Nuraghe Fronte Mola e altare cerimoniale Monte ‘e Mesu – Thiesi
Il Fronte Mola di Thiesi, chiamato anche Su Saccu, è un interessante nuraghe “a corridoio”, l’unico finora noto a pianta rettangolare (lungh. m 16,20; largh. m 12, 00; alt. res. m 8,00). Orienta il lato maggiore lungo l’asse N-S e mostra l’ingresso a S. È costruito alla base con grossi blocchi di calcare rozzamente sbozzati e nelle parti superiori con massi più piccoli sovrapposti e rincalzati con zeppe. (Sardegna Cultura). C’è chi definisce il complesso di Monte Mesu, … Leggi tutto
Nuraghe Burghidu ad Ozieri e Nuraghe San Pietro di Sorres a Borutta
Il “Burghidu”, ad Ozieri, è un “monumento di tipo complesso (quadrilobato), che comprende una torre principale alla quale sono state aggiunte quattro torri secondarie collegate a N e ad E da cortine rettilinee, mentre la struttura muraria di raccordo ad O è curvilinea. L’edificio è costruito con blocchi di trachite squadrati disposti su filari regolari. Del bastione si conserva soltanto una torre del retroprospetto, con accesso indipendente, che presenta l’alzato del secondo piano. Era collegata con la torre … Leggi tutto
Nuraghe Funtana, a Ittireddu, e Nuraghe Mannu, a Nughedu San Nicolò
Il nuraghe Funtana di Ittireddu, “costruito in blocchi irregolari di trachite, è costituito da una torre centrale e da due torri, nello schema planimetrico ad addizione frontale. La torre principale presenta l’ingresso orientato a SE sormontato da un architrave con finestrino di scarico. L’ingresso introduce in un andito con copertura a lastroni che si innalza a metà circa del percorso in corrispondenza con gli ingressi affrontati di un corridoio anulare. I lastroni poggiano, a destra, su numerosi frammenti di sughero impiegati per regolarizzare … Leggi tutto
Nuraghe Corvos, a Florinas, e Dolmen Sa Coveccada, a Mores
Il “Corvos” di Florinas, apparentemente monotorre, è invece un nuraghe complesso di cui si conserva ancora in ottimo stato la torre centrale bicroma con il primo livello in calcare ed il secondo in trachite. Varcata la soglia d’ingresso si nota da subito l’insolita scala, antioraria, che parte sul lato sinistro del corridoio; la camera, dotata di tre nicchie e notevolmente interrata conserva integra la tholos alta circa 5 metri. E’ crollato invece il primo piano. Sia per le … Leggi tutto
Nuraghe San Pietro di Torpè e Tomba di giganti Su Picante a Siniscola
Il nuraghe “San Pietro” è il monumento archeologico più rilevante del territorio di Torpè e, vista la mole (70,30 metri di diametro), era certamente uno dei più vivaci centri commerciali della costa orientale sarda. Si tratta di un quadrilobato che, fino agli ’70 del Novecento, era praticamente sconosciuto tranne che a pochissimi addetti ai lavori, come il grande archeologo italiano Antonio Taramelli (1868-1939) che lo descrisse la prima volta come un cumulo di pietre coperto di terra e detriti all’interno di un … Leggi tutto
Nuraghe Intro ‘e Serra, La tomba di giganti Malacarruca di Alà dei Sardi
Tra i cumuli di pietre emerge, nel punto più alto, la torre principale del nuraghe Intro ‘e Serra di Alà dei Sardi, con l’ingresso sormontato da un architrave nudo. L’ingresso a cielo aperto, presenta la nicchia a destra intatta e a sinistra il vano scala crollato percorribile fino al piano superiore dal cui si scorge l’interno della tholos con le due nicchie laterali. Nel lato nord-ovest si accede a un doppio vano parzialmente interrato che probabilmente si collegava … Leggi tutto
Santuario nuragico “Sos Nurattolos” – Alà dei Sardi
Aspri e silenziosi rilievi granitici, modellati dal vento in bizzarre sculture, vallate con distese di lecci e querce che ‘tagliano’ l’orizzonte, ruscelli che formano laghetti. È lo splendido scenario di punta Senalonga, promontorio che domina l’altopiano di Buddusò, dove sorge uno splendido esempio di santuario nuragico: “sos Nurattolos”. La massima espressione archeologica del territorio di Alà dei Sardi, dedicata al culto delle acque, è stata scoperta nella seconda metà del XX secolo ed è databile tra 1600 e 900 a.C. Per raggiungerlo dovrai attraversare … Leggi tutto
Nuraghe Funtana ‘e Pedru, a Ploaghe e Nuraghe Riu Runaghe ad Ardara
Il “Funtana ‘e Pedru”, a Ploaghe, è un nuraghe a pianta trilobata, cioè articolata in tre torri, delle quali una centrale e due laterali semidistrutte. Nella torre centrale troviamo il vano principale: un ambiente circolare nel quale la parete, restringendosi verso l’alto, va a formare una tholos che presenta un’apertura sommitale probabilmente chiusa in passato. Vicino all”entrata, nella parte laterale sinistra, si diparte la scala con gradini in pietra che conduce alla parte superiore del monumento. Il “Riu … Leggi tutto
Sito rupestre di Santo Stefano – Oschiri
Il sito rupestre di Santo Stefano, alla periferia di Oschiri, è “un unicum nel Mediterraneo: ti sembrerà di essere proiettato in un luogo enigmatico e sorprendente, che evoca suggestioni e interrogativi. Nelle campagne di Oschiri, a metà strada tra Sassari e Olbia, tra silenzio surreale e natura incantata, spicca un banco di granito lungo circa dieci metri, sul quale sono state scolpite con precisa sequenza una serie di incisioni geometriche. La ‘tavola’ di pietra è stata definita ‘altare rupestre’ perché si trova di fronte … Leggi tutto
Nuraghe Santa Maria, a Cargeghe e complesso archeologico Sa Mandra Manna, a Tula
Il “Santa Maria” di Cargeghe -comune della provincia di Sassari nell’ambito territoriale della Romangia-, è un bel nuraghe monotorre che presenta la tholos ancora intatta. E’ubicato a nord-est del paese, in prossimità dell’area industriale di Campo Mela. Nel sito “Sa Mandra Manna”, in territorio di Tula, sono stati individuati: una sepoltura a ipogeo bicellulare scavata nella parete meridionale del pianoro, che presenta, nella parte superiore, una lastra di roccia naturale che, vista frontalmente, dà al monumento un aspetto … Leggi tutto