Di Valeria Putzu
Skåne è la provincia più meridionale della Svezia. Mi interessa particolarmente perché vi sono vari petroglifi dell’età del Bronzo che rappresentano navi con protomi di toro.
In alcune di queste navi si vedono chiaramente uno o più alberi: si tratta quindi di imbarcazioni di grandi dimensioni, adatte alla navigazione oceanica.
Insieme a queste grandi navi vi è anche un petroglifo che raffigura una barca di cui non si comprendono le dimensioni, ma che presenta un dettaglio particolarmente interessante per chi studia la marineria sarda: una struttura la cui funzione molto probabilmente era quella di sostenere la vela dell’imbarcazione, costituita da un elemento a ponte che poggia sulle fiancate opposte, sormontato da un elemento ad anello. Questo stesso elemento è presente in vari bronzetti nuragici, e non risulta che lo sia in imbarcazioni appartenenti ad altre culture.
Un altro elemento curiosamente concordante: insieme ai petroglifi delle navi ce ne sono altri che rappresentano scene simili ad alcune dei nostri bronzetti, come l’abitudine di cavalcare in piedi, che in Sardegna ancora si mantiene.
Risulta curioso che in Svezia e in Danimarca esistano tombe il cui nome, nelle lingue locali, è “Tomba di Giganti”. Questi monumenti, tuttavia, non sono distribuiti uniformemente sul territorio, ma si trovano solo in determinate localizzazioni costiere, come Bohuslän o Skåne, dove si riscontra anche il maggior numero di petroglifi raffiguranti navi con protomi taurine.
Prima che qualcuno salti su a dire “prima di affermare che i Sardi andavano in Svezia ci vogliono le prove”, vi dico subito che, curiosamente, proprio a Skåne sono stati trovati ben tre reperti realizzati con rame sardo:
- T 16, Periodo II–III, Flanged-hilted sword (“Das Schwert mit ausgebauchter Zunge”), datata tra il 1500 e il 1300 a.C., Skåne.
- T 23, Periodo III, Hilt-plate sword, tipo Meinered, datata 1300–1100 a.C., Tulltorp, Skåne.
- T 25, Periodo III, Flange-hilted sword, datata 1300–1100 a.C., Skåne.
Nella foto trovate la seconda spada (T 23, la prima a sinistra) e la terza (T 25, quella a destra; la centrale, invece, sarebbe fatta con rame proveniente da miniere del sud della Spagna).
Io non sono un’esperta, ma la spada sulla destra, la T 25 fatta con rame sardo, mi sembra una spada di tipo “Sa Idda”.
Tutte coincidenze?
Elenco delle immagini

Foto 1: Varie rappresentazioni di navi da Skåne.


Foto 2–3: Petroglifo di nave con protome taurina da Skåne.

Foto 4: Petroglifo di nave con protome taurina e struttura a ponte con anello sommitale da Skåne.





Foto 5–9: Bronzetto di nave con protome taurina e struttura a ponte con anello sommitale.

Foto 6: Petroglifo con due cavalieri in piedi sui cavalli.

Foto 7: Bronzetto dell’arciere saettante da Saliu Sulcis.

Foto 8: Un’immagine dalla Sartiglia.

These rock carvings can be found west of Smirnishamn near the small village of Järrestad. Järrestads Hällristningar are among the best-preserved rock carvings in Skåne and all of Sweden.
The rock carvings are from the Bronze Age (1,500 – 500 BC). You will find depictions of 25 ships and a handful of horsemen, animal figures, weapons, and foot prints
Foto 9: La tomba a corridoio di Havängsdösen, a Skåne.

Foto 10: Le spade T 23 (a sinistra) e T 25 (a destra) fatte con rame sardo
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