Funtana Raminosa
di Giorgio Valdès “….Dopo Gerione, su Tartesso regnò Gargoris, il quale aveva scoperto come allevare le api e avviare la produzione del miele. A quei tempi” continuò Danu rivolgendosi al giovane Kau che lo ascoltava attento “ le ricchezze di Tartesso facevano gola a molti e per difendersi dai malintenzionati, Gargoris poteva contare su un copioso contingente di Cureti, sue guardie scelte, armate con lance e spade di bronzo, che dopo qualche vittoria o in determinate occasioni importanti, … Leggi tutto
I no ben motivati della Sindaca di Oniferi
Eolico contro Nuraghi?! No, non è così ^^^ Dall’Unione Sarda estrapoliamo la notizia del NO a una centrale di generazione da fonte eolica da parte della amministrazione comunale di Oniferi e, in particolare, della Sindaca Piras. La giovane amministratrice difende un territorio già devastato, nel paesaggio e nei bilanci, da costruzioni scaturite da improbabili piani sviluppo che, nella realtà, hanno generato benefici solo per le tasche dei progettistici dal momento che l’impresa su quei lavori é fallita. E’ … Leggi tutto
Il Nuraghe Crabia di Bauladu
di Giorgio Valdès Il nuraghe Crabia di Bauladu è un monotorre in ottimo stato di conservazione che si caratterizza, oltre che per la collocazione all’interno di un ambiente naturale particolarmente ameno ed affascinante, anche per la sua particolare configurazione architettonica che presenta, tra l’altro, l’originalità di una doppia scala ricavata nell’intramurale. Il territorio di Bauladu, a sua volta, s’inserisce al centro di un vasto areale che vanta, in assoluto, la più alta densità nuragica dell’intera Sardegna. Caratteristica che … Leggi tutto
Il chiodo fisso della gente nuragica
di Giorgio Valdès Ai tempi in cui non ci si poneva il problema dell’inarrestabile incremento demografico, ma al contrario il benessere di una famiglia, di un clan o di una tribù era direttamente proporzionale al numero di braccia abilitate al lavoro, si può comprendere il continuo richiamo alla simbologia sessuale, non solo nei petroglifi, ma anche nella struttura stessa degli elementi tipici delle civiltà prenuragica e nuragica. Richiamo successivamente trasferito nelle forme e nei disegni dell’artigianato artistico e … Leggi tutto
Min di beninti i latini!
di Giorgio Valdès Tra gli oggetti di tradizione nuragica riproposti da Mercedes Mariotti, c’è anche lo splendido “vaso di S.Anastasia” riportato nell’ immagine in alto in sovrapposizione all’omonima chiesa di Sardara. A Mercedes, nuova socia Nurnet che ha espresso la volontà di regalare alla nostra Fondazione alcuni tra i pezzi migliori della sua collezione, vorrei fare a mia volta un piccolo omaggio, riproponendo la sintesi di alcune mie considerazioni che si riferivano proprio ai segni impressi su tale … Leggi tutto
Gli amici di Nurnet- Rossella Maltinti
Rossella Maltinti vive a Monaco di Baviera. Cagliaritana del rione San Benedetto (come il sottoscritto) è una delle persone più innamorate della Sardegna che io conosca. E’ vero, forse la lontananza dalla propria terra, molto spesso, suscita e stimola maggiormente quel senso di appartenenza e quell’intenso sentimento nostalgico che i brasiliani chiamano “saudade”. Noi sardi che viviamo nell’isola, non sempre ce lo rammentiamo come dovremmo. Mi ha colpito di Rossella, questo suo desiderio viscerale di volersi mettere a … Leggi tutto
La piaga tombaroli e il progetto Nurnet
La questione tombaroli è una piaga secolare ancora irrisolta. Ancora oggi si narra di persone che si sono "sistemate" grazie al contrabbando di reperti archeologici. Abbiamo visto anche nella pagina facebook di S’Ischisorgiu Furau quali bellezze sino state sottrate e vendute a collezionisti esteri. Provo a provocare e chiedo se sia giusto operare solo attraverso pene coercitive, nascondere e tacere a tutela del patrimonio, oppure potrebbe avere più senso promuovere la crescita del senso empatico verso il territorio, il paesaggio, … Leggi tutto
I segreti delle domus de janas
di Giorgio Valdès Le domus de janas rappresentavano metaforicamente il ventre materno, in cui il defunto era deposto in posizione fetale per rinascere a nuova vita. Come racconta l’amico Nurnet Giorgio Pala, non è infrequente il caso di “domus” nelle quali, ricorrendo a opportune pendenze, penetrava l’acqua meteorica, a simboleggiare il liquido amniotico. Nei pressi e/o dentro queste sepolture, le offerte per le anime degli estinti erano depositate in coppelle scavate nella roccia e non è insolita la … Leggi tutto
Jerzu un’altra storia da riscrivere
Il racconto, autobiografico é stato scritto da Tonino Serra, medico e scrittore di Jerzu. Contus in FB. piccole storie di gente comune. Antioco sollevo’ gli occhi dal manoscritto, scosse la testa incredulo e mi disse che avevo sbagliato tutto. Per la prima…e ultima volta perche’ non sarebbe più successo…nel mio hobby di cultore di studi storici mi era successo di ricopiare senza controllare sul terreno quanto scritto dall’Angius su Ulassa…che su Tisiddu e sul monti de su Casteddu … Leggi tutto
Ancora sulle Colonne d’Ercole
di Giorgio Valdès Tempo fa avevo pubblicato, sul profilo FB di Nurnet, alcune brevi considerazioni in merito a uno stralcio di pittura parietale rinvenuta in Egitto, a Hierakonpolis, all’interno di una tomba risalente alla cultura di Naqada II (circa 3200 a.C.). Avevo difatti rilevato l’analogia tra le imbarcazioni che vi erano ritratte e un petroglifo inciso all’interno della così detta “tomba delle corna” a Villaperuccio, anch’essa risalente presumibilmente all’inizio del neolitico finale (3200 a.C. circa). Tale petroglifo è … Leggi tutto