La scoperta delle statue menhir custodite nel museo Aymerich a Laconi, prende avvio dal primo rinvenimento a Genna Arrèle, cui seguirono ritrovamenti numerosi ed eccezzionali in questo e altri siti. Queste “statue stele” presentano sul prospetto diversi motivi scolpiti, i più conosciuti dei quali sono interpretati come il “capovolto” (l’anima del defunto che ritorna alla madre terra) e il pugnale a doppia lama o “bipenne”
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La scoperta delle statue menhir custodite nel museo Aymerich a Laconi, prende avvio dal primo rinvenimento a Genna Arrèle, cui seguirono ritrovamenti numerosi ed eccezzionali in questo e altri siti. Queste “statue stele” presentano sul prospetto diversi motivi scolpiti, i più conosciuti dei quali sono interpretati come il “capovolto” (l’anima del defunto che ritorna alla madre terra) e il pugnale a doppia lama o “bipenne”
La necropoli si apre sul fianco orientale di una rapida parete di roccia calcarea, nel settore meridionale di Monte Cumida. È costituita da otto domus de janas, variamente articolate e caratterizzate, in alcuni casi, da elementi architettonici di rilievo e motivi decorativi sulle pareti. In particolare nella tomba VI, formata da sette ambienti, è scolpita, nella parete di fondo di una delle celle, una falsa porta di forma trapezoidale. Nella tomba VIII, costituita da sei ambienti, la cella principale rettangolare è coperta da un soffitto a doppio spiovente e, sulla parete frontale, sopra il portello di d’accesso ad uno degli ambienti secondari, sono scolpite duplici corna a bassorilievo, oggi difficilmente leggibili. (Ittiri Turismo)
La necropoli si apre sul fianco orientale di una rapida parete di roccia calcarea, nel settore meridionale di Monte Cumida. È costituita da otto domus de janas, variamente articolate e caratterizzate, in alcuni casi, da elementi architettonici di rilievo e motivi decorativi sulle pareti. In particolare nella tomba VI, formata da sette ambienti, è scolpita, nella parete di fondo di una delle celle, una falsa porta di forma trapezoidale. Nella tomba VIII, costituita da sei ambienti, la cella principale rettangolare è coperta da un soffitto a doppio spiovente e, sulla parete frontale, sopra il portello di d’accesso ad uno degli ambienti secondari, sono scolpite duplici corna a bassorilievo, oggi difficilmente leggibili. (Ittiri Turismo)
La necropoli si apre sul fianco orientale di una rapida parete di roccia calcarea, nel settore meridionale di Monte Cumida. È costituita da otto domus de janas, variamente articolate e caratterizzate, in alcuni casi, da elementi architettonici di rilievo e motivi decorativi sulle pareti. In particolare nella tomba VI, formata da sette ambienti, è scolpita, nella parete di fondo di una delle celle, una falsa porta di forma trapezoidale. Nella tomba VIII, costituita da sei ambienti, la cella principale rettangolare è coperta da un soffitto a doppio spiovente e, sulla parete frontale, sopra il portello di d’accesso ad uno degli ambienti secondari, sono scolpite duplici corna a bassorilievo, oggi difficilmente leggibili. (Ittiri Turismo)
La necropoli si apre sul fianco orientale di una rapida parete di roccia calcarea, nel settore meridionale di Monte Cumida. È costituita da otto domus de janas, variamente articolate e caratterizzate, in alcuni casi, da elementi architettonici di rilievo e motivi decorativi sulle pareti. In particolare nella tomba VI, formata da sette ambienti, è scolpita, nella parete di fondo di una delle celle, una falsa porta di forma trapezoidale. Nella tomba VIII, costituita da sei ambienti, la cella principale rettangolare è coperta da un soffitto a doppio spiovente e, sulla parete frontale, sopra il portello di d’accesso ad uno degli ambienti secondari, sono scolpite duplici corna a bassorilievo, oggi difficilmente leggibili. (Ittiri Turismo)
La necropoli si apre sul fianco orientale di una rapida parete di roccia calcarea, nel settore meridionale di Monte Cumida. È costituita da otto domus de janas, variamente articolate e caratterizzate, in alcuni casi, da elementi architettonici di rilievo e motivi decorativi sulle pareti. In particolare nella tomba VI, formata da sette ambienti, è scolpita, nella parete di fondo di una delle celle, una falsa porta di forma trapezoidale. Nella tomba VIII, costituita da sei ambienti, la cella principale rettangolare è coperta da un soffitto a doppio spiovente e, sulla parete frontale, sopra il portello di d’accesso ad uno degli ambienti secondari, sono scolpite duplici corna a bassorilievo, oggi difficilmente leggibili. (Ittiri Turismo)
Il nuraghe Barru, si trova al confine dei territori tra Guasila e Guamaggiore. La struttura e le dimensioni, pare siano paragonabili a su nuraxi di Barumini.
Il nuraghe Barru, si trova al confine dei territori tra Guasila e Guamaggiore. La struttura e le dimensioni, pare siano paragonabili a su nuraxi di Barumini.
Il nuraghe Barru, si trova al confine dei territori tra Guasila e Guamaggiore. La struttura e le dimensioni, pare siano paragonabili a su nuraxi di Barumini.
Il nuraghe Barru, si trova al confine dei territori tra Guasila e Guamaggiore. La struttura e le dimensioni, pare siano paragonabili a su nuraxi di Barumini.
Il nuraghe Barru, si trova al confine dei territori tra Guasila e Guamaggiore. La struttura e le dimensioni, pare siano paragonabili a su nuraxi di Barumini.