Nuraghe Ruju; nuraghe e tomba di giganti Perdu Cossu I – NORBELLO
Dall’Eneolitico all’Età del Bronzo, il territorio di Norbello fu costellato da oltre trenta nuraghes, dei quali si hanno attualmente 28 testimonianze. Fra i nuraghes circolari, a sviluppo verticale, sono ben conservati il Ruiu e il Perdu Cossu: quest’ultimo unico per le sue specificità architettoniche. Fra le undici tombe di giganti, ascrivibili dalle fasi arcaiche del nuragico a quelle più evolute, sono ben fruibili le due di Perdu Cossu con la prossima di Tanca Suei. Particolarmente interessanti scientificamente per le strutture composite, … Leggi tutto
Le grotte Corbeddu e Sa Ohe – OLIENA
La grotta Corbeddu, a Oliena, è lunga circa 130 metri ed è composta essenzialmente da tre “sale”. Al suo interno sono stati fatti importanti ritrovamenti archeologici, in particolare alcuni resti umani datati a circa 20.000 anni fa, che costituiscono la più antica testimonianza dell’Homo sapiens in Sardegna. In questa grotta trovava rifugio il famoso bandito sardo Giovanni Corbeddu, da cui ha preso il nome La grotta Sa Ohe (la foce), comunica per vie sommerse con la vicinissima grotta … Leggi tutto
Nuraghe Orolio o Madrone – SILANUS
Il Nuraghe Orolio o Madrone, si erge sulla collina che domina il comune di Silanus. E’ del tipo complesso, costruito prevalentemente in granito. Rimane quasi intatta la torre centrale alta circa 12 metri originariamente affiancata da altri due o tre corpi. Il nuraghe presenta due tholos sovrapposte, collegate da una scala principale e da una scala secondaria occulta dotata di un mezzanino. Alla base del nuraghe si notano i ruderi di altre costruzioni nuragiche ancora non adeguatamente indagate. … Leggi tutto
Nuraghe Santa Sabina – SILANUS
Il complesso di Santa Sabina di Silanus è costituito da un nuraghe, un villaggio, una tomba di giganti e un pozzo sacro. La presenza della chiesa di Santa Sabina (di epoca medievale ma tuttora meta di devozione popolare) documenta la contiguità di testimonianze di epoche diverse e la persistenza del carattere di sacralità del luogo da tempi remotissimi fino ad oggi. Il nuraghe, monotorre (diametro m 12,60; altezza residua m 8,60), è realizzato con blocchi di basalto di … Leggi tutto
Nuraghe Corbos – SILANUS
Il nuraghe Corbos (lett. “dei corvi”), si trova alla base di un ripido costone che separa l’altopiano di Silanus dalla Piana di Ottana, le cui ciminiere sono in vista coronate dai monti di Sarule, di Gavoi e dalle vette del Gennargentu. Si tratta di un monotorre ben conservato e ben costruito, in pietra basaltica di medie dimensioni disposto a filari. Sorge su un ripiano circolare, sulla cui superficie si ritrovano anche tracce di tombe di giganti (stele spezzate, … Leggi tutto
L’identità del popolo sardo e i “beni nuragici”: dieci presupposti
di Silvano Tagliagambe Primo e fondamentale presupposto: definire correttamente cosa si intende per “identità” Se si vuole impostare oggi un discorso serio sull’identità del popolo sardo, sul suo significato da un punto vista non solo culturale, ma anche politico, e sull’incidenza che può avere sulla sua definizione la civiltà nuragica bisogna partire innanzi tutto da un aperto e coraggioso riconoscimento della situazione del … Leggi tutto
Breve esegesi del tema navigazione degli antichi sardi nuragici
di Antonello Gregorini La civiltà nuragica è conosciuta per l’eccezionale unicità del suo patrimonio archeologico. Tuttavia, nonostante le evidenze che suggeriscono una particolare possesso di risorse e accumulo di cultura e informazione, un’interazione proficua con altre civiltà mediterranee, la storiografia accademica ha a lungo negato l’idea che i Nuragici potessero essere navigatori attivi e influito in maniera significativa nella storia del Mediterraneo antico. Alla base della negazione della navigazione nuragica ci sono preconcetti profondamente radicati nella storiografia occidentale … Leggi tutto
LA CIRCOLAZIONE DEI METALLI NEL MEDITERRANEO DELL’ETÀ DEL BRONZO TRA SARDEGNA E CORSICA ALLA LUCE DELLE RECENTI ANALISI
di Valeria Putzu INTERVENTO DI FULVIA LO SCHIAVO E SERENA SABATINI AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA CULTURA NURAGICA DI ORROLI LA CIRCOLAZIONE DEI METALLI NEL MEDITERRANEO DELL’ETÀ DEL BRONZO TRA SARDEGNA E CORSICA ALLA LUCE DELLE RECENTI ANALIS Una prima parte dell’intervento è stata tenuta da Fulvia Lo Schiavo, che però ha fatto solo un brevissimo sunto di alcuni dei depositi di lingotti Ox-Hide rinvenuti in Sardegna, per lasciare più spazio alla collega Serena Sabatini, che presentava dati … Leggi tutto
Nuraghe Ponte a Dualchi e Tomba di giganti Sa Perda ‘e s’Altare – BIRORI
Il nuraghe Ponte o Pontes, di Dualchi, è costituito da una torre circolare, alta circa 11,80 m., costruita alla base con grandi blocchi poliedrici, appena sbozzati, sui quali poggiano massi ben lavorati e di dimensione decrescente verso l’alto fino a raggiungere il livello del finestrone del primo piano: da questa altezza i conci riacquistano volume diventando perfettamente squadrati negli ultimi filari. L’ingresso dell’edificio, orientato a SE si caratterizza per la presenza di un architrave di notevoli dimensioni (m. … Leggi tutto
Nuraghi Santa Barbara e Mandras – MACOMER
Il nuraghe Santa Barbara, in territorio di Macomer, è uno dei più noti dell’isola ed è di tipo complesso, costituito da una torre centrale e da un bastione quadrilobato con cortile a cielo aperto. Era difeso da un antemurale, rilevato dal generale Della Marmora, che attualmente risulta appena leggibile sul piano di campagna. Il bastione (altezza m 8,80) include quattro torri raccordate da cortine murarie, a profilo concavo-convesso, costruite con blocchi di basalto appena sbozzati e disposti su … Leggi tutto