NECROPOLI LI CURUNEDDI

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 FILMATO AMATORIALE di Necropoli Li Curuneddi https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=1HCiQNr-hzs Ieri ho effettuato un sopralluogo nella necropoli di Li Curuneddi, in Sassari, lungo la vecchia strada statale per Alghero, in località La Landrigga. L’esistenza dei monumento non è indicata da nessun cartello ed essa è pressoché sconosciuta, ai Sardi in generale ma anche ai Sassaresi e addirittura agli abitanti della lottizzazione contigua, sigh. Ho aperto una pagina di adozione  https://www.facebook.com/pages/Necropoli-Li-Curuneddi/1456375507915441?fref=ts sulla quale sono riportate tutte le foto riprese di questa e delle altre Domus. All’ipogeo principale si accede dall’ingresso di una comune proprietà privata. Occorre quindi farsi vedere e chiedere il permesso d’accesso.  La prima e più importante tomba è posta proprio ai piedi della scarpata della strada statale. Già il portale di ingresso, come peraltro il tutto il resto, è monumentale e fantastico, in quanto consente l’accesso comodo ed eretti ed è incorniciato da particolari lavorazioni della pietra. Sulla destra si nota la tipica nicchia presente in tantissime Domus, presumilmente l’alloggio del nume della Domus. Alcuni gradini ci conducono sul calpestio della grande camera al cui interno sono tanti i decori, gli arredi e gli accessori. Talmente tanti che si è propensi a ritenere che l’ipogeo fosse utilizzato per fini abitativi e non solo in epoca protostorica. Infatti ben due grandi bacili, Su Laccu, di forma circolare, uno per parte, scavati nel calcare, indicano l’opificio legato alla spremitura e raccolta di liquidi alimentari. Sulla parete di fronte al portale è scavata una nicchia con in basso un ripiano che potrebbe ricordare le forme di un altare sacrificale. Vedere il video per scoprire quanti e quali altri accessori sono compresi nell’atrio, oltre a diverse camere, in basso a sx, tipiche delle domus de janas più piccole. La necropoli è posizionata lungo uno dei tipici "fossi", incavi longitudinali che le acque meteoriche hanno scavato sulla piattaforma di calcare della Nurra. Buona visione e scusate per la qualità dell’immagine piuttosto mode