A pochi passi da Ghilarza, si erge il nuraghe Orgono, monumento megalitico che risale all’età del bronzo e rappresenta la chiara evoluzione dalla tipologia di nuraghe a corridoio (tipica dell’epoca prenuragica) a quella a ogiva.
Rimaneggiato nel corso del tempo per trasformarlo da un nuraghe monotorre a un nuraghe con più torri strutturali (oggi un unicum), il nuraghe Orgono di Ghilarza presenta la tipica forma allungata, ovoidale, realizzata con massi di trachite non perfettamente allineati: diversa, invece, la qualità delle torri aggiunte successivamente che si caratterizzano per i tagli più precisi e gli allineamenti perfetti.
Un nuraghe interessante, ancora oggi studiato per le sue peculiarità e le sue unicità che lo rendono per certi versi non perfettamente intellegibile. A titolo d’esempio, esternamente è stata rinvenuta un’ampia nicchia ricavata dalla struttura portante, della quale non è chiaro l’utilizzo, non essendo comunicante con altri ambienti interni.
Di certo è che dalla sommità del nuraghe si spazia su di un panorama straordinario ed è possibile anche intravedere alcune delle altre costruzioni nuragiche di cui il territorio è ricco. (da Abbasanta-Ghilarza)
Le foto del nuraghe Orgono, di Ghilarza, sono di Valentino Selis, Francesca Cossu, Manlio Rubiu e Marina Olla, Romano Stangherlin, Alessandro Pilia e Alberto Valdès.