Nurnet e i sette vizi – la Lussuria
di Nicola Manca “Cinque le dita e cinque le peccata”: queste le parole, incise su un trave del Vittoriale, attraverso le quali Gabriele D’Annunzio escludeva la lussuria (e l’avarizia), dall’eptagono dei vizi capitali. Il voluttuoso delitto rappresenta per le istituzioni ecclesiastiche un impedimento per l’evoluzione spirituale, secondo solo alla superbia. La parola deriva da “lusso”, declinato sia nell’accezione di esagerazione, sia in quella di deformazione. Il lussurioso infatti è colui che è portato a concentrarsi solo su alcune … Leggi tutto