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Nuraghe Su Mulinu

Il nuraghe, ha restituito uno straordinario altare nuragico. Si individuano tre fasi costruttive. La prima, forse del Bronzo medio I (XVI-XV sec.a.C.), vide l”impianto di un bastione e di un antemurale con corridoi e celle. Nella seconda, del Bronzo medio II (XIV sec. a.C.), si sovrappose un bastione trilobato sinusoidale, un nuovo antemurale di quattro torri raccordate da cortine irregolarmente rettilinee. Nella terza fase l”antemurale fu dotato di un”altra torre e cortine.

Nuraghe Su Mulinu

Il nuraghe, ha restituito uno straordinario altare nuragico. Si individuano tre fasi costruttive. La prima, forse del Bronzo medio I (XVI-XV sec.a.C.), vide l”impianto di un bastione e di un antemurale con corridoi e celle. Nella seconda, del Bronzo medio II (XIV sec. a.C.), si sovrappose un bastione trilobato sinusoidale, un nuovo antemurale di quattro torri raccordate da cortine irregolarmente rettilinee. Nella terza fase l”antemurale fu dotato di un”altra torre e cortine.

Nuraghe Su Mulinu

Il nuraghe, ha restituito uno straordinario altare nuragico. Si individuano tre fasi costruttive. La prima, forse del Bronzo medio I (XVI-XV sec.a.C.), vide l”impianto di un bastione e di un antemurale con corridoi e celle. Nella seconda, del Bronzo medio II (XIV sec. a.C.), si sovrappose un bastione trilobato sinusoidale, un nuovo antemurale di quattro torri raccordate da cortine irregolarmente rettilinee. Nella terza fase l”antemurale fu dotato di un”altra torre e cortine.

Nuraghe Su Mulinu

Il nuraghe, ha restituito uno straordinario altare nuragico. Si individuano tre fasi costruttive. La prima, forse del Bronzo medio I (XVI-XV sec.a.C.), vide l”impianto di un bastione e di un antemurale con corridoi e celle. Nella seconda, del Bronzo medio II (XIV sec. a.C.), si sovrappose un bastione trilobato sinusoidale, un nuovo antemurale di quattro torri raccordate da cortine irregolarmente rettilinee. Nella terza fase l”antemurale fu dotato di un”altra torre e cortine.

Nuraghe Su Mulinu

Il nuraghe, ha restituito uno straordinario altare nuragico. Si individuano tre fasi costruttive. La prima, forse del Bronzo medio I (XVI-XV sec.a.C.), vide l”impianto di un bastione e di un antemurale con corridoi e celle. Nella seconda, del Bronzo medio II (XIV sec. a.C.), si sovrappose un bastione trilobato sinusoidale, un nuovo antemurale di quattro torri raccordate da cortine irregolarmente rettilinee. Nella terza fase l”antemurale fu dotato di un”altra torre e cortine.

Nuraghe Su Mulinu

Il nuraghe, ha restituito uno straordinario altare nuragico. Si individuano tre fasi costruttive. La prima, forse del Bronzo medio I (XVI-XV sec.a.C.), vide l”impianto di un bastione e di un antemurale con corridoi e celle. Nella seconda, del Bronzo medio II (XIV sec. a.C.), si sovrappose un bastione trilobato sinusoidale, un nuovo antemurale di quattro torri raccordate da cortine irregolarmente rettilinee. Nella terza fase l”antemurale fu dotato di un”altra torre e cortine.

Nuraghe Su Mulinu

Il nuraghe, ha restituito uno straordinario altare nuragico. Si individuano tre fasi costruttive. La prima, forse del Bronzo medio I (XVI-XV sec.a.C.), vide l”impianto di un bastione e di un antemurale con corridoi e celle. Nella seconda, del Bronzo medio II (XIV sec. a.C.), si sovrappose un bastione trilobato sinusoidale, un nuovo antemurale di quattro torri raccordate da cortine irregolarmente rettilinee. Nella terza fase l”antemurale fu dotato di un”altra torre e cortine.

Nuraghe Palmavera

Prima fase

La torre più antica in calcare, rifasciata in arenaria nella seconda fase
La torre principale risale alla prima fase (XV-XIV secolo a.C.) e conserva la camera centrale coperta a tholos e realizzata con pietre in calcare. La torre è di tipo arcaico, con ingresso privo di anditi laterali e nicchie appena accennate nelle pareti della camera principale. Dovevano essere presenti anche alcune capanne all’esterno del nuraghe.[1].

Seconda fase
Nella seconda fase (prima metà del IX secolo a.C.) venne aggiunta una seconda torre e rifasciata la torre precedente, in blocchi di arenaria. Le due torri comunicano tramite un cortile interno e un corridoio con nicchie. Venne inoltre realizzata la capanna delle riunioni, fornita di un sedile in pietra che corre lungo tutto il perimetro, interrotto da una vasca realizzata con lastroni in pietra, di incerta funzione, e da un sedile rotondo in pietra per il capo, con accanto una nicchia nella parete. Al centro della capanna, su un altare circolare, si trova un modellino di torre nuragica in arenaria (l’originale è al Museo nazionale archeologico ed etnografico G. A. Sanna di Sassari, sostituito in loco da una copia). In quest’epoca vennero inoltre costruite altre capanne nel villaggio, di maggiori dimensioni[2].

