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Tomba di giganti sa Domu ‘e s’Orku

La tomba di giganti Sa Dom ”e S”Orcu è uno dei monumenti nuragici meglio conservati. Edificata su una leggero rialzo del terreno, è del tipo con fronte ad esedra a filari. Il corpo tombale, absidato, disposto lungo l”asse SE-NO, è lungo m 15,20. L”opera muraria è costituita da blocchi di basalto di medie dimensioni ben lavorati e disposti a filari regolari. In alcuni punti della muratura si osserva l”uso di zeppe di allettamento.

Comune: SIDDI
Prov: Cagliari
Autore: Bibi Pinna
Codice Geo: NUR8088
> Scheda Geoportale
Nuraghe Nieddu

È collocato su una piccola altura da cui si può apprezzare il panorama circostante. Si tratta di un nuraghe monotorre di circa 11 metri d”altezza con coperatura a tholos. Costruito con grandi blocchi di basalto scuro che, assieme ai licheni di color giallo, ne caratterizzano la colorazione (da cui deriva il nome, infatti nieddu in sardo significa nero, scuro). Nella torre sono presenti due aperture: un ingresso nella base, ancora parzialmente interrato, e, quasi sulla sommità, un finestrone

Nuraghe Nieddu

È collocato su una piccola altura da cui si può apprezzare il panorama circostante. Si tratta di un nuraghe monotorre di circa 11 metri d”altezza con coperatura a tholos. Costruito con grandi blocchi di basalto scuro che, assieme ai licheni di color giallo, ne caratterizzano la colorazione (da cui deriva il nome, infatti nieddu in sardo significa nero, scuro). Nella torre sono presenti due aperture: un ingresso nella base, ancora parzialmente interrato, e, quasi sulla sommità, un finestrone

Nuraghe Nieddu

È collocato su una piccola altura da cui si può apprezzare il panorama circostante. Si tratta di un nuraghe monotorre di circa 11 metri d”altezza con coperatura a tholos. Costruito con grandi blocchi di basalto scuro che, assieme ai licheni di color giallo, ne caratterizzano la colorazione (da cui deriva il nome, infatti nieddu in sardo significa nero, scuro). Nella torre sono presenti due aperture: un ingresso nella base, ancora parzialmente interrato, e, quasi sulla sommità, un finestrone

Tomba di giganti di Barrancu Mannu

La tomba di Barrancu Mannu, o di “Sa Tuerredda”, presenta il classico schema planimetrico delle tombe di giganti: corpo tombale absidato, corridoio coperto ed esedra arcuata. Il paramento murario esterno è costituito da blocchi di granito giallo-rosa di grandi dimensioni, sbozzati e sormontati da filari irregolari di pietre variamente poliedriche e di grossa pezzatura. Del giro absidale, concluso in origine da file ordinate di conci a coda, residuano due o tre filari.

Domus de Janas di Calarighes

La necropoli a domus de janas si trova a circa 6 km a nord-est dall’abitato di Villanova Monteleone, nei pressi delle splendide necropoli di Pubusattile e di Ena Cuada. Essa comprende 4 tombe, due delle quali si trovano ravvicinate all’interno di un recinto usato per l’allevamento di bovini, le altre invece si trovano più a nord, rispettivamente a 140 e 300 metri dalla suddetta coppia. La più importante domus de janas, ubicata nella formazione rocciosa all’interno della fattoria, presenta una pregevole incisione con un motivo rettilineo (quattro corna) decorata con vistosi segni di ocra rossa. Anche la tomba distante circa 140 metri a nord presenta un motivo rettilineo (duplici corna), ma non è conservato nello stato ottimale come il precedente; all’interno della camera di quest’ultima tomba si osservano anche rilevanti segni di crolli, così come nell’anticella. (Ascanio Saddi)

Domus de Janas di Calarighes

La necropoli a domus de janas si trova a circa 6 km a nord-est dall’abitato di Villanova Monteleone, nei pressi delle splendide necropoli di Pubusattile e di Ena Cuada. Essa comprende 4 tombe, due delle quali si trovano ravvicinate all’interno di un recinto usato per l’allevamento di bovini, le altre invece si trovano più a nord, rispettivamente a 140 e 300 metri dalla suddetta coppia. La più importante domus de janas, ubicata nella formazione rocciosa all’interno della fattoria, presenta una pregevole incisione con un motivo rettilineo (quattro corna) decorata con vistosi segni di ocra rossa. Anche la tomba distante circa 140 metri a nord presenta un motivo rettilineo (duplici corna), ma non è conservato nello stato ottimale come il precedente; all’interno della camera di quest’ultima tomba si osservano anche rilevanti segni di crolli, così come nell’anticella. (Ascanio Saddi)

Domus de Janas di Calarighes

La necropoli a domus de janas si trova a circa 6 km a nord-est dall’abitato di Villanova Monteleone, nei pressi delle splendide necropoli di Pubusattile e di Ena Cuada. Essa comprende 4 tombe, due delle quali si trovano ravvicinate all’interno di un recinto usato per l’allevamento di bovini, le altre invece si trovano più a nord, rispettivamente a 140 e 300 metri dalla suddetta coppia. La più importante domus de janas, ubicata nella formazione rocciosa all’interno della fattoria, presenta una pregevole incisione con un motivo rettilineo (quattro corna) decorata con vistosi segni di ocra rossa. Anche la tomba distante circa 140 metri a nord presenta un motivo rettilineo (duplici corna), ma non è conservato nello stato ottimale come il precedente; all’interno della camera di quest’ultima tomba si osservano anche rilevanti segni di crolli, così come nell’anticella. (Ascanio Saddi)

Domus de Janas di Calarighes

La necropoli a domus de janas si trova a circa 6 km a nord-est dall’abitato di Villanova Monteleone, nei pressi delle splendide necropoli di Pubusattile e di Ena Cuada. Essa comprende 4 tombe, due delle quali si trovano ravvicinate all’interno di un recinto usato per l’allevamento di bovini, le altre invece si trovano più a nord, rispettivamente a 140 e 300 metri dalla suddetta coppia. La più importante domus de janas, ubicata nella formazione rocciosa all’interno della fattoria, presenta una pregevole incisione con un motivo rettilineo (quattro corna) decorata con vistosi segni di ocra rossa. Anche la tomba distante circa 140 metri a nord presenta un motivo rettilineo (duplici corna), ma non è conservato nello stato ottimale come il precedente; all’interno della camera di quest’ultima tomba si osservano anche rilevanti segni di crolli, così come nell’anticella. (Ascanio Saddi)