Domus de Janas Locci Santus

Il sito funerario, databile al III millennio a.C. e utilizzato fino ai primi secoli del II millennio a.C., è composto da tredici domus de janas. I reperti ritrovati all'interno delle tombe, perlopiù ceramiche ed oggetti d'ornamento, sono ascrivibili alla cultura di Ozieri, Abealzu-Filigosa, Monte Claro, del Vaso campaniforme e di Bonnanaro e sono oggi in gran parte conservati nel museo Villa Sulcis di Carbonia [1]. Gli scavi iniziati circa trent'anni fa sono stati ripresi più volte, anche recentemente. Sulla sommità del colle in cui è situata la necropoli è presente un nuraghe monotorre, edificato in epoche nuragica, e alcuni edifici risalenti alla seconda guerra mondiale. (Wikipedia)