Nuraghe La Prisgiona – ARZACHENA

Il nuraghe è parte di un complesso, che comprende un antemurale e un villaggio di capanne. Si trova ad O-NO della tomba di giganti di Coddu Vecchiu. Il nuraghe è di tipo complesso, costituito da una torre principale circondata da un bastione trilobato. Il mastio (diametro m 6,50; altezza max. residua m 3,90) è realizzato, alla base, con blocchi appena sbozzati disposti su filari alquanto irregolari, mentre le strutture murarie superiori presentano conci lavorati e disposti su corsi orizzontali. L’ingresso alla torre avviene attraverso una porta … Leggi tutto

Necropoli Li Muri – ARZACHENA

“La necropoli neolitica di Li Muri rappresenta sicuramente il sito archeologico più conosciuto della vasta area di Arzachena per la singolarità dei sepolcri che la compongono. Scoperta nel 1939, è composta da una serie di cisti dolmeniche, ossia di piccole celle per la sepoltura costituite da lastre infisse a coltello, in origine dotate di una lastra di copertura, contornate da lastrine disposte a cerchi concentrici. Queste ultime avevano la funzione di contenere un tumulo di terra e pietrisco … Leggi tutto

Tempio a pozzo Predio Canopoli – PERFUGAS

Il Tempio a pozzo Predio Canopoli, a Perfugas, è uno dei 31 monumenti proposti all’Unesco come vessilliferi della grandiosa civiltà nuragica, della sua storia e delle sue sterminate testimonianze materiali. Il tempio, sicuramente uno dei monumenti più raffinati della Sardegna nuragica, presenta lo schema con vestibolo che introduce in una scala di collegamento con la camera del pozzo. L’edificio è costruito con conci di calcare perfettamente lavorati e posti in opera su filari regolari. Il vestibolo, rettangolare (larghezza … Leggi tutto

Tamuli et alia – MACOMER

<< Il Valery, nel 1837, ricorda i miliari con iscrizione posti all’ingresso della chiesa di San Pantaleo, già pubblicati dal Baylle, e visita “il monumento funerario detto di Tamuli, che si ritiene appartenga all’epoca fenicia. Tamuli, a metà sotterrato, è composto da sei piramidi a punta disposte ad alveare, tre delle quali hanno piccole mammelle”. Ma sarà il Lamarmora, come sempre in questa prima metà dell’Ottocento, a fornire più precise notizie sulle antichità del territorio, in un quadro … Leggi tutto

La tomba di giganti di Osono – TRIEI

Da un articolo dell’archeologo Mario Sanges sui lavori di scavo archeologico e di restauro della Tomba dei Giganti di Osono, in territorio di Triei (“Quaderni di Darwin” -2008): “La tomba di Giganti di Osono è situata nell’omonima vallata a circa tre chilometri dal centro urbano di Triei, nell’alta Ogliastra e a due chilometri dal complesso nuragico di Bau Nuraxi, il cui scavo ha fornito preziosissime testimonianze che si riferiscono all’intero arco temporale della Civiltà Nuragica e oltre. La … Leggi tutto

I tesori del mare

di Giorgio Valdes Nel lontano mese di settembre 2003, l’amico Andrea Vitussi proponeva alcune sue interessanti osservazioni in esito al ritrovamento, sul fondale dell’arcipelago della Maddalena, di un elemento litico del tutto particolare: “Prendo spunto da una dalle mie escursioni nella parte Nord-Est della Sardegna, e più precisamente l’arcipelago della Maddalena. Come è noto tale complesso insulare si estende nell’area tirrenica compresa tra la Sardegna e la Corsica. In particolare l’area in oggetto sono le coste dell’isola “La … Leggi tutto

Monte d’Accoddi – SASSARI

L’altare preistorico di Monte d’Accoddi è come noto un “unicum” del panorama archeologico sardo, situato a 11 km da Sassari in prossimità della S.S. 131 per Porto Torres. Nel 1952 un giovane Ercole Contu diede inizio a una campagna di scavi che durarono sino al 1958 e vennero quindi ripresi dal 1979 al 1989 da Santo Tinè. Sulla datazione e significato del monumento si sono succedute nel tempo diverse ed interessanti teorie su cui sarebbe troppo dispersivo soffermarsi. Ci … Leggi tutto

La tomba della spada – ORROLI

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di Giorgio Valdes In prossimità del nuraghe Arrubiu di Orroli, sono visibili i resti di due tombe di giganti, in una delle quali, tempo fa, fu rinvenuta la spada che compare nell’immagine in bianco e nero, tratta dall’articolo pubblicato nel 2015 sulla “Rivista di Scienze Preistoriche” a firma di Mauro Perra e degli altri ricercatori indicati nella stessa foto. Sull’Unione Sarda del 20 settembre u.s. è comparso un articolo di Severino Sirigu, in cui si parla dell’ulteriore ritrovamento … Leggi tutto

Il riso sardonico

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di Giorgio Valdès Scrive Giovanni Ugas nel suo libro “L’alba dei Nuraghi”: <<…Contenitori in serie, rinvenuti spesso integri, tazzine e coppette contenenti dei liquidi, attestano riti praticati, dal Bronzo Medio al Bronzo Recente, all’interno del recinto megalitico a forma di arco o di ferro di cavallo, definito recinto-torre, di Monte Baranta-Olmedo…la muraglia ad arco, che presenta due ingressi, uno rivolto ad Ovest, e l’altro a Nord, ritaglia e separa come un “temenos” (muro di recinzione che delimita un’area … Leggi tutto

I SARDI. Un popolo molto antico

Mi è capitata sotto gli occhi questa tabella, se non erro pubblicato nel 2016, dove sono indicate le presumibili datazioni degli inumati nel sito di Monte ‘e Prama. Dalle datazioni si potrebbe sinteticamente affermare che si trattava di persone vissute in periodo nuragico e (forse), con qualche sporadica presenza fenicia. A parte considerare, come spesso menzionato, (e confermato anche dalle parole di Dimitri Baramki, curatore del museo di Beirut), che “la razza fenicia” spunta solo dopo la conquista … Leggi tutto

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