Il nuraghe Aspru, a Benetutti
Il nuraghe “Aspru” di Benetutti negli scatti di Bruno Sini e Francesca Cossu. In merito al significato del suo nome, il linguista Salvatore Dedola ritiene si tratti di un’italianizzazione e derivi <<dal babilonese “arbu” che ha dato moltissimi termini sardi in “arbu” o “albo” (vedi lemmi che in genere indicano montagne giurassiche ma anche paesi come “Torralba” o nuraghi poderosi come il “Nuraghe Alvo” nel “Supramonte” di Baunei). A sua volta il sardo “arbu” significa “area inutilizzata dall’agricoltura, … Leggi tutto
Il nuraghe Orgono a Ghilarza
“A Ghilarza ancora oggi è possibile imbattersi nella storia, passeggiando semplicemente per le vie di comunicazione cittadine: uno dei monumenti che è possibile incontrare è il Nuraghe Orgono, un monumento megalitico che risale all’età del bronzo e rappresenta la chiara evoluzione della tipologia di nuraghe a corridoio (tipica dell’epoca prenuragica) a quella a ogiva. Rimaneggiato nel corso del tempo per trasformarlo da un nuraghe monotorre a un nuraghe con più torri strutturali (oggi un unicum), il nuraghe Orgono di Ghilarza si presenta dalla tipica forma allungata, ovoidale, … Leggi tutto
Testimonianze nuragiche a Nuragus
Il pozzo sacro di Coni, in territorio di Nuragus, si colloca alle pendici del colle di Valenza, al confine tra la Marmilla e il Sarcidano. L’area è storicamente rilevante perché in corrispondenza della chiesa di Santa Maria ‘e Alenza fu rinvenuto il “miliario” che descriveva i lavori di rifacimento della strada “Kalaribus Ulbiam” che aveva un importante stazione in questo sito. Ma l’importanza della zona è dovuta anche alla presenza dell’antico insediamento romano e medioevale di Valenza, presso … Leggi tutto
Fonni e il nuraghe Dronnoro
Nelle immagini di Gianni Sirigu, Andrea Mura-Nuragando Sardegna, Sergio Melis, Bibi Pinna e Francesca Cossu, il nuraghe Dronnoro di Fonni. A proposito di questo monumento così scriveva, tra l’altro, l’archeologo Fernando Posi ne “I Tesori dell’Archeologia” (2011): “Il nuraghe, a ‘tholos’ e complesso, localizzato ad una distanza di circa 2,5 km a NE di Fonni, sorge in posizione appena rilevata (quota 945 s.l.m.) al centro di una zona quasi pianeggiante, dolcemente degradante in direzione della SP ‘Madalei’. I … Leggi tutto
Il nuraghe Riu Mulinu a Olbia
“Il nuraghe Riu Mulinu, costruito nel corso del Bronzo recente (1300-1200 a.C.), occupa tutto il piccolo altipiano del Monte Colbu. Si compone di una muraglia che, con i suoi oltre 200 metri di estensione e 5 di altezza, circoscrive l’area inserendo nel suo corso tratti di roccia naturale. All’insediamento si accede attraverso due ingressi aperti nella muraglia suddetta: uno è orientato a Sud, verso il golfo, l’altro a Nord, verso la terraferma. Quest’ultimo è particolarmente poderoso, protetto dallo … Leggi tutto
Goffredo Canalis e i nuraghi di Abbasanta
Il nuraghe Losa di Abbasanta è stato oggetto di diverse campagne di scavo, ad iniziare da quella effettuata dal Vivanet e dal Nissardi nel 1890. Il sito, di cui resta ancora da indagare l’originario agglomerato nuragico, fu quindi reso fruibile a seguito degli scavi del 1970 e del 1975 condotti da Ferruccio Barreca, cui seguirono quelli compiuti dal 1989 al 1994 da Vincenzo Santoni, Paolo Benito Serra e Ginetto Bacco. Prima dei vari interventi effettuati l’accessibilità al nuraghe … Leggi tutto
Architettura nuragica secondo Pallottino
“La manifestazione più evidente ed originale della creatività paleosarda, l’architettura nuragica, potrebbe facilmente apparire – e così parve sovente nel passato anche recente – un fatto miracoloso e gravido di mistero: quasi una tropicale efflorescenza costruttiva, improvvisamente sorta senza precedenti e morta senza eredi, lasciando le sue gigantesche ed innumerevoli rovine a testimonianza di un’età leggendaria. Le cause più intime del fenomeno, considerato dal punto di vista della sua eccezionale grandiosità ed estensione e dello sforzo umano del … Leggi tutto
Le tombe di giganti secondo Raffaele Pettazzoni
“Che a queste si riferissero i riti funebri di cui conservò memoria Aristotele, pensò già il Lamarmora. E le opinioni che predominano oggi nel campo dell’archeologia tendono alla stessa conclusione. Le relazioni, specialmente topografiche, in cui le ‘tombe dei giganti’ si trovano rispetto ai nuraghi, denotano una connessione tra i due ordini di monumenti così intima, che porta a vedere nella ‘tomba dei giganti’ la sepoltura collettiva di quella tribù che ebbe per suo centro di dimora e … Leggi tutto
Il complesso megalitico di Monte Baranta a Olmedo
A proposito del complesso nuragico di Monte Baranta ad Olmedo, Alberto Moravetti scriveva tra l’altro che <<…La diffusione delle fortificazioni megalitiche non è un fenomeno esclusivo della Sardegna, ma è diffuso in tutto il Mediterraneo e nell’Europa atlantica. Infatti, a partire dalle fasi finali del Neolitico e per tutta l’Età del Rame – a testimoniare, probabilmente, il diffuso stato di conflittualità seguito alla scoperta dei metalli – si avverte una esigenza di difesa che è attestata, a volersi … Leggi tutto
Complesso nuragico di Pidighi e nuraghe Muru Accas a Solarussa
“La località Pidighi, dislocata 5 chilometri a nord di Solarussa, presenta i due nuraghi Pidighi e Muru Accas distanti alcune centinaia di metri tra di loro, entrambi a tancato. Gli scavi condotti da Alessandro Usai dal 1994 al 2008 hanno evidenziato un nuraghe con mastio e torre secondaria racchiudenti un cortile e raccordati da cortine. L’esteso villaggio appare delimitato da una muraglia e articolato in case complesse con cortiletto centrale e ambienti disposti intorno. La fonte nuragica ha … Leggi tutto