Il territorio di Sedilo è ricchissimo di testimonianze preistoriche, con svariati nuraghi posizionati in prossimità del fiume Tirso. Circostanza che si ripete normalmente in tanti altri contesti regionali e che avvalora l’ipotesi che i nuraghi svolgessero funzioni plurime, compresa quella di controllo dei territori e in particolare di quelli favoriti dalla presenza di vie d’acqua.
Il “Lighei”, di Sedilo, è un nuraghe realizzato in conci di basalto alto circa 9 m. Il corridoio d’accesso alla camera circolare, che presenta tre nicchie e la tholos intatta, è lungo circa 5 m e comprende a sua volta una nicchia e la scala litica per il piano superiore. Nei suoi pressi sono presenti i resti di una tomba di giganti.
Il nuraghe “Serra”, sempre in territorio di Sedilo, è un monotorre in ottime condizioni e con tholos integra. Nel suo intorno si intravedono tracce di altre insediamenti abitativi del periodo.
Le foto del nuraghe Lighei sono di Andrea Mura-Nuragando Sardegna (a cui si deve anche la foto aerea dell’omonima tomba di giganti), Gianni Sirigu e Romano Stangherlin; quelle del nuraghe Serra sono di Sergio Melis, Romano Stangherlin e Marco Cocco.