Altare rupestre di Mont’e Mesu

C’è chi lo definisce come un altare preistorico o, più semplicemente, un luogo di culto nuragico e chi lo identifica con un palmento o con un altare romano; taluni, addirittura, ci vedrebbero dei sepolcri romani. La fantasia si sbizzarrisce in tutti i sensi. Studiosi e appassionati traggono le proprie conclusioni… Si compone di tre vasche, tant’è vero che a Thiesi il monumento viene chiamato “Sas Picas de Monte ‘E Mesu” (picas=vasche). Due di esse sono quadrate, non molto profonde; la terza è troncoconica ed è più profonda delle altre due. Tutti i “trogoli” sono collegati tra di loro con delle piccole incisioni, come se dovessero servire da valvola di sfogo per, magari, un qualche liquido (acqua, probabilmente) che scorreva da un vasca all’altra---Accanto al macigno vi è un piccolo betilo di forma fallica; non è dato sapere se esso sia nel luogo dove era stato collocato originariamente. (Pieragica)