LA STORIA SARDA NELLE SCUOLE – Sintesi e Proposta

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di Antonello Gregorini

 

Le due pagine dell’Unione Sarda di oggi segnano una svolta nelle iniziative che mirano a portare lo studio della storia della Sardegna nelle nostre scuole.

Esiste una rete non connessa di associazioni e gruppi  che sostengono questa richiesta. Nurnet è fra queste e l’immagine di questo articolo mostra che non è certamente la prima.

Noi pensiamo che sia necessario che venga emanata una legge specifica che riguardi questo argomento e che, per ottenere un risultato concreto e immediato, non venga mischiata alle altre molteplici tematiche legate all’identità sarda. La cosa non è così semplice come inizialmente pensavamo e per cui ci eravamo relativamente illusi.

Nel maggio del 2014 fu presentata una proposta di legge in Consiglio Regionale mutuata totalmente dalla regione Sicilia dove, nel 2011, fu approvato un articolato generico e sviluppato in quattro semplici articoli che, sostanzialmente, a costo zero, utilizzando gli spazi di autonomia già previsti dall’ordinamento attuale, prevede l’insegnamento della letteratura, lingua e storia della regione.

La maggioranza in consiglio regionale Sardegna, primo firmatario Zedda, ha presentato, nelle scorse settimane, una proposta di legge per l’insegnamento generico della lingua sarda che, qualche giorno fa, è stata inserita nell’ordine del giorno della Commissione Cultura. Questa legge da alcuni è percepita come risolutiva anche del problema insegnamento della storia ma, in realtà, così non è!

La nostra esperienza ci dice che l’esigenza dell’insegnamento della storia sarda nelle scuole è molto sentita. L’esistenza di queste due proposte di legge, però, confonde le acque perché mischia la Lingua e la Storia che, per quanto aspetti di una stessa identità, sono temi che risentono di percezioni pubbliche molto diverse. Mentre nessuno discute sull’esigenza dell’insegnamento della storia, moltissimi discutono ad libitum sulle problematiche derivanti dalla lingua.

Sarebbe auspicabile che le forze politiche presenti in consiglio regionale prendano atto di questo stato di cose e predispongano una proposta di legge che riguardi solo l’insegnamento della storia ed eventualmente la letteratura della Sardegna. Sarebbe un risultato eccezionale per tutto il popolo sardo, e per noi di NURNET darebbe un senso alla nostra stessa esistenza.

Restiamo quindi aperti a qualsiasi collaborazione e mettiamo a disposizione la nostra rete di relazioni, i nostri strumenti di partecipazione pubblica a favore del progetto e di qualunque organizzazione civica e politica volesse contribuire in questa impresa.