Testimonianze nuragiche a Nuragus

Il pozzo sacro di Coni, in territorio di Nuragus, si colloca alle pendici del colle di Valenza, al confine tra la Marmilla e il Sarcidano. L’area è storicamente rilevante perché in corrispondenza della chiesa di Santa Maria ‘e Alenza fu rinvenuto il “miliario” che descriveva i lavori di rifacimento della strada “Kalaribus Ulbiam” che aveva un importante stazione in questo sito. Ma l’importanza della zona è dovuta anche alla presenza dell’antico insediamento romano e medioevale di Valenza, presso … Leggi tutto

Fonni e il nuraghe Dronnoro

Nelle immagini di Gianni Sirigu, Andrea Mura-Nuragando Sardegna, Sergio Melis, Bibi Pinna e Francesca Cossu, il nuraghe Dronnoro di Fonni. A proposito di questo monumento così scriveva, tra l’altro, l’archeologo Fernando Posi ne “I Tesori dell’Archeologia” (2011): “Il nuraghe, a ‘tholos’ e complesso, localizzato ad una distanza di circa 2,5 km a NE di Fonni, sorge in posizione appena rilevata (quota 945 s.l.m.) al centro di una zona quasi pianeggiante, dolcemente degradante in direzione della SP ‘Madalei’. I … Leggi tutto

Il nuraghe Riu Mulinu a Olbia

“Il nuraghe Riu Mulinu, costruito nel corso del Bronzo recente (1300-1200 a.C.), occupa tutto il piccolo altipiano del Monte Colbu. Si compone di una muraglia che, con i suoi oltre 200 metri di estensione e 5 di altezza, circoscrive l’area inserendo nel suo corso tratti di roccia naturale. All’insediamento si accede attraverso due ingressi aperti nella muraglia suddetta: uno è orientato a Sud, verso il golfo, l’altro a Nord, verso la terraferma. Quest’ultimo è particolarmente poderoso, protetto dallo … Leggi tutto

Goffredo Canalis e i nuraghi di Abbasanta

Il nuraghe Losa di Abbasanta è stato oggetto di diverse campagne di scavo, ad iniziare da quella effettuata dal Vivanet e dal Nissardi nel 1890. Il sito, di cui resta ancora da indagare l’originario agglomerato nuragico, fu quindi reso fruibile a seguito degli scavi del 1970 e del 1975 condotti da Ferruccio Barreca, cui seguirono quelli compiuti dal 1989 al 1994 da Vincenzo Santoni, Paolo Benito Serra e Ginetto Bacco. Prima dei vari interventi effettuati l’accessibilità al nuraghe … Leggi tutto

Architettura nuragica secondo Pallottino

“La manifestazione più evidente ed originale della creatività paleosarda, l’architettura nuragica, potrebbe facilmente apparire – e così parve sovente nel passato anche recente – un fatto miracoloso e gravido di mistero: quasi una tropicale efflorescenza costruttiva, improvvisamente sorta senza precedenti e morta senza eredi, lasciando le sue gigantesche ed innumerevoli rovine a testimonianza di un’età leggendaria. Le cause più intime del fenomeno, considerato dal punto di vista della sua eccezionale grandiosità ed estensione e dello sforzo umano del … Leggi tutto

Le tombe di giganti secondo Raffaele Pettazzoni

“Che a queste si riferissero i riti funebri di cui conservò memoria Aristotele, pensò già il Lamarmora. E le opinioni che predominano oggi nel campo dell’archeologia tendono alla stessa conclusione. Le relazioni, specialmente topografiche, in cui le ‘tombe dei giganti’ si trovano rispetto ai nuraghi, denotano una connessione tra i due ordini di monumenti così intima, che porta a vedere nella ‘tomba dei giganti’ la sepoltura collettiva di quella tribù che ebbe per suo centro di dimora e … Leggi tutto

Il complesso megalitico di Monte Baranta a Olmedo

A proposito del complesso nuragico di Monte Baranta ad Olmedo, Alberto Moravetti scriveva tra l’altro che <<…La diffusione delle fortificazioni megalitiche non è un fenomeno esclusivo della Sardegna, ma è diffuso in tutto il Mediterraneo e nell’Europa atlantica. Infatti, a partire dalle fasi finali del Neolitico e per tutta l’Età del Rame – a testimoniare, probabilmente, il diffuso stato di conflittualità seguito alla scoperta dei metalli – si avverte una esigenza di difesa che è attestata, a volersi … Leggi tutto

Complesso nuragico di Pidighi e nuraghe Muru Accas a Solarussa

“La località Pidighi, dislocata 5 chilometri a nord di Solarussa, presenta i due nuraghi Pidighi e Muru Accas distanti alcune centinaia di metri tra di loro, entrambi a tancato. Gli scavi condotti da Alessandro Usai dal 1994 al 2008 hanno evidenziato un nuraghe con mastio e torre secondaria racchiudenti un cortile e raccordati da cortine. L’esteso villaggio appare delimitato da una muraglia e articolato in case complesse con cortiletto centrale e ambienti disposti intorno. La fonte nuragica ha … Leggi tutto

I templi a pozzo di Matzanni a Vallermosa

Il sito archeologico di Matzanni a Vallermosa, situato lungo il confine tra i comuni di Iglesias e Vallermosa, comprende tre templi a pozzo e un piccolo villaggio. Il complesso risale presumibilmente ad un periodo compreso tra il 1300 ed il 730 a.C. Il primo monumento presenta un vestibolo, una scala litica in parte crollata, che discende verso il pozzo posto all’interno della camera, voltata a “tholos”. Il secondo, distante dal primo circa 50 metri, è composto anch’esso da … Leggi tutto

Il nuraghe Santu Millanu a Nuragus

“…Fra questi vari nuraghi meglio degli altri si conserva quello di S.Millanu, in parte rinettato dai rovi e dagli sterpi, per cura del proprietario, l’on. avv. Enrico Carboni Boy, deputato di Oristano. Esso sorge nel centro del piano del Valentino, a qualche distanza dal solco segnato dal rio Bangius; appartiene ai monumenti meglio conservati della regione. Ha ancora il cono sporgente di circa 6 metri dal cumulo delle rovine, con le tracce di un contrafforte, rinforzato da una … Leggi tutto

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