Nuraghe Palmavera

Prima fase

La torre più antica in calcare, rifasciata in arenaria nella seconda fase
La torre principale risale alla prima fase (XV-XIV secolo a.C.) e conserva la camera centrale coperta a tholos e realizzata con pietre in calcare. La torre è di tipo arcaico, con ingresso privo di anditi laterali e nicchie appena accennate nelle pareti della camera principale. Dovevano essere presenti anche alcune capanne all’esterno del nuraghe.[1].

Seconda fase
Nella seconda fase (prima metà del IX secolo a.C.) venne aggiunta una seconda torre e rifasciata la torre precedente, in blocchi di arenaria. Le due torri comunicano tramite un cortile interno e un corridoio con nicchie. Venne inoltre realizzata la capanna delle riunioni, fornita di un sedile in pietra che corre lungo tutto il perimetro, interrotto da una vasca realizzata con lastroni in pietra, di incerta funzione, e da un sedile rotondo in pietra per il capo, con accanto una nicchia nella parete. Al centro della capanna, su un altare circolare, si trova un modellino di torre nuragica in arenaria (l’originale è al Museo nazionale archeologico ed etnografico G. A. Sanna di Sassari, sostituito in loco da una copia). In quest’epoca vennero inoltre costruite altre capanne nel villaggio, di maggiori dimensioni[2].

Nuraghe Palmavera

Prima fase

La torre più antica in calcare, rifasciata in arenaria nella seconda fase
La torre principale risale alla prima fase (XV-XIV secolo a.C.) e conserva la camera centrale coperta a tholos e realizzata con pietre in calcare. La torre è di tipo arcaico, con ingresso privo di anditi laterali e nicchie appena accennate nelle pareti della camera principale. Dovevano essere presenti anche alcune capanne all’esterno del nuraghe.[1].

Seconda fase
Nella seconda fase (prima metà del IX secolo a.C.) venne aggiunta una seconda torre e rifasciata la torre precedente, in blocchi di arenaria. Le due torri comunicano tramite un cortile interno e un corridoio con nicchie. Venne inoltre realizzata la capanna delle riunioni, fornita di un sedile in pietra che corre lungo tutto il perimetro, interrotto da una vasca realizzata con lastroni in pietra, di incerta funzione, e da un sedile rotondo in pietra per il capo, con accanto una nicchia nella parete. Al centro della capanna, su un altare circolare, si trova un modellino di torre nuragica in arenaria (l’originale è al Museo nazionale archeologico ed etnografico G. A. Sanna di Sassari, sostituito in loco da una copia). In quest’epoca vennero inoltre costruite altre capanne nel villaggio, di maggiori dimensioni[2].

Nuraghe Palmavera

Prima fase

La torre più antica in calcare, rifasciata in arenaria nella seconda fase
La torre principale risale alla prima fase (XV-XIV secolo a.C.) e conserva la camera centrale coperta a tholos e realizzata con pietre in calcare. La torre è di tipo arcaico, con ingresso privo di anditi laterali e nicchie appena accennate nelle pareti della camera principale. Dovevano essere presenti anche alcune capanne all’esterno del nuraghe.[1].

Seconda fase
Nella seconda fase (prima metà del IX secolo a.C.) venne aggiunta una seconda torre e rifasciata la torre precedente, in blocchi di arenaria. Le due torri comunicano tramite un cortile interno e un corridoio con nicchie. Venne inoltre realizzata la capanna delle riunioni, fornita di un sedile in pietra che corre lungo tutto il perimetro, interrotto da una vasca realizzata con lastroni in pietra, di incerta funzione, e da un sedile rotondo in pietra per il capo, con accanto una nicchia nella parete. Al centro della capanna, su un altare circolare, si trova un modellino di torre nuragica in arenaria (l’originale è al Museo nazionale archeologico ed etnografico G. A. Sanna di Sassari, sostituito in loco da una copia). In quest’epoca vennero inoltre costruite altre capanne nel villaggio, di maggiori dimensioni[2].

Nuraghe Palmavera

Prima fase

La torre più antica in calcare, rifasciata in arenaria nella seconda fase
La torre principale risale alla prima fase (XV-XIV secolo a.C.) e conserva la camera centrale coperta a tholos e realizzata con pietre in calcare. La torre è di tipo arcaico, con ingresso privo di anditi laterali e nicchie appena accennate nelle pareti della camera principale. Dovevano essere presenti anche alcune capanne all’esterno del nuraghe.[1].

Seconda fase
Nella seconda fase (prima metà del IX secolo a.C.) venne aggiunta una seconda torre e rifasciata la torre precedente, in blocchi di arenaria. Le due torri comunicano tramite un cortile interno e un corridoio con nicchie. Venne inoltre realizzata la capanna delle riunioni, fornita di un sedile in pietra che corre lungo tutto il perimetro, interrotto da una vasca realizzata con lastroni in pietra, di incerta funzione, e da un sedile rotondo in pietra per il capo, con accanto una nicchia nella parete. Al centro della capanna, su un altare circolare, si trova un modellino di torre nuragica in arenaria (l’originale è al Museo nazionale archeologico ed etnografico G. A. Sanna di Sassari, sostituito in loco da una copia). In quest’epoca vennero inoltre costruite altre capanne nel villaggio, di maggiori dimensioni[2].