Senza categoria

di Giorgio Valdès Una storiella di Luigi Malerba tradotta da Ilario Delussu: “I cavernicoli erano stanchi di vivere nella preistoria e decisero di promuovere il progresso e la civiltà. Il capo era molto indaffarato quel giorno. Doveva ricevere molti cavernicoli che avevano mangiato funghi avvelenati, altri avevano mangiato l’erba per vedere se erano erbivori, altri ancora avevano mangiato carne per vedere se erano carnivori. Poi arrivarono i cavernicoli che avevano inventato nuovi attrezzi per pelare le patate, per … Leggi tutto

L’emozione del Solstizio all’ombra del Nuraghe. Si può fare turismo archeologico in molti modi in Sardegna. Uno dei modi più belli è senza dubbio partecipare agli scavi organizzati nei vari siti dalle rispettive Soprintendenze ai beni archeologici. Non c’è niente di più bello che partecipare agli scavi di un nuraghe polilobato fianco a fianco dei valenti archeologi sardi. Un altro modo altrettanto affascinante è quello di recarsi nei siti nuragici, meno conosciuti, in compagnia delle guide delle varie … Leggi tutto

A circa dieci km dalla più nota Mandas, si trova Siurgus Donigala, piccolo centro della Trexenta, la subregione in prov.di Cagliari. Stupisce che all’ingresso del paese a pochi metri dalla parrocchia di san Teodoro, di probabile origine bizantina, sorga un bel nuraghe monotorre chiamato oggi Nuraghe “Su Nuraxi” mentre un tempo era più conosciuto col nome di ”Cocconi”. Si tratta di un monotorre di un certo fascino anche se si sospetta l’esistenza in passato di una seconda torre. … Leggi tutto

di Giorgio Valdès Nel libro “La religione primitiva in Sardegna” (1912), Raffaele Pettazzoni, massimo storico italiano delle religioni, così scriveva: “A qual fine era praticata l’incubazione? Che pei Sardi si trattasse di un fine terapeutico, lo dice espressamente un altro commentatore di Aristotele, Filipono; ed aggiunge che essi giacevano presso le tombe per cinque giorni: Aristotele, infatti, citava l’esempio, per lui leggendario, dei Sardi come tipico di un sonno così profondo da togliere all’uomo ogni coscienza del tempo. … Leggi tutto

I Feaci e i Nuragici Nella descrizione che l’Odissea fa del’isola dei Feaci si incontrano elementi realistici, alcuni dei quali si stagliano in maniera esatta e – diremmo- sorprendente con la realtà culturale dei sardi Nuragici, quale l’archeologia e la storiografia moderne hanno riconosciuto e delineato. Il racconto omerico relativo ai Feaci inizia con una importante notizia: essi in origine abitavano altrove e rispetto alla Scherìa, lontana terra circondata dal mare, risultavano nuovi arrivati. Ed anche i nuragici … Leggi tutto

di Giorgio Valdès “Lungo il ‘limes’ costiero che controlla il roccioso arco orientale del Golfo di Quartu Sant’Elena, il Nuraghe Diana di ‘Is Mortorius’ domina l’omonimo promontorio e le due contigue, protette baie sabbiose d’agevole approdo marittimo. Nell’ambito del Demanio Militare, l’area archeologica di pertinenza fu occupata, durante la seconda guerra mondiale, dagli impianti bellici e logistici della Batteria “C.Faldi” e per le emergenze a quota m.35 sul circostante caos granitico ebbe sui ciclopici ruderi il sovraccarico di … Leggi tutto

di Giorgio Valdès Pierluigi Montalbano ha recentemente pubblicato un articolo titolato “Gli antichi padri nuragici”, in cui presenta diverse porzioni di altrettanti bronzetti, con evidenziate le acconciature portate sul capo da ciascuno di essi. Un unico bronzetto è ritratto nella sua completezza e Montalbano così lo descrive: “Solo uno fra questi personaggi nuragici appare in tutta la sua eleganza: passo incedente egizio e segno sardo di saluto, a simboleggiare un legame che i millenni non hanno cancellato. Ricordo … Leggi tutto

Milis –Or- e il Re degli Aranci, nei racconti dei viaggiatori dell’800 Milis è un antico borgo agricolo che sorge ai piedi del Monte Ferru. Il territorio conserva numerosi reperti archeologici, come i nuraghi Canale, Cobulas, Mura Cabonis e Su Livariu.(tutti ancora da scavare e studiare) L’economia del paese è tipicamente agricola, ricca di aranci e vigneti da cui si producono la rinomata vernaccia e un miele particolarmente aromatizzato. Da “Profili e Paesaggi della Sardegna, Milano 1864 cp.II … Leggi tutto

Una guida di professione che con e per NURNET ha adottato il territorio della sua cittadina, Castelsardo, e cura la pagina de https://www.facebook.com/pages/Sa-pedra-pertunta/581940215227401?fref=ts La passione per la storia della nostra terra germoglia con l’adolescenza e matura negli anni con la consapevolezza di appartenere a un popolo dalle radici antiche e profonde. Così dopo la maturità scientifica mi sono iscritta alla facoltà di lettere antiche che dopo 2 anni ho lasciato per un corso di guida turistica con il … Leggi tutto

Nella breve (quarta)esposizione fotografica, che continuerà più avanti, la disposizione delle foto è del tutto casuale, la cronologia servirebbe solo a un attento esame da parte degli studiosi. Noi (IO)siamo dei semplici osservatori che amiamo Nostra Madre Terra Sarda e ne vogliamo valorizzare gli aspetti socio culturali e storici. Le foto mi sono state concesse da amici e conoscenti, molti dei quali vivono nel territorio a stretto contatto coi siti archeologici di cui sono custodi e che difendono … Leggi tutto