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Nuraghe Sa Fogaia

Si tratta di un singolare nuraghe a corridoio, complesso ed irregolare, che si compone di tre grandi corpi megalitici affiancati e varie costruzioni secondarie. Esso ha un”altezza residua di oltre 6 metri ed è stato edificato sulla roccia affiorante con blocchi poliedrici di basalto sovrapposti a secco in opera poligonale. Il nuraghe è databile, nella sua prima fase costruttiva, al Bronzo Medio iniziale.

Comune: SIDDI
Prov: Cagliari
Autore: Bibi Pinna
Codice Geo: NUR4870
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Nuraghe Adoni

Il nuraghe Adoni è un complesso nuragico risalente all”età del bronzo situato nel comune di Villanovatulo in provincia di Cagliari. Il sito sorge su un rilievo di circa 800 m d’altezza al centro della regione storica del Sarcidano. I primi scavi risalgono alla metà del ottocento. L”intero complesso è formato da una torre centrale e da un bastione quadrilobato, circondato da un villaggio. Nel sito sono stati rinvenuti vari reperti quali ceramiche e un frammento di ansa in bronzo.

Complesso nuragico di Pranu Mutteddu

Il parco di Pranu Muttedu rappresenta uno dei più suggestivi siti archeologici della Sardegna interna. L’area del parco si divide in due parti, per un estensione totale di circa 200 mila mq. Gli scavi hanno portato alla luce numerosissimi manufatti riferibili a comunità stanziali di cultura “Ozieri” risalenti al Neolitico recente (3200 – 2800 a.C). Il complesso archeologico Presenta la più alta concentrazione di Menhir che si conosca in Sardegna.

Comune: GONI
Prov: Cagliari
Autore: Bibi Pinna
Codice Geo: NUR6812
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Nuraghe Piscu

Il Nuraghe Piscu, situato all’interno del parco archeologico di proprietà comunale dal 1982, costeggia la S.S. 128 in direzione Mandas. Piscu è il monumento maggiormente rappresentativo della civiltà nuragica della Trexenta .

Comune: SUELLI
Prov: Cagliari
Autore: Bibi Pinna
Codice Geo: NUR5068
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Sa Domu ‘e s’Orku

Nuraghe di tipo a tancato, è composto da due torri collegate fra loro da un cortile interno al quale si accede dall’ingresso . La parte più antica del nuraghe è la torre alla destra di chi entra, mentre la torre a sinistra e i muri di collegamento vennero aggiunti in seguito.

Nuraghe Su Nuraxi

Escludendo la torre principale, il complesso si presenta ampiamente interrato tanto da rendere problematica la lettura delle parti che lo compongono.Nello spazio intorno al nuraghe si rileva la presenza di alcuni vani circolari, forse resti di un villaggio. Sempre nelle sue prossimità si nota la presenza di quella che potrebbe essere un’area sacrificale, chiamata dai Samatzesi “Sa piscedda ‘e su casu” a causa del suo particolare aspetto che ricorda una forma di formaggio.

Domu de janas S’Acqua ‘e is Dolus

Si trova nei pressi della chiesa campestre di San Pietro a circa un chilometro dal paese. Il suo nome S’Acqua ‘e is dolus, che significa “l’acqua dei dolori”, da un’antica credenza popolare per cui le acque di questa piccola grotta, hanno dei poteri miracolosi, inoltre una leggenda narra che San Pietro durante un suo viaggio trovò riparo in questa grotticella artificiale dove si mise a pregare per molto tempo, al punto che l’impronta delle ginocchia rimase impressa per sempre nella roccia.