Il nuraghe Li Luzzani, sito alla periferia sud occidentale di Sassari, “è un edificio complesso, dalla planimetria resa incerta dai crolli e dal notevole interramento esterno; si compone di un mastio centrale, che presenta la tholos ancora integra, attorno al quale si sviluppa un bastione dal profilo irregolare, provvisto di almeno tre torri laterali. Sorge alla periferia dell’abitato di Sassari, ai margini dell’omonima Zona Industriale di Predda Niedda (lo si incontra al termine della Strada 38, sulla destra, all’interno di un uliveto), su una bassa collina che digrada dolcemente verso Est, mentre verso Ovest il versante è più scosceso, per la presenza di una profonda incisione valliva che la separa dal vicino Monte Oro e dove in epoca romana passava una strada di cui residua ancora qualche breve tratto”
“Il nuraghe Molafà, prossimo all’omonima tomba a prospetto e al nuraghe Li Luzzani, “sorge sul versante Nord di un’altura che domina la vallecola solcata dal Rio Giuncheddu, poco prima della confluenza con il Rio Mascari… Il nuraghe, arroccato sul ciglio di un dirupo, è probabilmente un edificio complesso, realizzato con pietre di calcare appena sbozzate e disposte in filari abbastanza regolari…Ciò che oggi si osserva è soprattutto la torre principale, ancora ben conservata, mentre non sono del tutto leggibili i resti di un probabile bastione frontale, di cui si osservano tracce ma la cui planimetria è resa incerta dai crolli, dal forte interramento e dal notevole accumulo di pietrame recente che impedisce di distinguere le eventuali strutture antiche da quelle posteriori” (Paolo Melis)
A pochi chilometri dall’abitato di Uri, una lunga stele in pietra si erge al centro di un campo, dando il nome al sito: Sa Pedra Longa (La Pietra Lunga). In passato costituiva il fronte di una tomba di giganti nuragica, risalente all’Età del Bronzo medio (1700-1350 a.C. circa). Del monumento originario si conserva appunto solo la stele centinata monolitica (ottenuta con un solo blocco di roccia), la cui tipologia e dimensioni relativamente modeste suggeriscono una datazione antica.
Le foto del nuraghe Li Luzzani, a Sassari, sono di Romano Stangherlin; quelle del nuraghe Molafà, sempre a Sassari, sono di Pino Fiore. La foto della tomba a prospetto di Molafà è di Romano Stangherlin. Le foto della tomba di giganti Sa Pedra Longa, a Uri, sono di Giovanni Sotgiu e Nicola Castangia.