tipo complesso, costruito prevalentemente in granito. Rimane quasi intatta la torre centrale alta circa 12 metri originariamente affiancata da altri due o tre corpi. Il nuraghe presenta due tholos sovrapposte, collegate da una scala principale e da una scala secondaria occulta dotata di un mezzanino. Alla base del nuraghe si notano i ruderi di altre costruzioni nuragiche ancora non adeguatamente indagate.

L’edificio è composto alla base da un corridoio, da varie nicchie e da un vano scala, integro nonostante i vari crolli, che porta ad un primo ambiente, per poi arrivare nella terrazza. I protonuraghi, nonostante abbiano in comune i corridoi, con il passare del tempo, esteriormente, internamente e soprattutto tecnicamente si sono evoluti sempre di più, come in questo caso. La tecnica costruttiva è di tipo a piattabanda, ossia quella che contraddistinguerà spesso, per esempio, gli ingressi o le nicchie dei nuraghi monotorre di tipologia più antica .

L’edificio è composto alla base da un corridoio, da varie nicchie e da un vano scala, integro nonostante i vari crolli, che porta ad un primo ambiente, per poi arrivare nella terrazza. I protonuraghi, nonostante abbiano in comune i corridoi, con il passare del tempo, esteriormente, internamente e soprattutto tecnicamente si sono evoluti sempre di più, come in questo caso. La tecnica costruttiva è di tipo a piattabanda, ossia quella che contraddistinguerà spesso, per esempio, gli ingressi o le nicchie dei nuraghi monotorre di tipologia più antica .

L’edificio è composto alla base da un corridoio, da varie nicchie e da un vano scala, integro nonostante i vari crolli, che porta ad un primo ambiente, per poi arrivare nella terrazza. I protonuraghi, nonostante abbiano in comune i corridoi, con il passare del tempo, esteriormente, internamente e soprattutto tecnicamente si sono evoluti sempre di più, come in questo caso. La tecnica costruttiva è di tipo a piattabanda, ossia quella che contraddistinguerà spesso, per esempio, gli ingressi o le nicchie dei nuraghi monotorre di tipologia più antica .

L’edificio è composto alla base da un corridoio, da varie nicchie e da un vano scala, integro nonostante i vari crolli, che porta ad un primo ambiente, per poi arrivare nella terrazza. I protonuraghi, nonostante abbiano in comune i corridoi, con il passare del tempo, esteriormente, internamente e soprattutto tecnicamente si sono evoluti sempre di più, come in questo caso. La tecnica costruttiva è di tipo a piattabanda, ossia quella che contraddistinguerà spesso, per esempio, gli ingressi o le nicchie dei nuraghi monotorre di tipologia più antica .

L’edificio è composto alla base da un corridoio, da varie nicchie e da un vano scala, integro nonostante i vari crolli, che porta ad un primo ambiente, per poi arrivare nella terrazza. I protonuraghi, nonostante abbiano in comune i corridoi, con il passare del tempo, esteriormente, internamente e soprattutto tecnicamente si sono evoluti sempre di più, come in questo caso. La tecnica costruttiva è di tipo a piattabanda, ossia quella che contraddistinguerà spesso, per esempio, gli ingressi o le nicchie dei nuraghi monotorre di tipologia più antica .

L’edificio è composto alla base da un corridoio, da varie nicchie e da un vano scala, integro nonostante i vari crolli, che porta ad un primo ambiente, per poi arrivare nella terrazza. I protonuraghi, nonostante abbiano in comune i corridoi, con il passare del tempo, esteriormente, internamente e soprattutto tecnicamente si sono evoluti sempre di più, come in questo caso. La tecnica costruttiva è di tipo a piattabanda, ossia quella che contraddistinguerà spesso, per esempio, gli ingressi o le nicchie dei nuraghi monotorre di tipologia più antica .

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L’edificio è composto alla base da un corridoio, da varie nicchie e da un vano scala, integro nonostante i vari crolli, che porta ad un primo ambiente, per poi arrivare nella terrazza. I protonuraghi, nonostante abbiano in comune i corridoi, con il passare del tempo, esteriormente, internamente e soprattutto tecnicamente si sono evoluti sempre di più, come in questo caso. La tecnica costruttiva è di tipo a piattabanda, ossia quella che contraddistinguerà spesso, per esempio, gli ingressi o le nicchie dei nuraghi monotorre di tipologia più antica .